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Bur n. 8 del 29 gennaio 2016


Materia: Relazioni internazionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 227 del 31 dicembre 2015

Approvazione delle risultanze istruttorie di valutazione delle richieste di contributi per interventi in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo anno 2015. DGR n. 1378 del 15.10.2015. L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 - capo III.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le risultanze istruttorie delle richieste di finanziamento presentate dagli enti e dagli organismi privati che hanno partecipato nel 2015 al Bando per interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo.

Il Direttore

VISTA la deliberazione n. 1378 del 15.10.2015 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Piano annuale 2015 di attuazione degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale di cui alla L.R. 16 dicembre 1999, n. 55, capo III, prevedendo sullo stanziamento complessivo di 200.000,00 sul capitolo 70015 “Spese per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale (L.R. 16.12.1999, n. 55)” di destinarne € 30.000,00 per iniziative partecipate della Regione in collaborazione con Enti e organismi nazionali e sovranazionali e € 170.000,00 per le iniziative a contributo;

DATO ATTO che il medesimo provvedimento ha definito i criteri e le modalità di partecipazione, approvato lo schema di bando e la relativa modulistica per la presentazione delle richieste di finanziamento per progetti per interventi in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo presentati esclusivamente da enti e organismi privati, rinviando a successivo provvedimento del Direttore di questa Sezione l’approvazione delle risultanze dell’istruttoria relativa alle domande presentate, l’individuazione dei soggetti ammessi a contributo, nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa;

VERIFICATO che la citata deliberazione, unitamente al Bando per interventi in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo e al modulo di domanda, sono stati pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n. 101 del 23.10.2015 e inseriti nel sito Internet della Regione;

DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo relative al sostegno regionale in oggetto era fissato per il giorno 12.11.2015;

VISTO che sono pervenute complessivamente n. 41 domande di contributo e che le stesse sono state esaminate e valutate dall’Ufficio competente sulla base dei criteri stabiliti con DGR n. 1378/2015, rispetto ai quali si evidenziano le specificazioni di seguito elencate, riguardanti sia l’ammissione sia la valutazione;

sede (Punto II – numero 2):

in riferimento al requisito dell’ubicazione della sede legale del soggetto capofila si è provveduto a verificare che i richiedenti non aventi sede legale in Veneto avessero comunque indicata - nel modulo di domanda come previsto - una sede operativa in Veneto, fattivamente coinvolta nella ideazione e/o realizzazione del progetto;

esperienza triennale (Punto II – numero 5):

nel computo della necessaria esperienza almeno triennale in attività di cooperazione decentrata allo sviluppo, sono state valutate anche le iniziative attinenti la promozione dei diritti umani e della cultura di pace, l’educazione allo sviluppo e il dialogo interculturale, in coerenza con le finalità del Programma triennale. Per la verifica di tale requisito è stata inoltre considerata la data di costituzione dell’organismo richiedente;

localizzazione dell’iniziativa (Punto III – numero 6):

sono state considerate ammissibili per la valutazione le iniziative prevalentemente realizzate nel Paese di destinazione dell’intervento;

documenti da allegare (Punto III - numero 8):

sono state considerate ammissibili anche le lettere dei partner locali non formulate in italiano e le lettere con struttura diversa da quella della modulistica proposta ma comunque contenenti le indicazioni necessarie per la loro valutazione. Le lettere dei partner considerate valide ai fini dell’assegnazione dei punteggi sono quelle inviate entro i termini di scadenza del bando;

livello di coinvolgimento (Punto IV – 1b):

i punteggi sono stati assegnati accertata l’indicazione del livello di coinvolgimento per ciascun partner nella propria lettera di adesione all’iniziativa;

networking nell’area d’intervento (Punto IV – 1c):

sono stati considerati al fine del punteggio esclusivamente i partner aventi sede in Italia e che operano nel Paese d’intervento con un progetto diverso, seppur similare;

coinvolgimento attivo di immigrati (Punto IV – 1d):

è stato assegnato il punteggio nel caso in cui il progetto prevedesse la partecipazione attiva di un’Associazione di immigrati con la maggioranza dei soci proveniente dal Paese di destinazione dell’intervento o, nel caso in cui l’Associazione non fosse formata in prevalenza da immigrati del Paese di destinazione dell’intervento, che avesse per Statuto la finalità di operare prevalentemente in tale Paese;

mobilitazione di risorse finanziarie (Punto IV – 1e):

i punteggi sono stati assegnati accertata la corrispondenza degli importi indicati nel modulo di domanda alla Parte terza: relazione del progetto - d) Partenariato con gli importi cash indicati nelle lettere di collaborazione dei partner e alla Parte quarta: piano economico del progetto – b) Piano economico: entrate;

donne beneficiarie dirette del progetto: area tematica Politiche di genere/Paese di intervento (punto IV – 3a.1):

il punteggio è stato attribuito valutando l’obiettivo generale, la descrizione sintetica, la tabella logica del progetto e il cronogramma di attività in caso di interventi specifici a favore delle donne;

tipologie di intervento (Punto IV – 4):

non è stato assegnato il punteggio della tipologia di intervento selezionata qualora questa non sia emersa come prevalente sulla base della tabella logica, del cronogramma di attività, dei destinatari diretti, del piano economico dei costi e dall’analisi complessiva del progetto o qualora siano state selezionate più tipologie;

area tematica/Paese (punto IV – 5):

il punteggio è stato attribuito valutando l’obiettivo generale, la tabella logica del progetto, il cronogramma di attività e l’analisi complessiva del progetto verificando la corrispondenza con una delle aree tematiche indicate;

elementi di plusvalore del progetto (punto IV – 6):

il Bando regionale riconosceva all’Ufficio competente, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di attribuire ulteriori punteggi di merito da un minimo di zero a un massimo di tre punti.

