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Bur n. 36 del 19 aprile 2016


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 180 del 30 marzo 2016

Rilascio di autorizzazione idraulica e concessione sul demanio idrico inerente la concessione in uso, a scopo commerciale, di area demaniale ubicata in fregio al fiume "Tartaro - Canal Bianco" ove è prevista la costruzione di strutture completamente amovibili consistenti in: a) casa del custode e bed % Breakfast disabili; 2) bed & breakfast rialzato; 3) magazzino; 4) tettoia parcheggio biciclette; 5) parcheggi; 6) impianto fognario a sub irrigazione; 7) delimitazione dell'area; da realizzarsi in Località Conca - fraz. Torretta Veneta del Comune di Legnago (VR). Richiedente: Società MINIMAL di Battilani Giancarlo - s.a.s. - L.R. 41/88 R.D. n. 523/1904 - norme di polizia idraulica. Pratica n. 10824 - ca.a. n. 799

Note per la trasparenza

Estremi dei principali atti dell'istruttoria: istanza pervenuta in data 1.10.2015 prot. n. 393406. Voto C.T.R.D. - LL.PP. di Verona n. 138 del 22.10.2015; Disciplinare n. 93900 del 9.3.2016. Atto soggetto a pubblicazione in forma integrale ai sensi del D.Lgs n. 33/2013 n. 23

Il Direttore

VISTA l’istanza pervenuta in data 01/10/2015 - prot. n° 393406, con la Società MINIMAL di Battilani Giancarlo S.a.s. con sede legale in Via Alberto Dominutti n° 20 del Comune di Verona - (VR), partita I.V.A. n° 03841570231 rappresentata legalmente dal sig. Battilani Giancarlo nato a Merlara - (PD), il 23/08/1955, (omissis) , ha chiesto il rilascio di una concessione idraulica / autorizzazione idraulica inerente una variante all’utilizzo, a scopo commerciale, di un’area demaniale posta in fregio al corso d’acqua fiume “Tartaro Canal Bianco” ubicato in Località Conca - Fraz. Torretta Veneta del Comune di Legnago - (VR).

PRESO ATTO che:

  • l’area è censita catastalmente in foglio n° 102 - mappale n° 20/parte di mq 1.320 e foglio n° 98 – mappale n° 43/parte di mq 2.476;
  • la superficie complessiva da dare in concessione d’uso è di mq 3.796;
  • la variante proposta consiste nella rideterminazione delle modalità di utilizzo dell’area demaniale già data in concessione d’uso, a scopo commerciale, con decreto n° 377 del 28/07/2014 ed allegato disciplinare rep. n° 800 del 25/07/2014;
  • sull’area demaniale, attualmente totalmente priva di opere, verranno creati: 1) una casa del custode e bed & breakfast disabili; 2) un bed & breakfast rialzato; 3) un magazzino; 4) una tettoia adibita a parcheggio biciclette; 5) parcheggi scoperti; 6) un impianto fognario a sub irrigazione; 7) la delimitazione dell’area.

CONSIDERATO che l’opera interessa un’area ricadente nella fascia di rispetto idraulico, ai sensi del R.D. n° 523 del 25/07/1904, del corso d’acqua demaniale denominato fiume “Tartaro - Canal Bianco” .

VISTO il parere favorevole al rilascio della concessione idraulica per la realizzazione delle opere sopradescritte espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona, nella adunanza del 22/10/2015 con voto n° 138, subordinato al rispetto di alcune prescrizioni in esso contenute, riportate nell’allegato disciplinare.

RITENUTO che le opere non rechino sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, ne sia di impedimento all’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica, e che comunque essendo facilmente amovibili non precludano l’utilizzo futuro dell’area a scopi pubblici.

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n° 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni.

VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1988 n° 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997 n° 59”.

CONSIDERATO che l’art. 86 del citato D. Lgs. dispone che alla gestione dei beni del demanio idrico provvedano le Regioni e gli enti locali e le funzioni relative ai compiti di polizia idraulica e alle concessioni di pertinenze idrauliche e fluviali;

CONSIDERATO che la natura demaniale del fiume “Tartaro - Canal Bianco” configura la competenza di questa Sezione in merito alla valutazione, sotto il profilo idraulico, dell’intervento da realizzarsi ai sensi del R.D. n° 523/1904.

VISTA la L.R. 09 agosto 1988 n° 41 “Norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”.

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1988 n° 112”.

decreta

di rilasciare:

Art. 1 - Alla Società MINIMAL di Battilani Giancarlo S.a.s. con sede legale in Via Alberto Dominutti n° 20 del Comune di Verona - (VR), partita I.V.A. n° 03841570231 rappresentata legalmente dal sig. Battilani Giancarlo nato a Merlara - (PD), il 23/08/1955, (omissis);

- l’autorizzazione idraulica per l’esecuzione delle opere finalizzate alla realizzazione di: 1) una casa del custode e bed & breakfast disabili; 2) un bed & breakfast rialzato; 3) un magazzino; 4) una tettoia adibita a parcheggio biciclette; 5) parcheggi scoperti; 6) un impianto fognario a sub irrigazione; 7) la delimitazione dell’area; ricadenti entro la fascia di vincolo idraulico del corso d’acqua “Tartaro - Canal Bianco” ubicato in Località Conca - Fraz. Torretta Veneta del Comune di Legnago - (VR).

- la concessione idraulica per l’occupazione di area demaniale utilizzata, a scopo commerciale, con i manufatti precedentemente descritti, censita catastalmente in foglio n° 102 - mappale n° 20/parte di mq 1.320 e foglio n° 98 mappale n° 43/parte di mq 2.476, per una superficie complessiva di mq 3.796, ubicata in Località Conca - Fraz. Torretta Veneta del Comune di Legnago - (VR).

Art. 2 - Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa Sezione bacino idrografico Adige - Po - Sezione di Verona, prot. n° 93900 del 09/03/2016, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

Art. 3 - La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data del decreto originario ovvero dal 28/07/2014. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo per il Concessionario di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

Art. 4 - Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2016, di 1.416,44 (Euro millequattrocentosedici/44) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e tale canone sarà versato annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti. Il canone subirà il legittimo adeguamento al superamento della superficie occupata, per la realizzazione delle opere di cui all’art. 1 del disciplinare n° 93900 del 09/03/2016, del limite del 5% della superficie totale. Il Concessionario è pertanto tenuto a comunicare tempestivamente l’avvio dei lavori che comporteranno tale superamento al fine di procedere con la rideterminazione dell’importo dovuto. L’omissione di suddetta comunicazione da parte del Concessionario comporterà la decadenza della concessione.

Art. 5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata del canone, da parte del Concessionario l’Amministrazione può promuovere la decadenza, nei modi previsti dall’art. 9 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

Art. 6 - Il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

Art. 7 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013 n° 33.

Art. 8 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n° 29 del 27/12/2011 e del DGR 14/05/2013 n° 677, ad esclusione del disciplinare di concessione, del voto della C.T.R.D. - LL.PP. di Verona e del progetto.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro 60 (sessanta) giorni dalla conoscenza dello stesso provvedimento, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. n° 1199 del 1971, entro 120 (centoventi) giorni dalla stessa data.
 

Umberto Anti

Allegato (omissis)

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