Bur n. 84 del 30 agosto 2016

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 16 del 09 agosto 2016

Autorizzazione/concessione idraulica per la posa, temporanea, di un ponteggio entro l'alveo del torrente "Gusa" per l'esecuzione dei lavori di sistemazione della copertura di un fabbricato residenziale ubicato in Lungolago Regina Adelaide n. 4 Garda (VR). Richiedente SALETTI ACHILLE SALETTI FERRUCCIO UGO ETTORE. L.R. n. 41/88 R.D. n. 523/1904 norme di polizia idraulica. Pratica n. 10878 cartella archivio n. 812

Il Direttore

VISTA l’istanza pervenuta in data 15/04/2016 - prot. n° 148303, con la quale le ditte:

• SALETTI ACHILLE nato a Venezia - (VE) il 08/10/1946, (omissis);

• SALETTI FERRUCCIO UGO ETTORE nato a Torino - (TO), il 29/06/1979, (omissis);

hanno chiesto il rilascio di una autorizzazione idraulica, ai sensi della L.R. n.41/1988 e del R.D. 523/1904, per la posa, temporanea, di ponteggi entro l’alveo del torrente “Gusa” al fine di poter eseguire i lavori di sistemazione della copertura di un fabbricato residenziale ubicato in Lungolago Regina Adelaide n° 4 - Garda - (VR).

PRESO ATTO che:

• i ponteggi verranno installati all’interno dell’alveo del corso d’acqua demaniale denominato torrente “Gusa” e pertanto la loro realizzazione è soggetta alla normativa di polizia idraulica di cui al R.D. n° 523 del 25/07/1905 ed alla L.R. n° 41/1988;
• che la posa dei ponteggi avverrà su area demaniale prospicente il Lungolago Regina Adelaide n° 4 - Garda (VR), confinante con un fabbricato di proprietà della ditta Saletti Achille e Saletti Ferruccio Ugo Ettore di Milano - (MI), censita catastalmente in foglio n° 7 - allegato A - mappali n° 358 - 420 - 1282;
• che l’intervento proposto consiste principalmente nella formazione e nel posizionamento di ponteggi esterni entro l’alveo del torrente “Gusa” al fine di poter eseguire i lavori di sistemazione della copertura e la realizzazione di una terrazza sul lato est di un fabbricato residenziale. Il ponteggio in parola è previsto sia posizionato a ridosso del fabbricato, e composto come segue:
  1. nella parte inferiore i moduli di sostegno saranno distanziati dal muro di cm 20, e tra loro cm 40, in modo da garantire il regolare deflusso e lo scorrimento delle acque meteoriche, occupando in tale maniera il minor ingombro possibile;
  2. nella parte superiore il ponteggio seguirà un andamento modulare ma con altezze diverse, per accedere alla terrazza ed alla copertura.
• l’occupazione dell’area demaniale è previsto indicativamente dal 15/09/2016 al 30/11/2016.

VISTO il parere favorevole al rilascio della concessione idraulica per la realizzazione dell’opera di cui trattasi espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona, nella adunanza del 30/05/2016 con voto n° 62, subordinato al rispetto di alcune prescrizioni in esso contenute, e i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati.

RITENUTO che l’intervento non rechi sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, ne sia di impedimento all’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica.

VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1988 n° 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997 n° 59”.

CONSIDERATO che l’art. 86 del citato D. Lgs. dispone che alla gestione dei beni del demanio idrico provvedano le Regioni e gli enti locali e le funzioni relative ai compiti di polizia idraulica e alle concessioni di pertinenze idrauliche e fluviali;

CONSIDERATO che la natura demaniale del torrente “Gusa” configura la competenza di questa Sezione in merito alla valutazione, sotto il profilo idraulico, dell’intervento da realizzarsi ai sensi del R.D. n° 523/1904.

VISTA la L.R. 09 agosto 1988 n° 41 “Norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”.

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1988 n° 112”.

decreta

1 - Che tutto quanto esposto in narrativa è parte integrante e sostanziale del presente decreto e si intende qui integralmente riportato.

2 - Di concedere alle ditte:

• SALETTI ACHILLE nato a Venezia - (VE) il 08/10/1946, (omissis);
• SALETTI FERRUCCIO UGO ETTORE nato a Torino - (TO), il 29/06/1979, (omissis);

l’occupazione temporanea di mq 17,82 di area demaniale costituita dall’alveo del torrente “Gusa” in Lungolago Regina Adelaide n° 4 - Garda - (VR), prospiciente la particella di cui al foglio n° 7 - allegato A - mappali n° 358 - 420 - 1282, necessaria alla posa di un ponteggio per permettere l’esecuzione dei lavori di sistemazione di un fabbricato sito in Lungolago Regina Adelaide - Garda - (VR), in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che formano parte integrante del presente provvedimento facendo proprie le motivazioni, le conclusioni e le prescrizioni contenute nel citato parere della Commissione Tecnica Regionale Decentrata Lavori Pubblici di Verona.

