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Bur n. 9 del 02 febbraio 2016


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE FORMAZIONE n. 23 del 18 gennaio 2016

Approvazione del rendiconto 463/1/2/1065/2014 presentato da ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI. (Codice ente 463) L.R. 10/1990 - D.M. 26 maggio 2009, n. 86. DGR n. 1065 del 24/06/2014, DDR n. 648 del 17/09/2014 - Progetti formativi settore restauro dei beni culturali - anno 2014.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte, relative ai progetti formativi nel settore del restauro dei beni culturali. Anno 2014.

 

Il Direttore

PREMESSO CHE la Dgr n. 1065 del 24/06/2014 ha approvato l’avviso per la presentazione dei progetti formativi per il settore del restauro dei beni culturali – anno 2014;

PREMESSO CHE il DDR n. 557 del 03/07/2014 ha approvato la modulistica e la guida alla progettazione;

PREMESSO CHE - Il DDR n. 628 del 03/09/2014 ha nominato la Commissione di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 648 del 17/09/2014 ha approvato le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione delle suddette attività formative, concedendo all’ente ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI un contributo per un importo pubblico complessivo di Euro 112.007,10 per la realizzazione del progetto n. 463/1/2/1065/2014;

PREMESSO CHE il predetto DDR n 648 del 17/09/2014. ha approvato il finanziamento dei progetti formativi ammessi di cui agli allegati A1, B e C, per un importo complessivo di Euro 2.218.532,90 a carico del capitolo n. 072040 del bilancio regionale 2014 che presenta sufficiente disponibilità;

PREMESSO CHE il DDR n. 898 del 03/12/2014 ha concesso una deroga dei termini per l’avvio dei progetti formativi approvati con DDR n. 648/2014;

PREMESSO CHE ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs 163 del 12/04/06 e s.m.i., con DDR n. 148 del 28/02/2014 il Direttore della Sezione Formazione ha affidato alla RTI BDO/SELENE AUDIT, mediante regolare gara d’appalto indetta con DGR n. 1859 del 15/10/2013, il servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del POR FSE obiettivo “Competitività regionale e occupazione” 2007/2013, Regione Veneto e a valere su risorse regionali; conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal richiamato contratto d’appalto;

CONSIDERATO CHE è stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del regolare svolgimento dell’attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi Euro 65.697,33;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI;

PRESO ATTO della disponibilità dell’ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale con la Società incaricata in data 12/10/2015;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 108.362,59;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha accettato le risultanze contabili di cui al predetto verbale, apponendo la propria sottoscrizione in calce alla copia del verbale stesso, per accettazione;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l’aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VISTA la L.R. 10 del 30/01/1990 e successive modifiche;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, in ordine a compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;

decreta

  1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  2. di approvare il rendiconto presentato da ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI (codice ente 463, codice fiscale 94029440271), per un importo ammissibile di Euro 108.362,59 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 463/1/2/1065/2014, DDR n. 648 del 17/09/2014
  3. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi Euro 65.697,33;
  4. di liquidare, secondo le disponibilità di cassa, la somma di Euro 42.665,26 a favore di ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI (C. F. 94029440271) a saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 463/1/2/1065/2014 a carico del capitolo n. 072040, Art. 013 (Trasferimenti correnti a istituzioni sociali e private) secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 648 del 17/09/2014, Siope 106031634 (codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs 118/2011 e s.m.i U.1.04.04.01.001);
  5. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
  6. di comunicare a ISTITUTO VENETO PER I BENI CULTURALI il presente decreto;
  7. di inviare copia del presente decreto alla Sezione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

 

Santo Romano

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