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Bur n. 48 del 24 maggio 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DEMANIO PATRIMONIO E SEDI n. 198 del 23 dicembre 2015

DGR n. 1712 del 01/12/2015 all'oggetto "Affidamento all'Istituto Regionale per le Ville Venete (Irvv) della gestione e manutenzione della Villa Veneta di proprietà regionale denominata Villa Pojana, sita in Comune di Pojana Maggiore (VI). L. R. 24/08/1979 n. 63, art. 26" Compartecipazione alle spese di utilizzo del bene. Regolarizzazione affitti riversati da ATER di Venezia relativi agli alloggi ubicati in Calle Buccari n. 5 e n. 7 e Viale IV Novembre Venezia nonché compenso spettante all'Azienda.

Note per la trasparenza

In attuazione a quanto deliberato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 1712 del 01/12/2015 l'Istituto Regionale per le Ville Venete (Irvv) è stato incaricato delle attività di apertura al pubblico della Villa in oggetto all'interno di un programma di riqualificazione e valorizzazione complessiva del bene; in conseguenza è stata deliberata la compartecipazione fino ad E. 30.000,00, nei confronti dell'IRVV, alle spese di manutenzione del bene conseguenti alla sua apertura al pubblico. Inoltre, in attuazione a quanto contenuto nella Convenzione tra l'ATER di Venezia e questa Amministrazione in ordine alla gestione degli alloggi di proprietà regionale ubicati in Calle Buccari n. 5 e n. 7 e Viale IV Novembre Venezia, si procedere a regolarizzare, con riferimento all'ultimo trimestre di vigenza della convenzione, gli affitti riversati dall'ATER di Venezia ed il compenso spettante alla stessa Azienda.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - D.G.R. n. 1712 del 01/12/2015 relativa all'affidamento dell'incarico di cui sopra. - Convenzione sottoscritta in data 09/03/2009 tra l'ATER di Venezia e la Regione del Veneto.

