Bur n. 4 del 15 gennaio 2016

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI n. 22 del 18 novembre 2015

Fondo finalizzato alla riduzione dei consumi della fornitura di energia per finalità sociali, di cui all'articolo 1, commi 362 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 in esecuzione al D.M. 26 gennaio 2012. DGR n.1189/2014 determinazione criteri. DDR n. 225/2014 presa atto risultanze istruttorie e impegno di spesa. Stanziamento di cassa a favore dei soggetti privati.

Il Direttore

PREMESSO CHE l’articolo 1, commi 362 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ha istituito un Fondo finalizzato alla riduzione dei consumi della fornitura di energia per finalità sociali, cui è seguito il decreto 26 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 aprile 2012, n. 99, del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico;

PREMESSO CHE, ai sensi dell’art. 3 del decreto, la dotazione finanziaria del Fondo è pari ad euro 71.589.896,00, nell’ambito del quale la quota spettante alla Regione del Veneto ammonta ad euro 5.263.289,15. Lo stanziamento è stato iscritto nel bilancio regionale dell’esercizio 2012 con la DGR n. 2979 del 28.12.2012 al capitolo di spesa 101840 “Fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei costi della fornitura energetica per finalità sociali”, riportato in reiscrizione nel bilancio regionale 2014 approvato con legge regionale 2 aprile 2014, n. 12;

PREMESSO CHE con la DGR n. 1189 del 15.07.2014 sono stati fissati i criteri per la ripartizione del fondo suddetto e si è incaricato il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali al compimento degli atti che si fossero resi necessari in esecuzione della medesima DGR;

VISTE le n.163 domande pervenute di cui n.145 validate e n.18 mancanti dei requisiti di cui alla DGR n. 1189/2014;

CONSIDERATO che il totale delle domande validate relative ai soggetti privati sono 94 e le domande relative ai soggetti pubblici sono 51;

RITENUTO di poter finanziare tutte le domande validate, in quanto rientranti nella quota del Fondo di cui sopra, spettante alla Regione del Veneto;

PRESO ATTO che nella DGR 1189/2014 alla gestione di tale fondo era stato attribuito il capitolo 101840 previsione di spesa corrente e successivamente con nota del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali Prot. n. 382813 del 12.09.2014, vista la natura economica degli interventi, si chiedeva l’istituzione di un nuovo capitolo di spesa in conto capitale;

VISTO che in sede di assestamento di bilancio anno 2014 è stato istituito il nuovo capitolo di spesa in conto capitale n. 102203 “Fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei costi della fornitura energetica per finalità sociali”;

PREMESSO CHE con DDR n. 225 del 29.12.2014 si è provveduto ad impegnare il fondo disponibile di cui agli interventi suddetti, in favore dei soggetti privati e pubblici, per un importo complessivo pari a euro 3.015.740,58 a carico del capitolo n. 102203 del bilancio regionale 2014 “Fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei costi della fornitura energetica per finalità sociali” codici SIOPE 20203 2234;

PREMESSO CHE con DGR n. 1380 del 25.10.2015 è stata stanziata la somma di euro 799.394,94 nel capitolo 102203;

CONSIDERATO CHE l’importo di euro 799.394,94 corrisponde al valore totale delle domande dei soggetti privati e si stabilisce di destinare tale somma ai predetti interventi, sulla valutazione che tali soggetti abbiano a patire un pregiudizio maggiormente significativo dal differimento nel tempo dell’erogazione rispetto ai soggetti pubblici, anche in relazione alle condizioni di fragilità loro ascritte e già previste quali requisiti per accedere ai finanziamenti;

RITENUTO di procedere all’erogazione, ai Comuni del Veneto, delle somme relative alle domande valide per i soggetti privati;

DATO ATTO CHE i Comuni del Veneto, a loro volta, dovranno liquidare ai singoli soggetti privati le relative somme spettanti, dietro presentazione dei relativi documenti giustificativi, come indicato nell’allegato A del DDR n. 225/2014;

DATO ATTO CHE il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296;

VISTO il decreto del 26 gennaio 2012 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 aprile 2012, n. 99, del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico;

VISTA la L.R. 22 dicembre 2014, n. 41 assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio 2014 che dispone lo spostamento del fondo al nuovo capitolo n. 102203;

VISTO l’art. 2, co. 2, lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la L.R. 39/2001 in ordine alla modalità di assunzione degli impegni di spesa e di liquidazione delle spese;

VISTA la DGR n. 1189 del 15 luglio 2014;

VISTO il DDR n. 225 del 29 dicembre 2014;

decreta

1. di erogare ai Comuni del Veneto, le somme relative alle domande valide dei soggetti privati di cui all’impegno n. 5500 dell’anno 2014;
2. di demandare i Comuni del Veneto, dietro presentazione dei relativi documenti giustificativi, a liquidare ai singoli soggetti privati, le relative somme spettanti di cui all’allegato A del DDR n. 225/2014;
3. di dare atto che all’impegno suddetto sono attribuiti i codici SIOPE 20203 2234 e l’articolo 002 codice voce P.d.C. U.2.03.01.02.003;
4. di incaricare il Direttore della Sezione non autosufficienza dell’esecuzione del presente atto e degli atti che si rendono necessari in applicazione del presente provvedimento;
5. che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Tale provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale https://www.regione.veneto.it.

Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. n. 241/1190 e successive modificazioni, si rammenta che avverso l’allegato provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della notifica dell’atto, ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione.

Per il Direttore del Dipartimento Il Direttore Generale Domenico Mantoan

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