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Bur n. 31 del 05 aprile 2016


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 34 del 08 marzo 2016

Obiettivo "Competitivita' Regionale e Occupazione" parte FESR (2007-2013). Progetti a regia regionale. Azione 3.1.2 "salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo d'emergenza e del rischio tecnologico". Interventi per la sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Vicenza. Bacino di laminazione lungo il torrente Timonchio in Comune di Caldogno (VI). Codice Azione SMUPR 2A312 - Codice SMUPR 14864 - Codice Progetto FESR_R_16. Importo E.40.000.000,00 CUP H44C08000030001. Approvazione Schema di Accordo Regione - Comune di Caldogno.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva lo Schema di Accordo Regione - Comune di Caldogno.

Estremi principali documenti istruttoria:
D.Lgs.267/2000.

Il Direttore

PREMESSO CHE

  • Con la D.G.R.V. n. 3668 del 20/11/2007 relativa all’approvazione del Protocollo di Intesa fra Regione del Veneto e Comune di Caldogno (VI) per l'attuazione delle opere relative agli «Interventi per la sicurezza idraulica nell'area metropolitana di Vicenza - Area di laminazione lungo il torrente Timonchio» si definivano anche i compiti e le modalità procedurali per la realizzazione dell’opera, nonché i termini della reciproca collaborazione.
  • Sono necessari ed auspicabili importanti lavori complementari e di completamento e di integrazione alle opere del Bacino di laminazione sul Timonchio detto anche “Area di laminazione lungo il torrente Timonchio” (di seguito denominato “Bacino”) sito a nord-ovest in Caldogno, ex-Via Asiago e zona limitrofa all’asta del torrente Timonchio. Tali interventi hanno lo scopo di armonizzare l’inserimento della nuova opera nel tessuto territoriale comunale ed extra-comunale affinché la stessa diventi una risorsa per la collettività e non appaia unicamente come una infrastruttura idraulica, seppur strategica per la riduzione del rischio idraulico del territorio.
  • In particolare sono necessari gli interventi di seguito riportati:
  1. Messa in sicurezza statica e risanamento strutturale del ponte sul torrente Timonchio di Via Timonchio, particolarmente deteriorato dagli eventi alluvionali del 2010 per quanto riguarda le pile in alveo e ammalorato nell’impalcato;
  2. Asfaltatura di Via Timonchio, compromessa dai lavori in corso e generale sistemazione della viabilità di collegamento all’opera del Bacino compreso il raccordo delle strade interessate;
  3. Sistemazione di quattro strade bianche comunali che rappresentano il collegamento tra le aree immediatamente limitrofe al Bacino e le sommità arginali, che complessivamente hanno una estensione di circa 5 Km, al fine di creare dei percorsi paesaggistici sfruttando anche l’opera idraulica. Mediante tali percorsi sarà possibile attraversare zone agricole e apprezzare la stretta relazione agricolo-idraulica del territorio dell’alto Vicentino, compreso nella fascia delle risorgive e quindi così ricco di acque. La sistemazione delle vie bianche limitrofe permette di godere appieno della relazione argine-territorio cir-costante.
  4. Realizzazione delle opere necessarie per la regimazione e raccolta e smaltimento delle acque meteoriche delle strade interessate dai lavori e dei terreni afferenti, in particolare Via Pomaroli;
  5. Interventi per l’allestimento dell’attrezzatura della piccola oasi ambientale, per una porzione di pregio di circa 10.000 m², che il Comune intende ripristinare, nell’area posta a sud-ovest del Bacino stesso. L’oasi spontanea denominata “Area umida Vegre” o “Oasi di via Vegre” è un’area umida di ex-cava di argilla estinta già sito frequentato da particolari specie di avifauna, una piccola perla incastonata in una delle più importanti rotte migratorie europee (in particolare per la Cicogna bianca, la Gru e il Cavaliere d’Italia). La Lega Italiana Protezione Uccelli ha proposto l’istituzione di una zona di rifugio e osservazione degli uccelli. Il luogo, dalla caratteristica forma di dolce “piana depressa”, se giustamente valorizzato e protetto, si presterebbe per interessanti visite didattiche delle scuole locali.
  • obiettivo duplice perseguito da questi interventi è legato: sia alla gestione idraulica e alla necessità di garantire il regolare deflusso delle acque; sia all’integrazione, il più possibile ottimale, del Bacino e opere accessorie nel contesto paesaggistico;
  • le opere sopra descritte hanno valenza e carattere di pubblico interesse;
  • il Comune ha manifestato l’intento di avviare un rapporto di partenariato con la Regione in virtù delle competenze e professionalità dalla stessa maturate nello specifico ambito di attività in questione, assicurando il finanziamento degli interventi sopra riportati, reputandoli indispensabili e non rinviabili per la salvaguardia del territorio e l’integrazione del Bacino nel contesto paesaggistico;
  • per la migliore riuscita degli interventi di cui trattasi appare infatti indispensabile avviare un’azione sinergica tra le parti firmatarie del presente Accordo, in veste di soggetti pubblici che concorrono istituzionalmente e direttamente alle attività di difesa del suolo, di risanamento delle acque e di gestione del patrimonio idrico;
  • con Delibera n° 80 del 30.12.2015, il Consiglio comunale del Comune di Caldogno ha altresì approvato il medesimo schema di Accordo, autorizzando a tal fine il Sindaco in carica ad intervenire alla sua sottoscrizione;

VISTO

  • lo Schema di accordo che si intende sottoscrivere e che meglio descrive le opere, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

RILEVATO

  • che l’accordo in parola prevede che il Comune di Caldogno si impegni a versare la spesa di esecuzione degli interventi sopra citati, il cui valore viene complessivamente stimato in € 400.000,00 derivante da parte dei fondi girati dal Ministero dell’Ambiente;

VISTO il D.Lgs 267/2000 e s.m.i.;

decreta

  1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di approvare lo Schema di Accordo Regione- Comune di Caldogno allegato al presente provvedimento quale parte integrante sostanziale per la realizzazione di interventi di inserimento e integrazione ambientale del Bacino di laminazione sul torrente Timonchio nel contesto comunale.
  3. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1 lettera b) del D.Lgs 14.03.2013, n. 33.
     

Tiziano Pinato

(seguono allegati)

20160324122129_319789.pdf

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