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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE SERVIZI SOCIALI n. 25 del 15 marzo 2016
Approvazione delle risultanze istruttorie e di valutazione relative al bando "Fotogrammi Veneti: i giovani raccontano" ai sensi della D.G.R. n. 554/2015.
Il presente provvedimento approva le risultanze istruttorie e gli esiti del lavoro della Commissione di valutazione del bando “Fotogrammi Veneti: i giovani raccontano” in ordine ai progetti presentati da comuni, istituti scolastici ed università del Veneto.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: DGR n.1904/2011; DGR n. 554/2015; DDR n. 21/2015.
Il Direttore
Vista la DGR n. 1904/2011 che, in attuazione dell’intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Stato/Regioni del 7.10.2010 rep. 101 CU (e successive modifiche), approva il progetto “Il Veneto riparte dai giovani: linee programmatiche per il nuovo sviluppo regionale” articolato in tre linee di intervento che vanno a valorizzare la creatività ed i talenti dei giovani in relazione alle professioni legate alle arti visive, alla musica e alla multimedialità (intervento 1), promuovono la realizzazione di un sistema informativo integrato per i giovani (intervento 2), favoriscono l'avvicinamento da parte dei giovani ad arti e mestieri della tradizione culturale locale (intervento 3);
vista la DGR n. 554/2015 che sviluppa l’intervento sub 1) del progetto summenzionato attraverso il bando “Fotogrammi Veneti: i giovani raccontano”, volto al finanziamento di iniziative di enti, istituti scolastici superiori ed università del Veneto che valorizzino la creatività giovanile nell’ambito delle arti visive, della musica e della multimedialità, utilizzando il sistema del cinema e dell’audiovisivo, mettendo a budget per il sostegno delle iniziative l’importo di euro 2.500.000,00;
visto il decreto n.21/2015 del direttore dell’Area Sanità e Sociale che istituisce la Commissione per la valutazione dei progetti di cui al bando “Fotogrammi Veneti: i giovani raccontano”, ritenendo come definitivamente espressi i giudizi valutativi da essa formulati sulla base dei criteri indicati nel bando stesso;
visti i verbali dei lavori della Commissione di valutazione, agli atti della Sezione Servizi Sociali, nei quali viene stabilito di ammettere a finanziamento tutti i progetti pervenuti in considerazione del buon livello delle iniziative proposte e della difficile congiuntura economica che penalizza particolarmente le giovani generazioni, garantendo il sostegno agli enti, agli istituti scolastici e alle università del Veneto nelle loro attività sul territorio;
considerato che la Commissione ha stabilito di valorizzare i progetti che hanno ottenuto un punteggio più alto e di ripartire, di conseguenza, il budget secondo il seguente criterio:
attribuzione proporzionale rispetto al contributo richiesto ed ammissibile, determinata in ragione del punteggio acquisito (es.: punti 80 = 80% del contributo richiesto ed ammissibile). Essendo l’ammontare dei contributi così definiti risultato pari ad euro 3.811.216,51 , a fronte del budget stanziato pari ad euro 2.500.000,00, i contributi vengono assegnati su base proporzionale nella misura del 65,59% (percentuale in approssimazione decimale)
decreta
60% a seguito della comunicazione dell’avvio della progettualità, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila e dai giovani indicati come corresponsabili del progetto;
40% a saldo, a conclusione dell’attività, su presentazione, entro il 31.07.2017, di apposita relazione e rendicontazione delle spese sostenute resa, nelle forme di legge dal legale rappresentante del soggetto capofila beneficiario del finanziamento, sottoscritta da tutti i componenti della rete e dal gruppo di giovani indicati come corresponsabili del progetto;
Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. n. 241/1990 e successive modificazioni, si rammenta che avverso l’allegato provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della notifica dell’atto, ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione.
Antonella Pinzauti
(seguono allegati)
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