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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE AFFARI GENERALI E FAS-FSC n. 46 del 11 aprile 2016
Affidamento del servizio annuale dei pedaggi autostradali alla Autostrade per l'Italia S.p.A. (C.F. e P. I.V.A. 07516911000) C.I.G. 665499104F, e del servizio di locazione degli apparati telepass in favore di Telepass S.p.A. (C.F. e P. I.V.A. 09771701001) C.I.G. Z191955CB0, per il periodo 01/07/2016-30/06/2017, con contestuale assunzione dell'impegno di spesa di Euro 62.000,00 (al lordo di I.V.A.) = sui bilanci di previsione per gli anni 2016 e 2017 - L.R. 39/2001.
Con il presente provvedimento si autorizza l'affidamento dei servizi dei pedaggi autostradali e del canone di locazione degli apparati telepass in dotazione agli automezzi della Giunta Regionale a favore del concessionario unico ai sensi dell'art. 57, comma 2 sub lett. b), del D.Lgs. 163/2006, per il periodo 01/07/2016-30/06/2017, e si impegna la somma complessiva di Euro 62.000,00=, per l'annualità 2016-2017.
Il Direttore
EVIDENZIATO che la Sezione Affari Generali e FAS-FSC ha attualmente in gestione n. 74 automezzi a disposizione degli amministratori e del personale dipendente per l’espletamento dei compiti istituzionali e che i suddetti automezzi, sono corredati di apparati telepass, i quali consentono, grazie ad una corsia preferenziale, un transito più rapido ai caselli autostradali con fatturazione mensile dell’importo degli attraversamenti effettuati;
CONSIDERATO che le Società Autostrade per l’Italia S.p.A. e Telepass S.p.A. gestiscono in regime di monopolio i servizi di pedaggio autostradale e di locazione degli apparati Telepass e che pertanto si rende necessario provvedere ad un affidamento diretto dei suddetti servizi, ai sensi di quanto previsto dall’art. 57, comma 2 sub lett. b), del D.Lgs. 163/2006;
VALUTATA l’opportunità di regolare i rapporti contrattuali con le Società Autostrade per l’Italia S.p.A. e Telepass S.p.A. per l’annualità 2016-2017;
CONSIDERATO che la legge n. 136/2010 affida al codice CIG il compito di individuare univocamente e tracciare le movimentazioni finanziarie degli affidamenti di lavori, servizi o forniture, e che l’art. 1, comma 32 della legge n. 190/2012, primo periodo, prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di pubblicare, sui propri siti web istituzionali, l’oggetto del servizio, l’affidatario, l’importo complessivo, la durata e di aggiornare annualmente l’entità delle somme liquidate;
CONSIDERATO che, sulla scorta degli impegni assunti nelle precedenti annualità, si ritiene di impegnare, per il periodo 01/07/2016-30/06/2017, la somma complessiva di Euro 62.000,00, che le obbligazioni di spesa sono perfezionate e che le stesse saranno esigibili secondo il seguente piano delle scadenze:
necessita ora provvedere all’assunzione dei relativi impegni di spesa sui bilanci di previsione per gli anni 2016 e 2017 a favore di:
imputando la spesa sul capitolo 5172 “Spese per acquisto carburante e manutenzione automezzi e natanti” che presenta sufficiente disponibilità;
DATO ATTO che la prestazione rientra tra quelle indicate dall’articolo 10 comma 3 lett. b) del D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;
PRESO ATTO che la spesa inerente tale servizio non rientra nelle limitazioni della cosiddetta “spending review” di cui all’art. 15, comma 1, del D.L. 24 aprile 2014, n. 66 convertito, con modificazioni, nella Legge 23 giugno 2014, n. 89, in quanto la Corte Costituzionale, con sentenza 10 febbraio 2016, n. 43 (Gazz. Uff. 9 marzo 2016, n. 10 – Prima serie speciale), ha dichiarato, costituzionale illegittima detta norma, nella parte in cui pone obblighi alle Regioni;
VISTA la documentazione agli atti;
VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;
VISTA la L.R. statutaria n. 1 del 17.04.2012;
VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012, art. 12;
VISTE le LL.RR. n. 6/1980, n. 39/2001 e n. 36/2004;
VISTA la L.R. n. 1 del 07/01/2011;
VISTA la Legge n. 190 del 23/12/2014;
VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
VISTA la L.R. 24/02/2016, n. 8 “Bilancio di previsione 2016-2018”
ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Carlo Terrabujo
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