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Bur n. 36 del 19 aprile 2016


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 83 del 04 aprile 2016

R.D. 523/1904. Concessione idraulica per il parallelismo e l'attraversamento di una linea elettrica da 20 Kw dell'argine di seconda difesa a mare nella Valle da pesca "Moraro-Cannocchione" in Comune di Porto Viro. Pratica MR_LE00001. Visinvest S.r.l. Integrazione ai Decreti n. 3 del 12.1.2012 e n. 474 del 10.10.2006, e al Disciplinare n. 631 del 26.9.2006.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, a seguito della richiesta del concessionario, la modifica della concessione in oggetto per l'integrazione con nuove opere ai sensi della D.G.R. n. 1997/2004.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza pervenuta il 29.10.2014 di Prot. n. 453525; Disciplinare (originario) n. 631 del 26.9.2006; Decreto (originario) n. 474 del 10.10.2006; Decreto n. 3 del 12.1.2012 di fusione per incorporazione; Disciplinare integrativo n. 4327 del 30.3.2016.

Il Dirigente

VISTO il Decreto del Dirigente del Genio Civile di Rovigo n. 474 del 10.10.2006 e relativo Disciplinare n. 631 del 26.9.2006, con il quale è stata rilasciata alla Compagnia Valliva S.r.l. (C.F. 00299850271) con sede a Padova, Via Carlo Cassan 10, la concessione idraulica per il parallelismo e l’attraversamento di una linea elettrica da 20 Kw dell'argine di seconda difesa a mare nella Valle da pesca "Moraro-Cannocchione" in Comune di Porto Viro;

VISTO il Decreto del Dirigente del Genio Civile di Rovigo n. 3 del 12.1.2012, con il quale la Compagnia Valliva S.r.l. è stata fusa per incorporazione nella Visinvest S.r.l. (C.F. 01702990381), con sede a Ferrara, Via Borgoleoni 21;

VISTA l’istanza del 29.10.2014 con la quale il concessionario chiede la modifica della concessione consistente nell’uso di una pista di servizio con le relative opere accessorie (due cancelli e due tratti di recinzione);

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. con voto n. 1 nell’adunanza del 30.1.2015;

RITENUTO necessario apportare le dovute modifiche ai Decreti n. 3 del 12.1.2012 e n. 474 del 10.10.2006, e al Disciplinare n. 631 del 26.9.2006, nelle parti in cui sono indicate le opere e la determinazione del canone;

CONSIDERATO che il concessionario ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che il 30.3.2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare integrativo contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904;

VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 2.4.2014;

decreta

1 - di modificare la concessione con le nuove opere descritte in premessa, con le modalità stabilite nel Disciplinare del 30.3.2016 iscritto al n. 4327 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto;

2 - di rideterminare il canone annuo, relativo al 2015 in € 1.868,47 (Euro milleottocentosessantot-to/47), come previsto all'art. 6 del disciplinare citato. Il canone sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione;

3 - di confermare il restante contenuto dei Decreti 3 del 12.1.2012 e n. 474 del 10.10.2006, come pure tutte le altre condizioni e disposizioni contenute nel Disciplinare n. 631 del 26.9.2006 e registrato all’Agenzia delle Entrate di Rovigo il 6.10.2006 al n. 3014 Serie 3, che fanno parte integrante del presente Decreto;

4 - di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone;

5 - di far carico al concessionario di tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione;

6 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14.3.2013;

7 - di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

 

Adriano Camuffo

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