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Bur n. 64 del 05 luglio 2016


Materia: Informatica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE SISTEMI INFORMATIVI n. 47 del 24 marzo 2016

Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione (POR), parte FESR, periodo 2007-2013, Asse 4, Azione 4.1.2 "Creazione di punti di accesso pubblici" denominati P3@Veneti. Codice Azione Smupr 2A412. Attuazione DGR n. 328 del 25/03/14. Presa d'atto dell'istituzione, nella Provincia di Belluno, del Comune di Val di Zoldo mediante fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e di Zoldo Alto disposta con Legge Regionale n. 5 del 18/02/16.

Note per la trasparenza

Col presente provvedimento si prende atto dell'istituzione, nella Provincia di Belluno, del Comune di Val di Zoldo mediante fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e di Zoldo Alto (disposta con Legge Regionale n. 5 del 18/02/16) con conseguente subentro del Comune di Val di Zoldo nella titolarità di tutte le situazioni giuridiche attive facenti capo alle Amministrazioni di origine, ivi inclusa quella relativa alla titolarità del contributo (già assegnato a Forno di Zoldo) di cui all'Avviso pubblico approvato con DGR n. 328 del 25/03/14 (Codice SMUPR progetto n. 36851). Conseguentemente, si individua quale destinatario della liquidazione disposta con DDR n. 221 del 14/12/15 il Comune di Val di Zoldo (BL) anziché il Comune di Forno di Zoldo (BL).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - DGR n. 328 del 25/03/14 - DDR n. 120 del 27/08/14 e DDR n. 221 del 14/12/15 - Legge Regionale n. 5 del 18/02/16.

Il Direttore

Premesso che:

-   la Giunta Regionale, con DGR n. 425 del 27/02/07 approvava la proposta del Programma Operativo Regionale (POR), Obiettivo "Competitività regionale e occupazione”, parte FESR, 2007-2013, adottato dalla Commissione Europea con Decisione n. 4247 del 07/09/07 di cui la Giunta Regionale ha preso atto con deliberazione n. 3131 del 09/10/07. Con DGR n. 3888 del 04/12/07 e ss.mm.ii. venivano poi individuate le Strutture regionali responsabili dell'attuazione delle Azioni rientranti in ciascuna linea d'intervento del POR CRO;

-   con DGR n. 751 del 24/03/09 l’Amministrazione Regionale avviava la prima fase attuativa del predetto Programma Operativo relativamente all’Asse 4, Azione 4.1.2 (“Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici) al fine di promuovere lo sviluppo della Società dell’Informazione e ridurre il divario digitale esistente sul territorio veneto, investendo a tal scopo risorse destinate ad azioni complementari a quelle di tipo infrastrutturali;

-   in attuazione del secondo orientamento strategico comunitario “promuovere la conoscenza e l’innovazione a favore della crescita”, con DGR n. 595 del 09/03/10 veniva attivata una procedura per la creazione di specifici punti d’accesso pubblici denominati “P3@veneti”, intesi come luoghi infrastrutturati messi a disposizione dei cittadini a rischio di “digital divide” da parte dei Comuni veneti ed in grado di offrire servizi gratuiti di accesso a internet, assistenza ai servizi digitali della P.A. e acculturazione informatica.

Atteso che:

-   nell’intento di dare continuità alle attività già intraprese, l’Amministrazione Regionale promuoveva l’attivazione di ulteriori centri “P3@veneti” presso i Comuni non risultati già beneficiari dell’analogo contributo erogato in forza della citata DGR n. 595/2010. A tal fine, con DGR n. 1165 del 25/06/12 veniva avviata la seconda fase attuativa del Programma Operativo in oggetto, approvando l’Avviso pubblico riportante le norme di partecipazione alla procedura e le modalità/criteri per la creazione e gestione dei predetti centri;

-   con DDR n. 54 del 20/07/12 (a completamento dell'Avviso già approvato con DGR n. 1165/12) veniva approvata la modulistica necessaria per presentare le domande di partecipazione mentre con DDR n. 111 del 30/11/12 veniva approvata la graduatoria generale provvisoria delle n. 119 domande pervenute nei termini;

-   con DDR n. 125 del 28/12/12 venivano approvate le risultanze finali dell'attività istruttoria esperita dalla Commissione giudicatrice nominata con DDR n. 91/2012, come sintetizzate nella graduatoria generale definitiva dei Comuni beneficiari stilata dalla stessa al termine della seduta riservata del 04/12/12.

