Bur n. 4 del 15 gennaio 2016

Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE CACCIA E PESCA n. 61 del 22 dicembre 2015

Avviso n.25 del 16.07.2015 (pubblicato sul B.U.R. n.73 del 24.07.2015) ad oggetto "Proposte di candidatura per la nomina di un esperto con funzioni di Presidente in ciascuna delle sette Commissioni, istituite in ogni capoluogo di Provincia, per la valutazione dell'idoneità delle guardie venatorie volontarie (L.R. 9.12.1993, n.50, art.34)". Approvazione risultanze istruttoria.

Il Direttore

VISTO l’articolo 34 della legge regionale 9.12.1993 che prevede che l’attestato di idoneità allo svolgimento delle funzioni di vigilanza dell’esercizio venatorio in qualità di guardia volontaria, previsto dal comma 4 dell’articolo 27 della Legge n. 157/1992,  sia rilasciato dal Presidente della Giunta regionale o suo delegato previo superamento dell’esame conclusivo del corso di preparazione disciplinato dal comma 2 del medesimo articolo 34 della L.R. 50/1993. L’esame è sostenuto avanti ad apposite Commissioni istituite con decreto del Presidente della Giunta regionale in ogni capoluogo di Provincia e composte, tra l’altro, da un esperto nominato dal Presidente della Giunta regionale con funzioni di presidente;

RICHIAMATO l’articolo 3 della legge regionale 22.07.1997, n. 27, che stabilisce che gli organi la cui disciplina è attribuita alla competenza della Regione durano in carica per l’intera legislatura. Gli organi scadono il 120° giorno successivo alla nomina della Giunta regionale, se le nomine o le designazioni sono di competenza della stessa Giunta o del Presidente della Regione;

RICHIAMATO altresì l’art. 5, comma 3 della stessa L.R. 27/1997, che prevede che il Presidente della Regione dia adeguata informazione delle nomine e designazioni da effettuarsi anche attraverso avviso da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

VISTO l’avviso n. 25 del 16.07.2015, pubblicato sul B.U.R. n. 73 del 24.07.2015, ad oggetto “Proposte di candidatura per la nomina di un esperto con funzioni di presidente in ciascuna delle sette Commissioni, istituite in ogni capoluogo di Provincia, per la valutazione dell’idoneità delle guardie venatorie volontarie  (L.R. 9.12.1993, n. 50, art. 34)”, concernente la nomina di cui sopra;

PRESO ATTO che entro il termine del 28.08.2015, fissato nel suddetto avviso n. 25, risultano pervenute complessivamente n. 12  proposte di candidatura ad esperto con funzioni di presidente di una o più delle sette Commissioni previste, risultando, nel dettaglio:

• n. 4 candidature pervenute per la Commissione di Belluno;
• n. 7 candidature pervenute per la Commissione di Padova;
• n. 5 candidature pervenute per la Commissione di Rovigo;
• n. 7 candidature pervenute per la Commissione di Treviso;
• n. 9 candidature pervenute per la Commissione di Venezia;
• n. 7 candidature pervenute per la Commissione di Verona;
• n. 7 candidature pervenute per la Commissione di Vicenza;

VERIFICATO che, sulla base delle attestazioni e documentazioni prodotte, tutte le predette proposte di candidatura risultano ammissibili;

VISTO il “Compendio delle disposizioni operative sulla redazione e le procedure degli atti di competenza del Presidente, della Giunta e dei Dirigenti regionali” di cui alle DGR n. 151/2011 e n. 3017/2013;

DATO ATTO che si rende necessario approvare le risultanze dell’istruttoria delle proposte di candidatura in argomento, nei termini di cui all’Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento;

RIASSUNTE le valutazioni espresse in premessa, facente parte integrante del presente atto,

decreta

1. di approvare le risultanze delle istruttorie relative alle proposte di candidatura presentate ai sensi dell’avviso n. 25 del 16.07.2015 pubblicato sul B.U.R. n. 73 del 24.07.2015, per la nomina, da parte del Presidente della Giunta regionale, di un esperto con funzioni di presidente in ciascuna delle sette Commissioni, istituite in ogni capoluogo di Provincia, per la valutazione dell’idoneità delle guardie venatorie volontarie di cui all’art. 34 della L.R. 50/1993 nei termini di cui all’Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento;
2. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;
3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Mario Richieri

(seguono allegati)

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