Bur n. 4 del 15 gennaio 2016

Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE CONTROLLO ATTI SERVIZI ELETTORALI E GRANDI EVENTI n. 295 del 19 novembre 2015

"Regola di Astragal", con sede in Forno di Zoldo (BL). Concessione di contributo regionale al Comitato Promotore per la ricostruzione della Regola (art. 3, comma 5 e art. 17 della L.R. n. 26/1996 e s.m.i. ). Impegno di spesa e liquidazione.

Il Direttore

• la Legge Regionale n. 26/1996 e s.m.i. “Disciplina delle Regole, delle proprietà collettive dell’Altopiano di Asiago e degli antichi beni originari di Grignano Polesine”, all’art. 3, comma 5 e all’art. 17 stabilisce che la Regione favorisce l’assistenza ai Comitati Promotori per la ricostituzione delle Regole da parte del Comune territorialmente competente, contribuendo nella misura massima del 70% delle spese sostenute e debitamente documentate;
• con proprio Decreto n. 112 del 12 giugno 2015 è stata ricostituita la “Regola di Astragal”, con sede in Forno di Zoldo (BL), con contestuale riconoscimento alla stessa della personalità giuridica di diritto privato mediante iscrizione al n. 792 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato ex D.P.R. n. 361/2000;
• con nota pervenuta alla scrivente Sezione in data 30 ottobre 2015 (prot. reg. n. 443133 del 2 novembre 2015) il Presidente della suddetta Regola ha chiesto la concessione del contributo regionale previsto dalla L.R. n. 26/1996 e s.m.i. per le spese sostenute dal Comitato Promotore, indicate complessivamente in Euro 2.454,00, allegando la documentazione comprovante le medesime;
• con nota prot. n. 461897 del 12 novembre 2015 la scrivente Sezione, accertata la completezza formale della documentazione prodotta, ha comunicato alla Fondazione l’avvio del procedimento amministrativo, ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/1990 e s.m.i. e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 2620 del 29 dicembre 2014. Tale procedimento dovrà concludersi, ai sensi dell’art. 17, comma 3, della L.R. n. 26/1996 e s.m.i. nel termine di 90 giorni decorrenti dal ricevimento dell’istanza;

CONSIDERATO CHE:

• da un esame delle spese documentate, le stesse risultano ammissibili a contributo e, pertanto, sono da ritenersi necessarie e indispensabili al procedimento di ricostituzione della Regola in oggetto e rientranti nella previsione dell’art. 3, comma 5 e dell’art. 17 della L.R. n. 26/1996 e s.m.i.;
• il criterio seguito per valutare l’ammissibilità o meno delle spese documentate è quello stabilito con proprio Decreto n. 232 del 24 dicembre 2014, sulla base del quale si ritengono come uniche spese ammissibili quelle notarili, confermando il criterio già applicato per i rimborsi liquidati ad altre Regole con precedenti Decreti;
• le spese ritenute ammissibili risultano, pertanto, le seguenti:

• la somma ammissibile a contributo relativa alla Regola in oggetto ammonta complessivamente a Euro 2.454,00 ed è riferita alle spese notarili per la redazione degli atti pubblici relativi alla ricostituzione della stessa ai sensi della L.R. n. 26/1996;
• la Regione può erogare alla predetta Regola, ai sensi dell’art. 17, comma 3, della L.R. n. 26/1996 e s.m.i., un contributo nella misura massima del 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, pari all’importo di Euro 1.717,80;
• la documentazione giustificativa delle spese sostenute, agli atti della scrivente Sezione Regionale, attesta che l’obbligazione in questione è giuridicamente perfezionata, sussistente ed esigibile nel corrente esercizio finanziario (artt. 56 e 57 del D.Lgs. n. 11/2001 e s.m.i.);