L’attribuzione dei punteggi è stata fatta alla luce delle seguenti valutazioni:

a) modulo di domanda completo e compilato correttamente, precisione nella compilazione delle lettere di partenariato e corrispondenza con quanto indicato nel modulo di domanda, progetto scritto in maniera precisa e con relativa documentazione allegata completa e comprensibile, che non ha necessitato di integrazioni;

b) progetto chiaro e coerente tra le varie parti di esposizione: descrizione del contesto, obiettivo generale, descrizione sintetica, tipologia di intervento, tabella logica, attività e cronogramma, risorse umane impiegate, sostenibilità, e che non ha necessitato di integrazioni;

c) piano economico, costi ed entrate del progetto, elaborato senza errori di calcolo e con corretta attribuzione delle voci di spesa ai rispettivi capitoli, dettagliato e coerente con le attività previste dal progetto e le risorse umane indicate, che non ha necessitato di integrazioni;

piano economico del progetto (punto V):

il Bando regionale, al punto V, riconosceva all’Ufficio competente, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di apportare riduzioni ai costi preventivati nei progetti presentati, ritenendo non ammissibili alcune voci di spesa o parti di esse. In considerazione di tale previsione, si è provveduto alla correzione degli errori materiali di conteggio e alla decurtazione delle voci di spesa non ammissibili secondo le indicazioni contenute nel Bando (allegato C, DGR n. 1378/2015, pagine 6-8);

VERIFICATO che l’Ufficio incaricato ad istruire le domande pervenute ha rilevato l’inammissibilità di quelle relative ai n. 2 progetti elencati nell’Allegato A, per le motivazioni ivi indicate sotto la voce “Note”;

VISTO che il Bando fissava la partecipazione regionale nella misura massima del 50% dei costi preventivati considerati ammissibili, con un massimo di € 25.000,00 per ogni progetto ammesso a finanziamento;

VISTE le risultanze delle attività istruttorie in argomento, riportate nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sotto la voce “Note” dei progetti finanziati sono riportati questi elementi di valutazione utilizzati e l’ammontare del contributo concedibile per ogni singola iniziativa;

CONSIDERATO che, come previsto dal Punto IX del Bando, i progetti presentati hanno durata annuale;

DATO ATTO che come previsto dal Bando le obbligazioni derivanti dalla procedura in argomento, per la spesa complessiva di € 170.000,00, potranno perfezionarsi nell’esercizio finanziario 2016 con imputazione contabile, in base all’esigibilità della spesa, negli esercizi finanziari 2016 (per l’importo di € 102.000,00) e 2017 (per l’importo di € 68.000,00);

VERIFICATO che sul capitolo 70015 “Spese per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale (L.R. 16.12.1999, n. 55)” del Bilancio regionale per l’esercizio 2015 e pluriennale 2015 -2017 non sono previsti i necessari stanziamenti per le annualità 2016 e 2017;

RITENUTO di provvedere con il presente provvedimento ad approvare le risultanze istruttorie, di cui all’Allegato B, dando atto che la concessione dei contributi in argomento e l’assunzione degli impegni di spesa, per gli importi sopra indicati in base all’esigibilità della spesa, saranno disposti con successivo decreto a condizione che siano resi disponibili i necessari stanziamenti per le annualità 2016 e 2017 dal Bilancio regionale per l’esercizio 2016 e pluriennale 2016 -2018;

VISTA la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m. e i.;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la DGR n. 1378 del 15.10.2015;

VISTI gli atti d’ufficio;

decreta

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in conformità della DGR n. 1378 del 15.10.2015, le risultanze istruttorie di valutazione dei progetti presentati da enti e organismi privati che hanno partecipato nel 2015 al Bando per interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo;
  3. di dare atto che la concessione dei contributi e l’assunzione dei relativi impegni di spesa a favore degli enti e organismi partecipanti al bando, secondo l’ordine della graduatoria di cui all’Allegato B, per l’importo massimo di € 170.000,00, con imputazione negli esercizi finanziari 2016 e 2017, verranno disposti con successivo provvedimento a condizione che nel Bilancio regionale per l’esercizio 2016 e pluriennale 2016 -2018 siano assegnati i necessari stanziamenti;
  4. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Diego Vecchiato

(seguono allegati)

227_AllegatoA_DDR_227_31-12-2015_315319.pdf
227_AllegatoB_DDR_227_31-12-2015_315319.pdf

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