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Bur n. 80 del 19 agosto 2016


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 24 del 05 agosto 2016

Autorizzazione all'esercizio per il nuovo centro diurno per persone anziane non autosufficienti "Povegliano", Piazza IV novembre, 3, Povegliano Veronese (VR) - Cercate Cooperativa Sociale Onlus, via Bramante, 15 Verona (VR). L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali".

Note per la trasparenza

L’atto autorizza il nuovo centro diurno all’esercizio di attività socio-sanitaria secondo la capacità ricettiva verificata ai sensi della L.R. 22/2002 e identifica l’ente gestore di tale attività.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza di autorizzazione del 22/01/2016, acquisita agli atti in data 25/01/2016 prot. n. 26772
pareri dell’Azienda ULSS 22 trasmessi con nota protocollo n. 19557 del 8/04/2016 e n. 27447 del 18/05/2016, acquisiti rispettivamente in data 11/04/2016 prot. n. 139419 e in data 18/05/2016 prot. n. 195931.

Il Direttore

Premesso che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.” e che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. n. 84/2007 e con D.G.R. n. 2067/2007.

Preso atto che con nota del 22/01/2016, acquisita agli atti in data 25/01/2016, prot. n. 26772, la Cercate Cooperativa Sociale Onlus, Via Bramante, 15 Verona (VR) ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio, ai sensi della D.G.R. 84/2007, per il nuovo Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti “Povegliano”, ubicato in Povegliano Veronese, Piazza IV Novembre, 3.

Preso atto che con nota del 29/02/2016, prot. n. 79771, la Sezione Servizi Sociali, ora Direzione Servizi Sociali, ha incaricato l’Azienda ULSS 22 della verifica ai sensi della L.R. 22/02.

Rilevato che l’Azienda ULSS 22 ha effettuato una prima visita di verifica in data 4/04/2016 e ha inviato alla Sezione Servizi Sociali, ora Direzione Servizi Sociali, il rapporto di verifica con prot. n. 19557 del 8/04/2016, registrato agli atti in data 11/04/2016 prot. n. 139419. All’atto della visita, in base a quanto riportato nel rapporto, diversi requisiti minimi risultano incompleti o inesistenti, per cui l’Azienda ULSS 22 ha dato una valutazione complessiva negativa da rivalutarsi a 90 giorni.

Rilevato che l’Azienda ULSS 22 ha effettuato una seconda visita di verifica in data 17/05/2016 e ha inviato alla Sezione Servizi Sociali, ora Direzione Servizi Sociali, il rapporto di verifica con prot. n. 27447 del 18/05/2016, registrato agli atti in data 18/05/2016, prot. n. 195931. Dal documento risulta che:

  • la programmazione aziendale attuale assegna 25 posti nel piano di zona al Centro diurno, il quale inizia l’attività dotato di personale ed attrezzature per 8 utenti;
  • ogni ulteriore incremento, fino alla capacità massima di 25 posti, impegna l’Ente Gestore ad un pronto adeguamento degli organici, con contemporanea comunicazione delle variazioni all’Azienda ULSS 22;
  • è necessario che per i primi due mesi di attività siano forniti alla UOC Qualità e Autorizzazione ed Accreditamento Istituzionale della Azienda ULSS 22 i turni di lavoro del personale al fine di verificare la conformità del requisito CD-ANZ.AU.1.1.1 Il servizio garantisce un adeguato rapporto numerico tra operatori e utenti;
  • la valutazione complessiva dichiarata dalla Azienda ULSS n. 22 è risultata positiva con raccomandazioni.

Considerata la rispondenza alla programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale ai sensi degli art 7 e 8 della L.R. 22/02;

Preso atto che l’opera è stata realizzata con contributo regionale con vincolo di destinazione d’uso nei 10 anni successivi alla data dell’autorizzazione all’esercizio;

Visto:

che ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002 “l’autorizzazione all’esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, che si fonda sul criterio di regolazione dell’offerta in attuazione della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale” la conformità ai requisiti definiti per il tipo di unità di offerta verificata non è condizione sufficiente per l’accreditamento istituzionale e che ai sensi dell’art. 17 comma 2: “L’accreditamento istituzionale per l’erogazione di interventi e servizi sociali non costituisce in capo alle aziende ed agli enti del servizio sanitario regionale nonché agli enti locali un obbligo a corrispondere ai soggetti accreditati la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori dei rapporti instaurati ai sensi della normativa vigente” a seguito di accreditamento istituzionale non sorgerà diritto alla remunerazione per le prestazioni erogate oltre quanto previsto dagli accordi contrattuali stipulati con i soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 quinquies del D. Lgs. 502/92;

decreta

  1. di autorizzare all’esercizio ai sensi della L.R. 22/2002 il nuovo Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti “Povegliano”, Piazza IV Novembre, 3 Povegliano Veronese (VR) - Cercate Cooperativa Sociale Onlus, Via Bramante, 15 Verona (VR) per 25 posti di centro diurno;
  2. di specificare che il presente provvedimento è valido 5 anni dalla data di approvazione ed è rinnovabile, ai sensi della D.G.R. 1667/2011 previo mantenimento dei requisiti minimi, generali e specifici di cui all’art. 10 della L.R. 22/2002 e potrà essere revocata nel caso in cui si verifichino carenze di requisiti;
  3. di incaricare l’Azienda ULSS 22 di inviare alla Direzione Servizi Sociali, al fine dei conseguenti adempimenti di competenza, una relazione di verifica dell’attività erogata da realizzarsi a 6 mesi dalla data del presente provvedimento;
  4. di precisare che in occasione di successivo accreditamento istituzionale ai sensi degli art. 15 comma 2 e 17 comma 2 della L.R. 22/2002 non sorgerà obbligo di corresponsione ai soggetti accreditati della remunerazione delle prestazioni erogate oltre gli accordi contrattuali stipulati ai sensi della normativa vigente;
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  6. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  7. di trasmettere il presente provvedimento all’ente autorizzato, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 22 di Bussolengo (VR), al Comune di Povegliano Veronese (VR), alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 22 e alla Unità Organizzativa Edilizia Ospedaliera.

Antonella Pinzauti

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