Bur n. 4 del 15 gennaio 2016

Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE CONTROLLO ATTI SERVIZI ELETTORALI E GRANDI EVENTI n. 297 del 23 novembre 2015

Assegnazione contributi per la costituzione, l'avvio e l'ampliamento dell'esercizio associato di funzioni fondamentali nella forma dell'Unione di Comuni, dell'Unione montana e della Convezione tra Comuni, anno 2015. (D.G.R. n. 811 del 14.05.2015). Impegno delle spese e liquidazione dei contributi "una tantum".

Il Direttore

1. Premesso che con deliberazione n. 811 del 14.05.2015 la Giunta Regionale ha definito i criteri e le modalità per la presentazione delle domande per l’erogazione dei contributi di parte corrente a favore delle forme associative quali le Unioni di Comuni, le Unioni montane e le Convenzioni tra Comuni, al fine di sostenere le spese di primo impianto e di ampliamento, per l’esercizio di almeno una funzione fondamentale. Con lo stesso atto si è provveduto, in particolare:

- a fissare il termine per la presentazione delle richieste entro l’11 settembre 2015;

- a definire i criteri di priorità nell’assegnazione dei contributi;

- a stabilire che il periodo di riferimento per l’assunzione delle deliberazioni da parte dei competenti organi degli enti è compreso tra il 29.10.14 e il 9.9.15;

- a stabilire i requisiti per l’accesso alle incentivazioni quali il rispetto dei limiti demografici minimi di cui all’art. 3 c.1 della L.R. n.18 (dati popolazione Censimento 2011), l’esercizio di almeno due funzioni fondamentali di cui all’art.19 c.1 del D.L. n. 95/12 per le Unioni di comuni e di una funzione fondamentale per le Convenzioni e le Unioni montane e il rispetto del principio di integralità nel conferimento della funzione fondamentale.

- ad individuare i soggetti destinatari di contributo

- ad incaricare la Sezione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti, Servizi elettorali e Grandi eventi all’esecuzione dei successivi adempimenti.

La disponibilità finanziaria per l’esercizio 2015 al capitolo di spesa n. 101742 è pari a € 513.000,00.

3. Atteso che entro il termine previsto dell’11 settembre 2015 sono pervenute alla competente Sezione regionale le richieste di contributo una tantum per l’avvio e l’ampliamento dell’esercizio associato di funzioni fondamentali, corredate dalla prescritta documentazione, da parte di n. 31 forme associative così distinte: n. 5 Unioni di Comuni, n. 21 Comuni capofila di Convenzioni stipulate tra Comuni, n. 4 Unioni montane e n. 1 Unione di comuni capofila di convenzione con altri Comuni non associati alla stessa.
4. Rilevato che, in conformità ai criteri previsti dalla deliberazione n. 811/2015 e alla luce anche delle integrazioni documentali e dei chiarimenti forniti dagli enti locali stessi, con riferimento alle 31 richieste di finanziamento, si evidenzia quanto segue:

- risultano ammissibili n. 25 richieste di contributo riguardanti n. 3 Unioni di Comuni, n. 4 Unioni montane, n. 18 Comuni capofila di Convenzioni per l’esercizio delle funzioni fondamentali per un ammontare complessivo di contributi una tantum pari a € 445.000,00;

- non risultano ammissibili le richieste di contributo pervenute dalle forme associative indicate nell’Allegato B), che costituisce parte integrante del presente provvedimento, per le motivazioni ivi esplicitate.

5. Ritenuto, pertanto, di assegnare l’importo del contributo una tantum spettante a ciascuna forma associativa come dettagliato nell’Allegato A), facente parte integrante del presente atto e di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti alle forme associative per l’anno 2015, per l’importo di € 445.000,00.

Tutto ciò premesso e considerato:

-  VISTO l’art 10, comma 1 L.R. n. 18 del 27.04.2012.

-  VISTA la L.R. n. 40/2012

-  VISTI gli artt. 30 e 32 del D.L.gs. 267/2000.

-  VISTA la DGR n. 1417/2013

-  VISTA la DGR n. 811 del 14.05.2015;

-  VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dai Comuni e dalle forme associative, agli atti della Sezione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti, Servizi elettorali e Grandi eventi.

-  VISTO l’art. 19 c. 1 della L. 135/2012.

-  VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001.

-  VISTA la L.R. n. 7 del 27/04/2015.

decreta

1. di approvare i riparti del contributi “una tantum” stanziati per l’anno finanziario 2015 a favore delle Unioni di Comuni, delle Unioni montane e delle Convenzioni tra Comuni, per la costituzione, l’avvio e l’ampliamento di forme associative per l’esercizio associato di funzioni fondamentali, in conformità ai criteri in premessa evidenziati, secondo gli importi a fianco di ciascuna indicati nell’Allegato A) parte integrante del presente decreto;
2. di dichiarare non ammissibili le richieste di contributo pervenute dai Comuni capofila/delegati di convenzioni e dalle forme associative indicate nell’Allegato B), facente parte integrante del presente provvedimento, per le motivazioni ivi esplicitate;
3. di impegnare e liquidare a favore delle forme associative di cui all’Allegato A) nell’importo a ciascuna riferito la spesa complessiva di € 445.000,00 sul cap. 101742 (UPB 00005) del bilancio 2015 “Azioni regionali a favore delle forme di esercizio associato di funzioni e servizi comunali e alle fusioni di comuni (art. 10 c.1 lett. a L.R. 18/2012)” Art. 002:

            -  Piano dei Conti Finanziario: V° livello - Codice voce U.1.04.01.02.005 codice SIOPE 1.05.03.1536 (unioni di comuni/montane) per l’importo di € 165.000,00;
            -  Piano dei Conti Finanziario: V° livello - Codice voce U.1.04.01.02.003 codice SIOPE 1.05.03.1535 (comuni) per l’importo di € 280.000,00;

4. di dare atto che le spese di cui si dispongono gli impegni con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
5. di dare atto che le spese di cui si dispongono gli impegni non hanno natura commerciale;
6. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nonché esigibile nel corrente esercizio finanziario e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica;
7. di dare atto, come stabilito dalla DGR n. 811/2015, che in caso di scioglimento della forma associata o nel caso di recesso di un Comune associato, per qualsivoglia motivo dipendente dalle parti, prima del termine di anni cinque, dovrà essere restituita alla Regione da parte del beneficiario assegnatario, quota parte del contributo erogato, in proporzione al tempo mancante al compimento dell’intero periodo di cinque anni e al numero di abitanti dell’ente recesso;
8. che è ammesso il ricorso giurisdizionale avverso il presente decreto al Tribunale Amministrativo Regionale o in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
10. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Maurizio Gasparin

(seguono allegati)

Torna indietro