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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 36 del 19 aprile 2016


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 182 del 30 marzo 2016

Rilascio di autorizzazione idraulica e concessione sul demanio idrico inerente la posa di condotte, contenenti cavi di telecomunicazione a fibre ottiche che comportano l'attraversamento superiore del torrente "Alpone" da realizzarsi in Via Vittorio Veneto del Comune di Monteforte d'Alpone (VR). Richiedente: Società INFRATEL ITALIA s.p.a. - L.R. 41/88 R.D. n. 523/1904 - norme di polizia idraulica. Pratica n. 10781 - ca.a. n. 789

Note per la trasparenza

Estremi dei principali atti dell'istruttoria: istanza pervenuta in data 20.5.2015 prot. n. 211935. Voto C.T.R.D. - LL.PP. di Verona n. 84 del 25.6.2016; Disciplinare n. 93994 del 9.3.2016. Atto soggetto a pubblicazione in forma integrale i sensi del D.Lgs n. 33/2013 n. 23.

Il Direttore

VISTA l’istanza pervenuta in data 20/05/2015 - prot. n° 211935 con la quale la Società INFRATEL ITALIA S.p.A. con sede legale in Via Calabria n° 46 - Roma - (RM) e sede operativa in Viale America n° 210 - Roma (RM), partita I.V.A. e c.f. n° 007791571008, rappresentata legalmente dall’ing. Luigi Cudia nato a Erice - (TP), il 17/06/1969, (omissis), ha chiesto il rilascio di una concessione idraulica / autorizzazione idraulica per la posa di condotte, contenenti cavi di telecomunicazione a fibre ottiche, che comportano l’attraversamento superiore del torrente “Alpone”, da realizzarsi in Via Vittorio Veneto del Comune di Monteforte d’Alpone - (VR).

CONSIDERATO che l’opera interessa oltre all’alveo del torrente “Alpone” anche un’area, sia in destra che in sinistra idraulica, ricadente nella fascia di rispetto idraulico, ai sensi del R.D. n° 523 del 25/07/1904, del corso d’acqua medesimo .

VISTO il parere favorevole al rilascio della concessione idraulica per la realizzazione delle opere sopradescritte espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona, nella adunanza del 25/06/2015 con voto n° 84 subordinato al rispetto di alcune prescrizioni in esso contenute, riportate nell’allegato disciplinare.

RITENUTO che le opere proposte non rechino sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, ne sia di impedimento all’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica.

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n° 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni.

VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1988 n° 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997 n° 59”.

CONSIDERATO che l’art. 86 del citato D. Lgs. dispone che alla gestione dei beni del demanio idrico provvedano le Regioni e gli enti locali e le funzioni relative ai compiti di polizia idraulica e alle concessioni di pertinenze idrauliche e fluviali;

CONSIDERATO che la natura demaniale del torrente “Alpone” configura la competenza di questa Sezione in merito alla valutazione, sotto il profilo idraulico, dell’intervento da realizzarsi ai sensi del R.D. n° 523/1904.

VISTA la L.R. 09 agosto 1988 n° 41 “Norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”.

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1988 n° 112”.

decreta

di rilasciare:

Art. 1 - Alla Società INFRATEL ITALIA S.p.A. con sede legale in Via Calabria n° 46 - Roma - (RM) e sede operativa in Viale America n° 210 - Roma (RM), partita I.V.A. e c.f. n° 007791571008, rappresentata legalmente dall’ing. Luigi Cudia nato a Erice - (TP), il 17/06/1969, (omissis);

- l’autorizzazione idraulica per l’esecuzione delle opere finalizzate alla posa di condotte, contenenti cavi di telecomunicazione a fibre ottiche, ricadenti entro la fascia di vincolo idraulico del torrente “Alpone”, da realizzarsi in Via Vittorio Veneto del Comune di Monteforte d’Alpone - (VR).

- la concessione idraulica per l’occupazione di area demaniale utilizzata per la posa di condotte, contenenti cavi di telecomunicazione a fibre ottiche, che comportano l’attraversamento superiore del torrente “Alpone”, da realizzarsi in Via Vittorio Veneto del Comune di Monteforte d’Alpone - (VR).

Art. 2 - Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa Sezione bacino idrografico Adige - Po - Sezione di Verona, prot. n° 93994 del 09/03/2016 che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

Art. 3 - La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo per il Concessionario di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

Art. 4 - Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2016, di 211,46 (Euro duecentoundici/46) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e tale canone sarà versato annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti.

Art. 5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata del canone, da parte del Concessionario l’Amministrazione può promuovere la decadenza, nei modi previsti dall’art. 9 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

Art. 6 - Il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

Art. 7 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013 n° 33.

Art. 8 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n° 29 del 27/12/2011 e del DGR 14/05/2013 n° 677, ad esclusione del disciplinare di concessione, del voto della C.T.R.D. - LL.PP. di Verona e del progetto.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro 60 (sessanta) giorni dalla conoscenza dello stesso provvedimento, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. n° 1199 del 1971, entro 120 (centoventi) giorni dalla stessa data.

Umberto Anti

Allegato (omissis)

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