Il Direttore

  • PRESO ATTO che la Sezione Demanio Patrimonio e Sedi provvede da anni all’espletamento delle procedure per il servizio di riscossione canoni relativamente alle concessioni del demanio idrico, avvalendosi, per il finanziamento delle attività connesse a tale servizio, del capitolo di bilancio n. 005132, all’oggetto “ Spese postali e telegrafiche”, in gestione alla Sezione Affari Generali.
  • PRESO ATTO che con nota prot. n. 194607 del 08/05/2013 la Sezione Affari Generali ha autorizzato l’impegno annuale di spesa dell’importo di € 40.000,00, per gli anni 2013 – 2014 – 2015, sul capitolo di bilancio di competenza n. 005132 all’oggetto “ Spese postali e telegrafiche” per finanziare il servizio di riscossione canoni affidato, per il medesimo triennio, alla Società GE.FI.L. S.p.A. di La Spezia.
  • PRESO ATTO che, a seguito di comunicazioni intercorse tra la Sezione Demanio Patrimonio e Sedi, la Sezione Sistemi Informativi e la Società Poste Italiane S.p.A., è emersa la necessità di finanziare ulteriormente il servizio in argomento in quanto, nel caso in cui il servizio di riscossione dei canoni, effettuati a mezzo di bollettino di conto corrente postale venga effettuato da una Società diversa dalla stessa Società Poste Italiane S.p.A., che detiene l’esclusiva competenza al servizio di postalizzazione, come nel caso in specie, ciascun cliente/società che utilizza la stampa in proprio dei bollettini deve procedere al versamento di una commissione di incasso per ogni richiesta di pagamento di canone effettuato, alle condizioni contrattuali del Conto BancoPosta - D. Lgs. n. 11 del 27/01/2010.
  • SENTITA in tal senso la Sezione Sistemi Informativi che ha confermato che, stante l’esclusiva competenza della Società Poste Italiane S.p.A. in ordine alla applicazione delle commissioni di incasso previste per i clienti/conti correnti che utilizzano la stampa in proprio dei bollettini, si rende doveroso procedere alla contabilizzazione di tali attività.
  • VISTA la nota prot. n. 0424844 del 09/10/2014 con la quale la Sezione Affari Generali ha autorizzato l’ulteriore impegno di spesa della somma di € 45.000,00 sul capitolo di bilancio di sua competenza n. 005132, all’oggetto “ Spese postali e telegrafiche”.
  • VISTO il Decreto Direttoriale n. 243 del 18/12/2014 con il quale si è proceduto a finanziare, a favore della Società Poste Italiane S.p.A., la somma di € 15.000,00 per le attività connesse al pagamento dei relativi canoni concessori, riservandosi di procedere ad un ulteriore decreto di impegno di spesa della quota rimanente con un provvedimento successivo.
  • VISTA la successiva nota prot. n. 209117 del 19/05/2015 con la quale la Sezione Affari Generali, nelle more della definizione delle operazioni contabili con la Società Poste Italiane S.p.A., ha concesso il nulla osta per l’utilizzo di complessivi € 90.000,00 sul capitolo di bilancio di sua competenza n. 005132 all’oggetto “ Spese postali e telegrafiche”.
  • PRESO ATTO che la Società Poste Italiane S.p.A., al termine degli incontri avvenuti tra la Sezione Demanio Patrimonio e Sedi, la Sezione Sistemi Informativi e la stessa Società Poste Italiane S.p.A., con nota del 21/09/2015 ha contabilizzato in € 28.339,08 l’ammontare complessivo delle somme dovute al 16/04/2014, relativamente al pagamento delle commissioni di incasso relative ai versamenti dei canoni afferenti le concessioni del demanio idrico.
  • PRESO ATTO che, sulla scorta delle richieste di pagamento dei canoni effettuate nel corso del secondo e del terzo quadrimestre 2014 ed effettuate nell’anno 2015 dalle Strutture regionali, del rinnovo della richiesta alla Società Poste Italiane S.p.A. della stampa in proprio dei bollettini postali, si quantifica in € 28.600,00 l’ulteriore somma da corrispondere a favore della stessa Società.
  • VISTA la nota prot. n. 433169 del 27/10/2015 della Sezione Mobilità con la quale, in aggiunta alle richieste di utilizzo del servizio di riscossione canoni relativamente alle concessioni del demanio idrico, da parte delle Sezioni Bacino Idrografico, è stato chiesto l’utilizzo del servizio in argomento anche per le concessioni del demanio della navigazione interna.
  • PER QUANTO SOPRA, in considerazione dell’impegno di spesa di € 15.000,00, a favore della Società Poste Italiane S.p.A., già effettuato con proprio Decreto Direttoriale n. 243 del 18/12/2014, stante la contabilizzazione in € 28.339,08 delle somme dovute al 16/04/2014 relativamente al pagamento delle commissioni di incasso e quella relativa al periodo 17/04/2014 – 31/12/2015, di € 28.600,00, si propone di impegnare, a favore della medesima Società, la somma di € 41.939,08 (€ 28.339,08 + € 28.600,00 - € 15.000,00) per il finanziamento delle commissioni di incasso relative ai pagamenti dei canoni delle concessioni del demanio idrico afferenti l’anno 2015.
  • RITENUTO che l’ulteriore somma necessaria al finanziamento di tale servizio non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011, in quanto trattasi di spesa che risponde alle esigenze di espletamento dell’attività gestionale dell’Ente.
  • VISTA la L. R. n. 6/1980.
  • VISTA la L. R. n. 54/2012.
  • VISTA la D. G. R. n. 1123/2013.
  • VISTA la L.R. n. 7 del 27/04/2015, con cui è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015 – 2017”.
  • VISTA la circolare n. 225927/69.00 del 29/05/2015, con la quale sono state emanate le “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2015-2017”.
  • VISTO il D. Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1, e 2, della Legge n. 42 del 05/05/2009.
  • ATTESTATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. Di impegnare, per quanto esposto in premessa, la somma di € 41.939,08 a favore della Società Poste Italiane S.p.A., P. IVA 01114601006, per il pagamento delle commissioni di incasso relative al pagamento dei canoni relativi alle concessioni del demanio idrico sul capitolo di spesa n. 005132 “Spese postali e telegrafiche”, art. 021 – Servizi amministrativi, Pdc U.1.03.02.16.002, “Spese postali”, Codice SIOPE n. 1359, con imputazione al bilancio di esercizio 2015 che presenta la necessaria disponibilità;
  2. di dare atto che l’attività di cui sopra si conclude nel corso dell’anno 2015 e che la relativa obbligazione si perfeziona nel corso del corrente anno;
  3. di dare atto che, trattandosi di debito commerciale, la prestazione è soggetta a fatturazione e che si procederà alla liquidazione ed al relativo pagamento della somma di cui al punto 1), entro l’esercizio finanziario 2016, secondo le condizioni di pagamento contenute nel “Foglio informativo” della Società disciplinante il servizio in argomento;
  4. di provvedere a comunicare alla Società Poste Italiane S.p.A. le informazioni relative all’impegno di spesa, ai sensi dell’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011;
  5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011;
  6. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  7. di pubblicare il presente atto ed il DDR n. 243 del 18/12/2014 ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33/2013;
  8. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

Gian Luigi Carrucciu

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