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Bur n. 36 del 19 aprile 2016


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 84 del 04 aprile 2016

R.D. 523/1904. Concessione idraulica per l'occupazione della sommità dell'argine di prima difesa a mare per la viabilità pubblica nelle località Polesine Camerini e Boccasette in Comune di Porto Tolle. Pratica MR_SA00001. Comune di Porto Tolle Integrazione al Decreto n. 538 del 7.11.2006 e al Disciplinare n. 1297 del 27.10.2006.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, a seguito della richiesta del concessionario, la modifica della concessione in oggetto per l'integrazione con nuove opere ai sensi della D.G.R. n. 1997/2004.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza pervenuta il 4.5.2015 di Prot. n. 184340; Disciplinare (originario) n. 1297 del 27.10.2006; Decreto (originario) n. 538 del 7.11.2006; Disciplinare integrativo n. 4324 del 30.3.2016.

Il Dirigente

VISTO il Decreto del Dirigente del Genio Civile di Rovigo n. 538 del 7.11.2006 e relativo Disciplinare n. 1297 del 27.10.2006, con il quale è stata rilasciata al Comune di Porto Tolle (C.F. 00201720299), con sede in Piazza Ciceruacchio 11/A, la concessione idraulica per l’occupazione della sommità dell'argine di prima difesa a mare per la viabilità pubblica nelle località Polesine Camerini e Boccasette in Comune di Porto Tolle;

VISTA l’istanza del 23.4.2015 con la quale il concessionario chiede la modifica della concessione consistente nella posa di una palo per telecamere, di due armadietti contenenti le apparecchiature di alimentazione, controllo e trasmissione dei dati, e di un cavidotto interrato parallelo all’argine e collegato alla rete elettrica esistente per una lunghezza di 45 ml a servizio delle cooperative dei pescatori del Delta del Po;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. con voto n. 89 nell’adunanza del 13.10.2015;

RITENUTO necessario apportare le dovute modifiche al Decreto n. 538 del 7.11.2006 e al Disciplinare n. 1297 del 27.10.2006, nelle parti in cui sono indicate le opere e la determinazione del canone;

CONSIDERATO che il concessionario ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che il 30.3.2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare integrativo contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904;

VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 2.4.2014;

decreta

1 - di modificare la concessione con le nuove opere descritte in premessa, con le modalità stabilite nel Disciplinare del 30.3.2016 iscritto al n. 4324 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto;

2 - di rideterminare il canone annuo, relativo al 2015 in € 623,37 (Euro seicentoventitre/37), come previsto all'art. 6 del disciplinare citato. Il canone sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione;

3 - di confermare il restante contenuto del Decreto n. 538 del 7.11.2006, come pure tutte le altre condizioni e disposizioni contenute nel Disciplinare n. 1297 del 27.10.2006 che fanno parte integrante del presente Decreto;

4 - di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone;

5 - di far carico al concessionario di tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione;

6 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14.3.2013;

7 - di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
 

Adriano Camuffo

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