Posto che:

-   con DGR n. 328 del 25/03/14 veniva autorizzato l'avvio di un ulteriore progetto rientrante nell'Azione 4.1.2 del POR CRO, parte FESR, 2007-2013, finalizzato alla creazione di nuovi punti di accesso pubblici "P3@veneti" oltre che al potenziamento di quelli già esistenti. L'istruttoria delle domande di contributo presentate nell'ambito di tale progetto era svolta da Veneto Innovazione Spa conformemente a quanto prescritto nella Convenzione con la Regione del Veneto siglata in data 22/07/14 e pervenuta tramite PEC con Prot. n. 311557 (vd. art. 2, punto 3);

-   con DDR n 120 del 27/08/14 venivano approvate le risultanze delle operazioni di valutazione delle domande di partecipazione formalmente trasmesse da Veneto Innovazione Spa con nota Prot. n. 331313 del 04/08/14. Il medesimo atto approvava il verbale della seduta riservata del 25/08/14 e la graduatoria generale definitiva dei Comuni ammessi a contributo, rinviando a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Sistemi Informativi l'impegno di spesa corrispondente agli importi massimi erogabili ai beneficiari finali.

-   nello specifico, tra i beneficiari finali era individuato anche il Comune di Forno di Zoldo (BL), codice SMUPR progetto n. 36851, per il quale si stabiliva un contributo massimo di € 2.000,00=.

-   con successivo DDR n. 163 del 13/11/14 veniva autorizzata ed impegnata la spesa complessiva di € 1.495.500,00 = (IVA inclusa) per l'erogazione di contributi a favore dei beneficiari della procedura in parola. Il provvedimento disponeva la corresponsione a ciascun beneficiario delle somme riportate nell'Allegato A allo stesso, rinviando a successivi provvedimenti di liquidazione l'esatta determinazione degli importi da corrispondere. A favore del Comune di Forno di Zoldo venivano impegnati € 2000,00= (impegno n. 3895 assunto sul Capitolo di spesa n. 101269 e impegno n. 3896 assunto sul Capitolo di spesa n. 101001, entrambi del bilancio 2014). 

-   con nota Prot. n. 203238 del 10/06/15 (agli atti della Sezione Sistemi Informativi) il Comune di Forno di Zoldo (BL) presentava richiesta di erogazione del contributo producendo la relativa documentazione attestante la realizzazione del progetto. In seguito all’esito positivo dei controlli effettuati su tale documentazione (vd. dichiarazione di conformità rilasciata da Veneto Innovazione Spa e pervenuta con Prot. n. 249114 del 06/06/15), con DDR n. 221 del 14/12/15 veniva disposta la liquidazione a favore del medesimo Comune di un finanziamento pari a € 1.998,36= (di cui € 917,94= sul Capitolo n. 101269 ed € 1.080,42= sul Capitolo n. 101001).

Rilevato che:

-   con Legge Regionale n. 5 del 18/02/16 (pubblicata sul BURV n. 15 del 22/02/16) è stato istituito, nella Provincia di Belluno, il Comune di Val di Zoldo mediante fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e di Zoldo Alto;

-   sulla base del disposto dell’art. 3 della medesima legge i rapporti conseguenti all’istituzione del nuovo Comune denominato Val di Zoldo sono definiti ai sensi dell'articolo 17 della Legge Regionale 24/12/92, n. 25 "Norme in materia di variazioni provinciali e comunali", dalla Provincia di Belluno sulla base, in particolare, del criterio secondo cui “il Comune di nuova istituzione subentra nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive e passive dei Comuni di origine ivi compresi i rapporti concernenti il personale dipendente”. Con nota della Sezione Sistema Statistico Regionale pervenuta con Prot. n. 82298 del 01/03/16 (agli atti) è stata data comunicazione della fusione in parola alla Sezione Sistemi Informativi.

Considerato che:

-   alla luce di quanto sopra, col presente provvedimento s’intende prendere formalmente atto della fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e di Zoldo Alto e della istituzione, nella Provincia di Belluno, del nuovo Comune di Val di Zoldo con Legge Regionale n. 5 del 18/02/16 (pubblicata sul BURV n. 15 del 22/02/16);

-   col presente provvedimento si prende altresì atto che il predetto Comune di Val di Zoldo è subentrato nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive e passive dei Comuni di origine ivi compresi i rapporti concernenti il personale dipendente. In particolare, esso ha assunto diritti ed attività, ragioni ed azioni in relazione ai rapporti obbligatori in essere con l’Amministrazione Regionale già facenti capo al Comune di Forno di Zoldo (BL) e pertanto la somma già impegnata col predetto DDR n. 163/2014 è da intendersi ora da corrispondere al Comune di Val di Zoldo (BL);

