Bur n. 58 del 17 giugno 2016

Materia: Edilizia abitativa

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE EDILIZIA ABITATIVA n. 139 del 01 giugno 2016

Liquidazione ai Comuni del saldo del Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione per l'anno 2015. Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11.

Il Direttore

PREMESSO che la Giunta Regionale con deliberazione 15 settembre 2015, n. 1210, ha approvato i criteri sulla base dei quali procedere alla ripartizione, tra le Amministrazioni comunali, del Fondo di cui all’oggetto anno 2015 di cui una quota è destinata all’attuazione di misure di contrasto agli sfratti per finita locazione nei confronti dei nuclei familiari aventi i requisiti di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 8 febbraio 2009, n. 9;

che con DGR 9 ottobre 2015, n. 1356 sono stati approvati i criteri in base ai quali i comuni interessati devono riconoscere i contributi in favore dei nuclei familiari soggetti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione;

che con Decreto del Direttore della Sezione per l’Edilizia Abitativa 4 novembre 2015, n. 117, si è proceduto al riconoscimento ai comuni aventi i requisiti previsti dalla DGR n. 1210/2015 di un acconto pari al 60% dei fondi disponibili, pari ad euro 3.578.270,00, a valere sulle somme assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con decreto 29 gennaio 2015;

RICHIAMATO il proprio decreto 30 dicembre 2015, n. 163 di ripartizione ai Comuni del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2015 e della quota da destinare al procedimento sfratti per finita locazione;

DATO ATTO che col predetto decreto n. 163/2015, si è proceduto all’assunzione dell’impegno di spesa n. 4580/2016 sul capitolo n. 40041 del bilancio di previsione 2016 per complessivi euro 3.268.022,92 in favore delle Amministrazioni comunali di cui al prospetto Allegato A al citato decreto, per gli importi ad esse spettanti a titolo di saldo e risultanti dal prospetto medesimo;

RITENUTO di liquidare ai Comuni gli importi come risultanti dal prospetto Allegato A al presente provvedimento;

DATO ATTO che i Comuni sottoindicati hanno chiesto alla Regione, sulla base dei provvedimenti attestanti la delega conferita, di procedere all’erogazione del contributo ai seguenti enti:

• Associazione Intercomunale Veneto Orientale per i Comuni di: Cinto Caomaggiore, Portogruaro e Teglio Veneto – nota prot. n. 51985 del 10.12.2013;
• Unione Montana Alto Astico per i Comuni di: Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Tonezza del Cimone, Valdastico e Velo d’Astico - nota prot. n. 199 del 18.02.2015;
• Unione Montana Marosticense per i Comuni di Marostica e Pianezze - nota prot. n. 5388 del 01.04.2004 e nota prot. n. 1284 del 4.11.2015;

-Istituzione Comunale per i Servizi al Cittadino del Comune di S. Martino Buon Albergo - nota prot. n. 386 del 09.02.2004;

• Unione Veronese TartaroTione per i Comuni di: Erbè, Nogarole Rocca e Trevenzuolo - note prot. n. 8133 del 28.07.2003 e prot. n. 9714 del 02.10.2006;
• Unione dei Comuni “Verona Est” per i Comuni di: Belfiore, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi e Mezzane di Sotto - note prot. n. 387 del 08.05.2003; prot. n. 3737 del 07.05.2014 e prot. n. 12786 del 29.12.2015;
• Unione dei Comuni Megliadina per i Comuni di: Megliadino S. Fidenzio, Megliadino S. Vitale, S. Margherita d’Adige, Ponso, Piacenza d’Adige e Vighizzolo d’Este - note prot. n. 2003 del 05.09.2005 e n. 1836 del 09.05.2006;
• Unione dei Comuni Destra Adige per i Comuni di: Angiari, Isola Rizza, Roverchiara e San Pietro di Morubio - nota prot. n. 414 del 10.08.2007;
• Unione dei Comuni del Basso Vicentino per i Comuni di: Asigliano Veneto, Orgiano, Pojana Maggiore e Sossano - note prot. n. 124 del 04.3.2008 e n. 343 del 17.01.2014;
• Unione Montana Valbrenta per i Comuni di: Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, Pove del Grappa, San Nazario, Solagna e Valstagna – nota prot. n. 1858 del 17.11.2014;
• Unione Montana Alpago per i Comuni di: Chies d’Alpago, Pieve d’Alpago, Puos d’Alpago e Tambre – nota prot. n. 5167 del 10.11.2014;
• Unione dei Comuni Adige Guà per i Comuni di: Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà; Veronella e Zimella - note prot. n. 6561 del 27.10.2015 e 6722 del 3.11.2015;
• Unione Retenus per i Comuni di: Rovolon, Saccolongo e Veggiano - nota prot. n. 7401 del 23.11.2015;