SI TRATTA, quindi, di provvedere con il presente provvedimento ad impegnare la spesa relativa alle spese sostenute dal Comitato Promotore per la ricostituzione della Regola di Astragal e a disporne la conseguente liquidazione essendo giuridicamente perfezionata, sussistente ed esigibile l’obbligazione in questione;

RITENUTO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 1/2011;

DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 118/2001 e s.m.i., per il presente atto il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

DATO ATTO che la tipologia dell’obbligazione di spesa è di natura non commerciale;

VERIFICATI gli elementi della struttura della codifica pertinente la transazione elementare ex artt. 5, 6, 7 e all. n. 7 del D.Lgs. n. 118/2001 e s.m.i.;

RITENUTO, altresì, che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO:

• VISTI l’art. 3, comma 5 e l’art. 17 della L.R. n. 26/1996 e s.m.i.;
• VISTO il proprio Decreto n. 232 del 24 dicembre 2014;
• VISTO il proprio Decreto n. 112 del 12 giugno 2015;
• VISTA l’istanza del Presidente della Regola pervenuta alla scrivente Sezione in data 30 ottobre 2015 (prot. reg. n. 443133 del 2 novembre 2015) e la documentazione allegata alla medesima;
• VISTA la nota della scrivente Sezione prot. n. 461897 del 12 novembre 2015;
• VISTA la documentazione agli atti e, in particolare, la corrispondenza intercorsa tra la Regola e gli Uffici Regionali;
• VISTI il D.P.R. n. 616/1977 e il D.P.R. n. 361/2000;
• VISTO l’art. 28, comma 2, della L.R. n. 1/1997 e gli artt. 12 e 14 della L.R. n. 54/2012;
• VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 112 del 19 gennaio 2001;
• VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 e n. 2942 del 30 dicembre 2013;
• VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001;
• VISTO il D.Lgs. n. 118/2001 e s.m.i.;
• VISTA la Legge Regionale n. 7/2015;
• VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 829 del 29 giugno 2015;
• VISTA la documentazione giustificativa delle spese sostenute, agli atti della scrivente Sezione Regionale, che dimostrano il perfezionamento, la sussistenza e l’esigibilità dell’obbligazione in questione (artt. 56 e 57 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

decreta

1. di concedere, per le motivazioni esposte in premessa, alla “Regola di Astragal”, con sede in Forno di Zoldo (BL), C.F. n. 93052200255, il contributo di Euro 1.717,80, pari al 70% delle spese ritenute ammissibili sostenute dal Comitato Promotore per la ricostituzione della suddetta Regola, ai sensi dell’art. 3, comma 5 e dell’art. 17 della L.R. n. 26/1996 e s.m.i.;
2. di impegnare la somma complessiva di Euro 1.717,80 sul cap. n. 3484, denominato “Contributo regionale per la ricostituzione delle Regole (L.R. n. 19/08/1996, n. 26)”, iscritto nello stato di previsione della spesa del Bilancio di previsione 2015, che presenta sufficiente disponibilità (cod. Siope n. 1.06.03-1634 e codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. art. 013 nonché U.1.04.04.01.001 - Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private);
3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non è soggetta a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
4. di dare atto che l’obbligazione di spesa di cui al presente atto è di natura non commerciale, giuridicamente perfezionata, sussistente ed esigibile nel corrente esercizio finanziario ai sensi degli artt. 56 e 57 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
5. di dare atto della struttura della codifica pertinente la transazione elementare ex artt. 5, 6, 7 e all. n. 7 del D.Lgs. n. 118/2001 e s.m.i.;
6. di dare atto che, ai sensi dell’art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 118/2001 e s.m.i., per il presente atto il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
7. di liquidare alla “Regola di Astragal” la somma di Euro 1.717,80 sopra descritta;
8. di trasmettere il presente Decreto alla “Regola di Astragal”;
9. di trasmettere il presente Decreto alla Sezione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
10. di stabilire che avverso il presente provvedimento gli interessati possono presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla comunicazione e dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
11. di dare atto che il presente Decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
12. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Maurizio Gasparin

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