-   si individua, per le ragioni di cui sopra, il Comune di Val di Zoldo - codice SMUPR n. 36851, Codice CUP n. H39D14000610009, Piazza G. Angelini 1, Cap. 32010 - Val di Zoldo (BL), P.Iva 01184730255; cod. Istat 025073 - come nuovo destinatario della liquidazione del finanziamento di € 1.998,36= (di cui € 917,94= sul cap. n. 101269 e € 1.080,42= sul cap. n. 101001) già disposta con DDR n. 221/15 a favore del Comune di Forno di Zoldo in forza dell’impegno di cui al DDR n. 163/14 (con riferimento all’impegno n. 3895 assunto sul cap. n. 101269 e all’impegno n. 3896 assunto sul cap. n. 101001, entrambi del bilancio 2014, precisando che essi sono stati riaccertati con DGR n. 1853/15 con i seguenti numeri d’impegno: 1) sul cap. n. 101269 - quota UE - impegno n. 4125, es. 2015, per € 918,69=; 2) sul cap. n. 101001 - quota naz. - impegno n. 4126, es. 2015, per € 1.081,31=).

TUTTO CIO’ PREMESSO

-   RICHIAMATI il Reg.to CEE 1083/06, il Reg.to CEE 1828/06 e la Decisione CE (2007) 4247 del 07/09/07;

-   RICHIAMATE le DGR n. 425 del 27/02/07, n. 3888 del 04/12/07, n. 751 del 24/03/09, n. 595 del 09/03/10, n. 1165 del 25/06/12 e n. 328 del 25/03/14;

-   VISTA l’istanza del Comune di Forno di Zoldo, pervenuta con Prot. n. 203238 del 10/06/15, agli atti;

-   VISTE la nota della Sezione Sistema Statistico Regionale pervenuta con Prot. n. 82298 del 01/03/16 e le note di Veneto Innovazione Spa pervenute con Prot. n. 331313 del 04/08/14 e con Prot. n. 249114 del 06/06/15;

-   VISTI i decreti nn. 54 del 27/07/12, 111 del 30/11/12, 125 del 28/12/12, 120 del 27/08/14, 163 del 13/11/14 e 221 del 14/12/15;

-   VISTI la L.R. n. 5 del 18/02/16 e l'art. 17 della L.R. del 24/12/92, n. 25;

-   VISTI l’Allegato A, “Allegato T1: Beneficiari e scadenze” e l’Allegato B, “Allegato T2: Registrazioni contabili”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

decreta

  1.  di prendere formalmente atto della fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e di Zoldo Alto e della istituzione, nella Provincia di Belluno, del Comune di Val di Zoldo disposta con Legge Regionale n. 5 del 18/02/16 (pubblicata sul BURV n. 15 del 22/02/16);
  2.  di prendere atto che il Comune di Val di Zoldo è subentrato nella titolarità di tutti i beni mobili e immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive/passive dei Comuni originari, assumendo diritti e attività, ragioni e azioni in relazione ai rapporti obbligatori in essere con l’Amministrazione Regionale già facenti capo al Comune di Forno di Zoldo. Pertanto, la somma impegnata a favore dello stesso con DDR n. 163/14 è ora da corrispondere al Comune di Val di Zoldo;
  3.  di individuare il Comune di Val di Zoldo - codice SMUPR n. 36851, Codice CUP n. H39D14000610009, Piazza G. Angelini  n. 1, Cap. 32010 - Val di Zoldo (BL), P.Iva n. 01184730255; codice Istat 025073 - come destinatario della liquidazione del finanziamento di € 1.998,36= (di cui € 917,94= sul capitolo n. 101269 e € 1.080,42= sul capitolo n. 101001) già disposta con DDR n. 221/15 a favore del Comune di Forno di Zoldo in forza dell’impegno assunto con DDR n. 163/14 (con riferimento all’impegno n. 3895 già assunto sul cap. n. 101269 e all’impegno n. 3896 già assunto sul cap. n. 101001, entrambi del bilancio 2014, precisando che essi sono stati riaccertati con DGR n. 1853/15 con i seguenti nuovi numeri d’impegno: 1) sul cap. n. 101269 - quota UE - impegno n. 4125, esercizio 2015, per € 918,69=; 2) sul cap. n. 101001 - quota naz. - impegno n. 4126 esercizio  2015, per € 1.081,31=);
  4. di approvare ed allegare al presente decreto gli Allegati A e B denominati rispettivamente T1“Beneficiari e scadenze” e T2 “Registrazioni contabili” prodotti dal sistema Nu.SI.Co.;
  5.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. del 14/03/13, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elvio Tasso

(seguono allegati)

47_Allegato_A_DDR_47_24-03-2016_325645.pdf
47_Allegato_B_DDR_47_24-03-2016_325645.pdf

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