Home » Dettaglio Decreto
Materia: Informatica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE SISTEMI INFORMATIVI n. 107 del 08 giugno 2016
Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione (POR) parte FESR della Regione del Veneto, periodo 2007-2013. Asse 4. Azione 4.1.2 "Creazione e potenziamento di punti di accesso pubblici" denominati P3@veneti. Codice Azione Smupr 2A412. Attuazione DGR n. 328 del 25/03/2014 e DGR n. 2196 del 27/11/2014. DDR n. 52 del 18/05/2015. Controlli amministrativi su campione pari al 5% dei beneficiari. Approvazione verbale istruttorio del 06 Giugno 2016.
Il provvedimento approva il verbale relativo all’istruttoria della documentazione trasmessa dai Comuni veneti (sorteggiati nella misura del 5 % in forza di DDR n. 52 del 18/05/15) destinatari dei controlli amministrativo/contabili sui progetti presentati in quanto beneficiari del contributo di cui all’Avviso pubblico per la creazione/potenziamento di punti di accesso pubblici “P3@Veneti” approvato con DGR n. 328 del 25/03/14, conformemente alle risultanze istruttorie comunicate da Veneto Innovazione Spa ai sensi della Convenzione con Regione del Veneto siglata il 22/07/14. Tale verbale - datato 06/06/16 - si approva come parte integrante del presente provvedimento (Allegato A).
Il Direttore
Premesso che:
- la Giunta Regionale con DGR n. 425 del 27/02/07 approvava la proposta del Programma Operativo Regionale (POR), Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, parte FESR, 2007-2013, adottato dalla Commissione Europea con Decisione n. 4247 del 07/09/07 di cui si prendeva atto con deliberazione n. 3131 del 09/10/07. Con DGR n. 3888 del 04/12/07 e ss.mm.ii. venivano individuate le Strutture regionali responsabili dell'attuazione delle Azioni rientranti in ciascuna linea d'intervento del POR CRO;
- con DGR n. 751 del 24/03/09 veniva avviata la prima fase attuativa del predetto Programma Operativo, relativamente all’Asse 4, Azione 4.1.2 “Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici” al fine di promuovere lo sviluppo della Società dell’Informazione e ridurre il divario digitale esistente sul territorio.
Atteso che:
- con DGR n. 595 del 09/03/10 veniva attivata la procedura per la creazione di specifici punti d’accesso pubblici denominati “P3@veneti”, intesi come luoghi infrastrutturati messi a disposizione dei cittadini a rischio di “digital divide” da parte dei Comuni veneti e in grado di offrire servizi gratuiti di accesso a internet, assistenza ai servizi digitali della P.A. nonchè acculturazione informatica. Il medesimo atto autorizzava l’indizione di una prima selezione pubblica per la realizzazione dei citati “P3@veneti”, approvando il relativo Avviso pubblico;
- in seguito, in coerenza con le azioni già intraprese, con DGR n. 1165 del 25/06/12 si avviava la seconda fase attuativa del Programma Operativo in oggetto, approvando il relativo Avviso pubblico. Con DDR n. 125 del 28/12/12 veniva poi approvata la graduatoria generale definitiva dei Comuni ammessi a finanziamento;
- da ultimo, con DGR n. 328 del 25/03/14 veniva autorizzato l’avvio di un ulteriore progetto rientrante nell’Azione 4.1.2 del POR CRO, parte FESR, 2007-2013, finalizzato alla creazione di nuovi centri “P3@veneti” oltre che al potenziamento di quelli già esistenti. Alla scadenza del termine previsto nel relativo Avviso pubblico, si rendeva necessaria una successiva integrazione dei fondi disponibili autorizzata con DGR n. 2196 del 27/11/14.
Posto che:
- l’istruttoria delle domande di contributo presentate nell’ambito del progetto in parola veniva svolta da Veneto Innovazione Spa conformemente a quanto prescritto nella Convenzione con Regione del Veneto siglata il 22/07/14 e pervenuta tramite PEC con Prot. n. 311557 (vd. art. 2, punto 3);
- con DDR n 120 del 27/08/14 venivano approvate le risultanze finali delle operazioni di valutazione delle complessive n. 181 domande di contribuzione riferite all’Avviso pubblico approvato con DGR n. 328/14, come formalmente trasmesse da Veneto Innovazione Spa con nota Prot. n. 331313 del 04/08/14. Lo stesso provvedimento approvava la graduatoria generale definitiva dei Comuni veneti ammessi a contributo;
- a conclusione dell’attività di controllo delle risultanze istruttorie di Veneto Innovazione Spa e di analisi delle criticità nelle stesse riportate, con DDR n. 120/14 la Sezione Sistemi Informativi (in veste di Struttura Responsabile di Azione - SRA) dichiarava ammessi a contributo n. 153 Comuni, non ammessi n. 13 Comuni e ammessi senza contribuzione n. 15 Comuni. A seguito dell’integrazione di fondi disposta con DGR n. 2196/14, con DDR n 194 del 24/12/14 venivano cofinanziati anche i n. 15 Comuni già risultati ammessi senza contributo.