CONSIDERATO che per i Comuni di cui sopra i contributi saranno erogati agli Enti dagli stessi indicati anziché ai Comuni aderenti secondo le indicazioni di cui al prospetto Allegato B al presente provvedimento;

VERIFICATO l’avvenuto pagamento dell’acconto da parte dei Comuni interessati sulla base delle rendicontazioni effettuate sul supporto ISEEnet. Per i Comuni di Asolo, Conselve, Legnago, Mira, Porto Viro, Rovigo e Vigasio, che risultano non aver effettuato la rendicontazione, ai sensi del punto 2 del decreto n. 163/2015, si procederà all’erogazione del saldo solo dopo il completamento delle suddette operazioni;

CONSIDERATO che per i Comuni che non hanno provveduto a restituire gli importi delle economie relative alle precedenti edizioni del Fondo, di cui all’accertamento n. 46/2015 a valere sul capitolo 100033E, si provvederà al riparto tenendo conto, fino a capienza delle somme non restituite alla Regione;

che con proprio decreto n. 130 del 10 maggio 2016 si è provveduto all’accertamento, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011, delle somme dovute in restituzione da parte dei Comuni di importo complessivo pari ad euro 1.779.837,92, a titolo di acconti da recuperare e/o detrazioni già usufruite dai cittadini in sede di dichiarazione dei redditi;

che col predetto decreto n. 130/2016 si è stabilito che per gli importi dovuti in restituzione dai Comuni che risultano superiori o uguali all’importo da liquidare a saldo del Fondo Sostegno Affitti anno 2015, di cui al decreto n. 163/2015, si procederà al recupero in sede di liquidazione del saldo relativo al Fondo - anno 2015 mediante emissione di liquidazioni con mandato vincolato a reversale. I restanti Comuni dovranno restituire, entro il 30 settembre 2016, le somme presso di essi giacenti a qualunque titolo e relative a economie del FSA 2015;

DATO ATTO che il Comune di Bressanvido (VI) ha comunicato con nota prot. n. 146356 del 14/04/2016 di aver erogato ai cittadini l’importo di euro 419,02 dovuto in restituzione e pertanto viene meno il presupposto per il recupero dell’importo mediante liquidazione con mandato a reversale;

DATO ATTO che con leggi regionali nn. 5 e 6 del 18 febbraio 2016 sono stati istituiti rispettivamente i nuovi Comuni denominati Val di Zoldo, mediante fusione dei Comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto, e Alpago, mediante fusione dei Comuni di Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago;

VISTO il decreto n. 163/2015 nel quale risultano beneficiari del Fondo anno 2015 anche i Comuni di Forno di Zoldo, Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago;

CONSIDERATO che, a seguito dell’approvazione delle richiamate leggi regionali nn. 5 e 6 del 2016, è necessario procedere alla modifica dei beneficiari per la predisposizione delle liquidazioni di spesa secondo le nuove anagrafiche attribuite ai comuni di Val di Zoldo e Alpago;

che al Comune di Val di Zoldo (C.F. 01184730255 – anagrafica 00163906) sarà liquidato l’importo di euro 639,86 spettante al Comune di Forno di Zoldo;

che al Comune di Alpago (C.F. 01184740254 – anagrafica 00163920) saranno liquidati gli importi di euro 617,63 e di euro 460,70, spettanti rispettivamente ai Comuni di Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago, per un totale di euro 1.078,33 e che l’erogazione di tale importo sarà effettuata, ai sensi dell’art. 6 della legge 18 febbraio 2016, n. 6, in favore dell’Unione Montana Alpago, anziché al Comune di Alpago;

