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Bur n. 5 del 19 gennaio 2016


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO LITORALE VENETO n. 248 del 18 dicembre 2015

O.C.D.P.C. n. 262/2015. Subentro "in regime ordinario" della Regione Veneto per le iniziative necessarie al superamento delle emergenze causate dagli eventi dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 di cui all'O.C.D.P.C. 170/2014. Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici verificatesi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della Regione del Veneto. Soggetto Attuatore: Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto. Progetto denominato: RIPRISTINO FRANE E CONSOLIDAMENTO DA INFILTRAZIONI DEGLI ARGINI DEL FIUME SERRAGLIO, IN COMUNI VARI - STRALCIO ESECUTIVO - codice progetto: I0294-B. Importo progetto Euro 600.000,00. CUP: H64H14000240002. Incarico per il coordinamento sicurezza in fase di esecuzione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si affida, ai sensi dell’art. 125, comma 11, del D. Lgs. 163/2006, l’incarico professionale per il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori in oggetto.

Il Direttore

PREMESSE:

VISTE l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 170 del 13-06-2014 e la successiva Ordinanza del Commissario Delegato n. 2 del 31-03-2015 con sono stati disposti i fondi per i primi interventi di protezione civile causi dagli eventi atmosferici tra il gennaio e febbraio 2014;

VISTO che tra gli interventi compresi nell’allegato “D” n. 177 della sopracitata ordinanza n. 2 è annoverato l’intervento “Ripristino frane e consolidamento da infiltrazioni degli argini del fiume Serraglio, in comuni vari – stralcio esecutivo” dell’importo di € 600.000,00;

VISTO la nota con cui il Commissario Delegato, in data 11-05-2015 n. 196703, con cui comunicava la cessazione dell’attività Commissariale a partire dal 12-05-2015;

VISTO il termine della gestione commissariale il Capo Dipartimento della protezione civile, con O.C.D.P.C. n. 262 del 18/06/2015 - G.U. n. 146 del 26/06/2015, ha individuato la Regione del Veneto quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi necessari per il superamento del contesto di criticità determinatosi nel territorio regionale a seguito degli eventi sopracitati;

VISTO che con Decreto del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto, in veste di Soggetto Attuatore, n. 43 in data 30-04-2015 i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Opemar srl per l’importo netto di € 268.260,00;

CONSIDERATO che è necessario affidare l’incarico di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e che, a seguito di gara informale, in data 23-11-2014 lo Studio Associato di Ingegneria & Architettura Boato Progetti ha presentato la migliore offerta nell’importo netto di € 4.297,00 (oltre IVA e Inarcassa);

RITENUTA tale offerta congrua, in considerazione delle caratteristiche dell’attività e dell’urgenza richieste;

VISTI:

- l’art. 125, comma 11, del D. Lgs. 163/2006 “codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e fornitura in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE

- il DPR 207/2010 “regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163”;

- la DGR 2401 del 27 novembre 2012;

decreta

  1. di affidare allo Studio Associato di Ingegneria & Architettura Boato Progetti, con sede a Dolo (VE), in via Rizzo 67/a, P.I. 02999790278, l’incarico professionale per il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di RIPRISTINO FRANE E CONSOLIDAMENTO DA INFILTRAZIONI DEGLI ARGINI DEL FIUME SERRAGLIO, IN COMUNI VARI – STRALCIO ESECUTIVO – per l’importo netto di € 4.297,00, oltre Inarcassa al 4% e IVA al 22%;
  2. agli oneri derivanti dall’espletamento dell’incarico, pari a € 5.452,03, si farà fronte con i fondi impegnati con Ordinanza del Commissario Delegato n. 2 del 31-03-2015;
  3. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
  4. di dare atto che il presente decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. N. 33 del 14-03-2013.

Salvatore Patti

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