3 - di autorizzare, ai soli fini idraulici ai sensi del R.D. n° 523 del 25 luglio 1904, le ditte SALETTI ACHILLE e SALETTI FERRUCCIO UGO ETTORE di Milano - (MI), alla posa, sull’area oggetto di concessione di un ponteggio in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che formano parte integrante del presente provvedimento, disponendo il rispetto delle sottoelencate prescrizioni e condizioni:

• dovrà essere posto un deviatore a monte del ponteggio e una protezione a parete piena, alta 1 m su tutto lo sviluppo longitudinale del ponteggio stesso, al fine di evitare che eventuali detriti e materiale di vario genere, trasportato dalla corrente in caso di piena, possa accumularsi tra le tubazioni e creare un ostacolo al regolare deflusso delle acque;
• le ditte richiedenti dovranno stipulare una polizza fideiussoria dell’importo di € 10.000 (Euro diecimila/00), a garanzia di possibili danni causati dalla presenza del ponteggio all’interno dell’alveo e per tutta la durata dell’occupazione demaniale.
• la polizza fideiussoria, bancaria o assicurativa dovrà essere intestata a favore della Regione Veneto - Giunta Regionale - Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa - U.O. Genio Civile di Verona, con sede in Piazzale Cadorna n° 2 - Verona - (VR). Il contenuto minimo del titolo dovrà prevedere: a) anagrafica del versante; b) codice fiscale o partita I.V.A.; c) causale il più esplicita possibile riportando l’oggetto completo dei lavori; d) scadenza nel termine temporale previsto dal disciplinare e evidenziazione che il titolo possa rinnovarsi tacitamente; e) riscossione entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento di una richiesta ufficiale da parte della U.O. Genio Civile di Verona;
• con la comunicazione di inizio lavori dovrà essere inoltrata, alla U.O. Genio Civile di Verona, l’attestazione di versamento alla Regione Veneto dell’indennizzo extracontrattuale per l’anno 2016 pari a €. 211,46 (Euro duecentoundici/46).

Il versamento può essere effettuato:

• tramite c/c postale n. 80657901 intestato alla Regione del Veneto - Canoni per concessione Demanio Idrico della Regione art. 84 - L.R. n° 11/2001 - Servizio Tesoreria - S. Croce n.1187 Venezia - (VE);
• tramite bonifico bancario sul conto Banca Poste Italiane S.p.A. Filiale/Verona V.R.

Paese Check CIN ABI CAB N. CONTO
IT 10 U 07601 02000 000080657901

• tramite bonifico bancario sul conto Unicredit Banca - S.p.A. c.f. / p. I.V.A. n° 02843911203 - Mercerie dell’Orologio 191 - 30124 - Venezia - (VE).

Paese Check CIN ABI CAB N. CONTO
IT 41 V 02008 02017 000100537110

• i ponteggi dovranno essere posati secondo le indicazioni, distanze e quote previste negli elaborati grafici depositati, che formano parte integrante della presente autorizzazione, risultando responsabile delle condizioni statiche dell’opera e di eventuali manomissioni al corso d’acqua;
• i lavori dovranno essere eseguiti in periodi idonei, garantendo la sicurezza idraulica del corso d’acqua ed il libero deflusso delle acque, senza modificare le sezioni e le opere idrauliche esistenti ;
• non dovrà essere realizzato alcun ulteriore intervento, nella fascia di rispetto idraulico, senza la preventiva autorizzazione della U.O. Genio Civile di Verona;
• sistemare adeguatamente, al termine dei lavori, l’intera area interessata dai lavori e sgombrare l’alveo e le sponde da materiali ed attrezzature;
• dovranno essere comunicati con almeno 10 giorni di anticipo l’inizio dei lavori, e la loro conclusione, alla U.O. Genio Civile di Verona;
• assumersi tutte le responsabilità giuridiche ed economiche connesse con le eventuali servitù createsi sulle proprietà private per effetto dei presenti lavori.
• rispettare, in ogni caso, la normativa di polizia idraulica contenuta nel R.D. n. 523 del 25/7/1904, nonché in altre Leggi e regolamenti in materia di polizia idraulica;
• non pretendere alcun risarcimento od indennizzo per eventuali danni di qualunque specie che dovessero essere causati alle opere, da piene, frane, alluvioni ed altre cause;
• esibire il presente decreto ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche;
• l’esecuzione di diverse o ulteriori opere oltre a quelle previste nel presente nulla osta o la non osservanza delle prescrizioni verrà perseguita a termini di legge.

4 -  Al fine del perfezionamento della presente concessione, il concessionario deve sottoscrivere un esemplare originale del presente decreto con dichiarazione di accettazione della concessione e delle condizioni d’uso. Con la firma di copia del presente decreto le ditte SALETTI ACHILLE e SALETTI FERRUCCIO UGO ETTORE di Milano - (MI), saranno legittimate all’esercizio della concessione.

5 - Ai fini fiscali il valore della presente concessione è di € 211,46 (Euro duecentoundici/46) . Poiché il valore dell’imposta di registro calcolata al 2% è inferiore al valore dell’imposta fissa di registro di € 200,00 , la concessione sarà registrata solo in caso d’uso.

6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013 n° 33.

7 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n° 29 del 27/12/2011 e del DGR 14/05/2013 n° 677.

8 - L’esecuzione di diverse o ulteriori opere, oltre a quelle previste nella presente autorizzazione, o la mancata osservanza delle prescrizioni verrà perseguita a termini di legge, vengono fatti salvi i diritti demaniali , dei terzi e la presente autorizzazione non esime dagli obblighi, oneri e vincoli gravanti sul progetto e sulle opere interessanti in riferimento alle normative artistiche, storiche, archeologiche e sanitarie.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge.

Marco Dorigo

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