Bur n. 62 del 28 giugno 2016

Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 164 del 10 giugno 2016

Restituzione somme indebitamente riscosse dalla Regione a favore di soggetti diversi a titolo di spese di istruttoria, licenze boa, canoni di concessione demanio idrico, demanio marittimo - Impegno di spesa. Pratiche: PO_AT00050 - PO_AT00039 PO_AT00045 AD_AT00025. TELECOM ITALIA S.P.A. - Milano.

Il Dirigente

PRESO ATTO del sussistere del diritto al rimborso alla Telecom Italia S.p.a. (C.F. e P.IVA 00488410010) con sede in Via Gaetano Negri, 1 – 20123 Milano, della somma versata doppiamente per errore alla Regione per canoni relativi agli anni 2013 e 2014 relativi alle concessioni demanio idrico in oggetto per la seguente motivazione:

- la Società Telecom Italia S.p.a. ha provveduto a versare doppiamente i canoni demaniali 2013 e 2014 per le concessioni demaniali (Pratiche: PO_AT00050 – PO_AT00039 – PO_AT00045 _ AD_AT00025) pari ad €uro 5.699,45 (vedi mandato di pagamento n. 212/Telecom) riguardanti attraversamenti con cavi telefonici subacquei, aerei, in alveo e posa di pali in dx e sx del fiume Po di Pila, in sx del fiume Po di Goro e in dx e sx del fiume Po di Gnocca nei comuni di Porto Tolle, Ariano nel Polesine e Taglio di Po (RO) ed inoltre su pertinenze idrauliche demaniali in dx del fiume Adige in comune di Cavarzere (VE) e, conseguentemente ad un controllo d’ufficio è stato rilevato che i canoni 2013 e 2014 erano già stati versati (vedi mandato di pagamento n. 211/Telecom) in pari data;

VERIFICATO che la Telecom Italia S.p.a. ha effettuato un bonifico postale in data 26.10.2015 della somma di €uro 5.699,45 (cinquemilaseicentonovantanove/45) relativa alle pratiche: PO_AT00050 – PO_AT00039 – PO_AT00045 – AD_AT00025;

VISTA la richiesta di rimborso della somma versata doppiamente per errore, presentata dalla Società in argomento in data 30.10.2015 e pervenuta al n. di Prot. 445083 di questa Struttura in data del 03.11.2015;

VISTO il nulla osta del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste – Sezione Difesa del Suolo n. 211010 del 30.05.2016 all’impegno della spesa per €uro 5.699,45 (cinquemilaseicentonovantanove/45) da rimborsare alla Telecom Italia S.p.a.;

RITENUTO di rimborsare la somma versata dalla Telecom Italia S.p.a.;

VISTA la L.R. 399/2001;

VISTA la L.R. n. 1/1997;

VISTA la D.G.R.V.  n. 968/2006

decreta

1 - Di impegnare l’importo di €uro 5.699,45 (cinquemilaseicentonovantanove/45) sul Cap. 5240 “Restituzione di somme indebitamente riscosse dalla Regione” del bilancio 2015 che presenta sufficiente disponibilità, avendo previamente verificato la sussistenza dei sotto elencati elementi per la registrazione dell’impegno di spesa nelle scritture contabili:

• l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata come sopra argomentato;
• trattasi di debito non commerciale;
• il creditore è la Telecom Italia S.p.a. (C.F. e P.IVA 00488410010) con sede in Gaetano Negri, 1 – 20123 Milano;
• l’importo dovuto è pari ad €uro 5.699,45 (cinquemilaseicentonovantanove/45) ed è stato versato in data 26.10.2015;
• il capitolo di impegno è il 5240, art. 009, del bilancio 2015 ad oggetto “rimborsi di parte corrente a imprese di somme non dovute o incassate in eccesso”;
• vi è copertura finanziaria completa fino al V° livello del piano dei conti (P.d.C. 1.09.99.05.001);
• il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole della finanza pubblica;
• il codice SIOPE è il n. 1.09.01 – 1912;
• la liquidazione a favore del beneficiario dovrà essere effettuata a mezzo accredito mediante bonifico in conto corrente IBAN: IT48S0306905093100000002644 come risulta da scheda dati anagrafici agli atti di questo Ufficio.

2 - Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

3 - Di rimborsare al soggetto indicato in premessa la somma versata come riportato nel prospetto:

4 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33.

5 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Adriano Camuffo

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