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Bur n. 35 del 15 aprile 2016


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COMPETITIVITA' SISTEMI AGROALIMENTARI n. 19 del 15 marzo 2016

D.lgs n. 61/2010, art. 10, punto 1, lettera d. DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco" Decreto direttoriale n. 63 del 1 settembre 2015. Riserva vendemmiale prodotto atto ad essere designato con la DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco" proveniente dalla vendemmia 2015. Svincolo prodotto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco riguardante lo svincolo del prodotto proveniente dalla vendemmia 2015 e sottoposto a riserva vendemmiale, in conformità a quanto stabilito all'articolo 5, comma 6 del disciplinare di produzione [articolo 10, punto 1 lettera d) del d.lgs 61/2010].

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: D.lgs 61/2010, art. 10, p.1, lett. d. Disciplinare di produzione della DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco" Istanza Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco del 29 febbraio 2016.

Il Direttore

VISTO il Reg. (UE) del Parlamento Europeo e Consiglio del 17 dicembre 2013 n. 1308 recante l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 “Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo”;

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2010, n 61, tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in particolare l’articolo 10, punto 1, lettera d) del predetto decreto legislativo, che consente alle regioni, su proposta dei consorzi di tutela e sentite le organizzazioni professionali di categoria, in annate climaticamente favorevoli, di aumentare sino ad un massimo del 20 per cento le rese massime di uva e di vino stabilite dal disciplinare, destinando tale esubero a riserva vendemmiale per far fronte nelle annate successive a carenze di produzione, fino al limite massimo previsto dal disciplinare di produzione;

VISTO il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni;

VISTO il disciplinare di produzione della DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” approvato con decreto ministeriale 17 luglio 2009 e modificato da ultimo con il decreto 28 luglio 2014;

VISTO il decreto del Direttore generale del Dipartimento dello sviluppo agroalimentare e della qualità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 10 dicembre 2015, prot. n. 84459 con il quale il Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco è stato riconosciuto ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del D.lgs n. 61/2010 ed incaricato di svolgere le funzioni previste dai commi 1 e 4 del citato articolo 17, per la denominazione “Conegliano Valdobbiadene-Prosecco”;

ATTESO che con il decreto del Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari del 1 settembre 2015 n. 63 è stata attivata su istanza del Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco, la misura della riserva vendemmiale per le uve ottenute dalla vendemmia 2015, con esclusione di quelle provenienti dalle superfici destinate alla produzione delle tipologie Superiore di Cartizze e Rive;

TENUTO CONTO che i volumi massimi ad ettaro che potevano essere sottoposti a riserva vendemmiale ai sensi del predetto decreto n. 63/2015, non dovevano eccedere una tonnellata e riguardavano unicamente le produzioni ottenute dalle superfici in piena produzione;

PRESO ATTO che il Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco con nota del 29 febbraio 2016 ha chiesto che i volumi di vino attualmente sottoposti a riserva vendemmiale ai sensi del predetto decreto n. 63/2015 siano resi disponibili per la certificazione con effetto immediato;

VISTO l’estratto del Verbale del Consiglio di amministrazione del Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco del 21 gennaio 2016;

VISTO il verbale della riunione del 3 febbraio 2016 promossa dal Consorzio di tutela al fine di acquisire il parere degli enti ed organismi rappresentativi della filiera vitivinicola

VISTO l’estratto dell’Assemblea generale dei soci del Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco tenutosi in data 11 febbraio 2016, avente per oggetto: “Valutazione e delibere sulla Riserva Vendemmiale”

ATTESO che dalla documentazione prodotta dal Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco si evince che la giacenza totale di vino attualmente disponibile è inferiore a quella dello stesso periodo del 2015 e che il trend di crescita del sistema “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” è positivo e le proiezioni per i prossimi mesi lo confermano;

TENUTO CONTO che anche i prezzi del mercato all’ingrosso del prodotto atto a essere designato con DOCG Conegliano Valdobbiadene –Prosecco, si confermano in crescita sebbene sia aumentato sia il potenziale sia le disponibilità di prodotto;

PRESO ATTO altresì del trend positivo delle certificazioni dei vini DOCG Conegliano Valdobbiadene-Prosecco;

CONSIDERATO che sussistono le condizioni per l’immissione nel processo di certificazione dei volumi di vino sottoposto a “riserva vendemmiale” in quanto sono funzionali alle richieste del mercato sia interno sia estero;

VISTO il decreto ministeriale del 10 luglio 2015 prot. n. 13848 che autorizza “Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane S.r.l.” a svolgere le attività di controllo ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 sul vino a denominazione di origine e garantita “Conegliano Valdobbiadene-Prosecco”;

VISTA la LR 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla succitata deliberazione n. 2257/2003 e di quanto stabilito altresì dalla deliberazione n. 2139/2013, spetta al Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari emanare l’atto riguardante lo svincolo del prodotto sottoposto a riserva vendemmiale al fine di essere designato con la DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 “Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l’attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell’art. 30 della medesima legge.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2966 del 30 dicembre 2013 di incarico al Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari;

TENUTO CONTO che la richiesta del Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco è stata presentata nelle forme di rito ed è coerente con quanto disposto dalla normativa di settore;

PRESO ATTO di quanto sopra esposto, si ritiene accoglibile la richiesta formulata dal Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco al fine di rendere totalmente disponibili i prodotti della riserva vendemmiale, di cui al decreto n. 63/2015;

decreta

  1. di stabilire, per le motivazioni esposte in premessa, che il prodotto della vendemmia 2015 proveniente dai vigneti idonei alla DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” e sottoposto a riserva vendemmiale ai sensi del decreto n. 63/2015, è reso disponibile totalmente a far data dall’adozione del presente atto e immesso conseguentemente nel sistema di certificazione, così come richiesto dal Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco con nota del 29 febbraio 2016;
  2. di stabilire che la struttura di controllo Valoritalia Srl, incaricata ai sensi del decreto ministeriale n 13848 del 10 luglio 2015 è tenuta a dar seguito a quanto stabilito al punto 1 del presente provvedimento
  3. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) – Ufficio di Susegana (TV), alla Società Valoritalia Srl e al Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1 lett. a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

Alberto Zannol

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