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Bur n. 74 del 02 agosto 2016


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE SERVIZI SOCIALI n. 112 del 30 giugno 2016

Integrazione al decreto n. 77 del 1 settembre 2014 di autorizzazione all'esercizio per il centro di servizi per persone anziane non autosufficienti "Civitas Vitae" della Fondazione Opera Immacolata Concezione onlus, via Toblino 53, Padova. L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali".

Note per la trasparenza

L’atto integra l’autorizzazione all’esercizio di attività socio-sanitaria ai sensi della L.R. 22/2002 per il centro di servizi “ Civitas Vitae” con le attività di ambulatorio Odontoiatrico.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza di autorizzazione prot. n. 62585 del 2/08/2015
parere dell’Azienda ULSS 16 trasmesso con nota protocollo n. 25975 del 1/04/2016.

Il Direttore

Premesso che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.”; la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. 84/2007, 2067/2007 e con D.G.R. 1667/2011.

Preso atto:

che il centro di servizi “Civitas Vitae” della Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova via Toblino 53, è stato autorizzato all’esercizio per 5 anni ai sensi della L.R. 22/2002 con decreto di rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio n. 77 del 1/09/2014 composto dalla “Residenza Santa Chiara” ubicata in via Toblino 51 (di 312 posti letto per persone anziane non autosufficienti di primo livello assistenziale e 168 posti per persone anziane non autosufficienti di secondo livello assistenziale) e dalla “Residenza Giubileo” ubicata in via Gemona 8 (di 213 posti letto per persone anziane non autosufficienti di primo livello assistenziale;

che con nota del 8/06/2016- acquisita al protocollo regionale in data 8/06/2016 al n. 2355860 il rappresentante legale della Fondazione ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio per la seguente struttura: ambulatorio di Odontoiatria per gli ospiti residenti presso il Centro Servizi Civitas Vitae;

che con nota del 27/08/2016 prot. n. 345265 la Sezione Non Autosufficienza del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, ora Servizi Sociali, ha incaricato l’Azienda ULSS 16 alla verifica necessaria ai fini della L.R 22/02.

che L’Azienda ULSS 16 di Padova ha effettuato le visite di verifica in data 29/09/2915 e 10/02/2016 e ha inviato il rapporto di verifica con giudizio positivo in data 1/04/2016 prot. n. 25975, acquisito agli atti in data 11/04/2016 protocollo n. 140277.

Visto il requisito previsto per l’autorizzazione all’esercizio nell’Allegato A alla Dgr 84/2007 CS- PNA AU2.1.1-2-3-4-5 “ …omissis gli spazi dedicati ai servizi sanitari devono essere organizzati e articolati in modo tale da garantire la presenza di almeno 1 ambulatorio (con relativa sala d’attesa) e la presenza di una palestra per realizzare attività motorie, di riabilitazione e fisiocinesiterapie . Alcuni servizi collettivi e alcuni servizi sanitari potranno essere espletati in locali/spazi polivalenti, purchè opportunamente predisposti ….omissis”;

Vista: la nota del 9/07/2015 prot. n. 284153 della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria e la nota prot. n. 62585 del 2/08/2015 dell’Azienda ULSS n. 16 relative alla convenzione sanitaria di cui alla DGR 3856/2004;

decreta

  1. di integrare il decreto n. 77 del 1/09/2014 di autorizzazione all’esercizio per il centro di servizi della Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova “Civitas Vitae”, composto dalla “Residenza Santa Chiara” ubicata in via Toblino 51 e dalla “Residenza Giubileo” ubicata in via Gemona 8 con le attività di ambulatorio Odontoiatrico, dove le stesse devono essere esclusivamente indirizzate agli ospiti della struttura in forma gratuita nell’ambito delle finalità dell’unità di offerta Centro Servizi per anziani non autosufficienti;
  2. di precisare che la presente autorizzazione ha la stessa validità di quella rilasciata con Decreto n. 77/2014;
  3. di indicare che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; il presente atto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  4. di trasmettere il presente provvedimento all’ente autorizzato, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 16 di Padova, al Comune di Padova, alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 16, alla Sezione regionale Edilizia Ospedaliera a Finalità Collettive.

Antonella Pinzauti

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