Dato atto che:
- con nota Prot. n. 0534001 del 15/12/14 trasmessa all’Autorità di Audit POR CRO 2007-2013, la Sezione Sistemi Informativi comunicava che avrebbe svolto i controlli amministrativi sulla totalità dei progetti cofinanziati conformemente alla procedura già adottata con DDR n. 1/2011 dell’allora Dirigente della Direzione Sistema Informatico (ora Direttore della Sezione Sistemi Informativi), dichiarando in particolare che avrebbe chiesto a un campione del 5% di beneficiari, estratto a sorte, di presentare documentazione a comprova della correttezza della procedura bandita. A riscontro, con nota Prot. n. 12031 del 13/01/15 l’Autorità di Audit avvalorava tale procedura e gli strumenti scelti dalla SRA per assicurare il controllo sulla regolarità delle procedure di affidamento degli appalti pubblici adottate dai beneficiari;
- allo scopo di effettuare il sorteggio di cui sopra, in data 13/04/15 la Sezione Sistemi Informativi consultava la rete avvalendosi del software generatore di numeri casuali presente sul portale della Regione Emilia Romagna, chiedendo al sistema informatico di generare n. 18 numeri casuali e attribuendo un valore massimo di n. 168 corrispondente al totale dei Comuni beneficiari. I Comuni corrispondenti ai numeri casuali estratti venivano poi riportati (ordinati progressivamente) nell’elenco approvato in allegato al DDR n. 52 del 18/05/15 (Allegato C) costituendone parte integrante/sostanziale. I primi n. 8 Comuni di tale elenco (costituenti il campione del 5 % da sottoporre a controlli amministrativo-contabili) risultavano i seguenti:
Considerato che:
- con note rispettivamente Prot. n. 0083712 del 02/03/16, Prot. n. 0083530 del 02/03/16, Prot. n. 0083496 del 02/03/16, Prot. n. 0083536 del 02/03/16 , Prot. n. 0083553 del 02/03/16, Prot. n. 0083817 del 02/03/16, Prot. n. 0068532 del 22/02/16 e Prot. n. 0083570 del 02/03/16 (tutte agli atti) è stato chiesto al Comuni sorteggiati di produrre (tramite PEC all’indirizzo dip.affarigeneralidemanio@pec.regione.veneto.it) la seguente documentazione a comprova della correttezza della procedura bandita: determina a contrarre e di affidamento; regolamento interno per gli acquisti in economia; controlli ex art. 38 del D.Lgs. n. 163/06; adempimenti in termini di tracciabilità; contratto stipulato; cauzioni (se richieste dalla normativa vigente); attestazione di conformità e pubblicità dell’affidamento;
- in data 06/06/16, presso gli uffici della Sezione Sistemi Informativi, si è svolta l’istruttoria della documentazione trasmessa dai Comuni veneti (sorteggiati nella misura del 5 % in forza del citato DDR n. 52/15) risultati beneficiari del contributo di cui all’Avviso pubblico per la creazione/potenziamento di punti di accesso pubblici “P3@Veneti” approvato con DGR n. 328/14;
- gli esiti di tale istruttoria, finalizzata all’effettuazione dei controlli amministrativo/contabili sui progetti presentati in ottemperanza alla normativa europea (Reg. CE n. 1083 del Consiglio dell'11/07/06 e Reg. CE n. 1828 della Commissione del 08/12/06) oltre che alla verifica del rispetto della “normativa comunitaria, nazionale e regionale in vigore, in particolare quella riguardante gli appalti pubblici” (art. 10, punto 6, dell’Avviso Pubblico approvato con DGR n. 328/14), vengono riportati nel verbale che si approva quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A)
TUTTO CIÒ PREMESSO
decreta
Elvio Tasso
(seguono allegati)
Torna indietro