VISTA la L. n. 431/1998, art. 11;

VISTA la deliberazione 15 settembre 2015, n. 1210, recante i criteri FSA anno 2015;

VISTA la deliberazione 9 ottobre 2015, n. 1356, recante i criteri del procedimento relativo agli sfratti per finita locazione;

VISTO il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 29 gennaio 2015 di riparto delle risorse del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione relative all’annualità 2015;

VISTI i propri decreti 10 aprile 2015, n. 32; 5 maggio 2015, n. 36; 4 novembre 2015, n. 117; 30 dicembre 2015, n. 163 e 10 maggio 2016, n. 130;

VISTO  il D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTE le leggi regionali nn. 5 e 6 del 18 febbraio 2016;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

decreta

1. di liquidare, in un’unica soluzione, nell’ambito del Fondo sostegno alla locazione anno 2015, in favore delle Amministrazioni comunali di cui al prospetto Allegato A al presente provvedimento, gli importi per ciascuna indicate, per complessivi euro 3.191.314,12. Per i Comuni in premessa i contributi saranno erogati, sulla base dei provvedimenti attestanti la delega conferita, agli enti dagli stessi individuati secondo le indicazioni di cui al prospetto Allegato B al presente provvedimento;
2. di imputare la spesa di euro 3.191.314,12, sul capitolo n. 40041, articolo 002 “Trasferimenti correnti a Amministrazioni locali”, piano dei conti finanziario U.1.04.01.02.003 “Trasferimenti correnti a Comuni”, codice SIOPE 1.05.03.1535 “Altri trasferimenti correnti ai Comuni” del bilancio di previsione 2016, impegno di spesa n. 4580/2016, assunto con decreto n. 163/2015;
3. di provvedere, contestualmente alla liquidazione di cui al punto 1, al recupero mediante compensazione contabile degli importi derivanti dalle economie non restituite alla Regione dai Comuni evidenziati nel prospetto Allegato A, demandando alla Sezione Ragioneria l’emissione di mandato collegato a reversale, di cui all’accertamento n. 46/2015, per l’importo complessivo di euro 7.474,90 e all’accertamento n. 1500/2016, per l’importo complessivo di euro 361.782,12, entrambi a valere sul capitolo 100033/E;
4. di dare atto che per i Comuni di Asolo, Conselve, Legnago, Mira, Porto Viro, Rovigo e Vigasio si procederà all’erogazione del saldo al completamento delle operazioni di rendicontazione sul supporto ISEEnet, come previsto al punto 2 del decreto n. 163/2015;
5. di dare atto che il Comune di Bressanvido (VI) non è tenuto alla restituzione dell’importo dovuto a titolo di economie relative alle precedenti edizioni del Fondo, avendo provveduto al riconoscimento dell’importo di euro 419,02 ai cittadini;
6. di prendere atto dell’istituzione dei nuovi comuni di Val di Zoldo e Alpago a seguito dell’approvazione delle leggi regionali nn. 5 e 6 del 18 febbraio 2016, e di liquidare al Comune di Val di Zoldo (C.F. 01184730255 – anagrafica 00163906) l’importo di euro 639,86 spettante al Comune di Forno di Zoldo e di liquidare al Comune di Alpago (C.F. 01184740254 – anagrafica 00163920) gli importi di euro 617,63 e di euro 460,70, spettanti rispettivamente ai Comuni di Pieve d’Alpago e Puos d’Alpago per un totale di euro 1.078,33, di cui all’impegno di spesa n. 4580/2016;
7. di erogare all’Unione Montana Alpago, ai sensi dell’art. 3 della LR n. 6/2016, l’importo spettante al Comune di Alpago;
8. di attestare l’avvenuta riscossione di euro 3.191.314,12 sul capitolo 1420/E del Bilancio di previsione 2015, accertamento n. 149;
9. di pubblicare il presente decreto in forma integrale nel Bollettino ufficiale della Regione.

Marco Bellinello

(seguono allegati)

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