Bur n. 125 del 31 dicembre 2015

Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 124 del 04 dicembre 2015

L. n. 30 del 15 gennaio 1991. D.M. n. 403 del 19 luglio 2000. D.G.R. n. 4132 del 22 dicembre 2004. Revoca dell'autorizzazione alla gestione del gruppo di raccolta embrioni della specie equina: ABC S.R.L. con sede legale ed operative site in Via Guido Trieste n. 21 Limena (PD).

Il Direttore

VISTA la L.R. n. 44 del 28 agosto 1986 "Disciplina della riproduzione animale";

VISTA la L. n. 30 del 15 gennaio 1991 "Disciplina della riproduzione animale";

VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59" ed, in particolare, l'art. 114 che ha conferito alle regioni tutte le funzioni ed i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria;

VISTO il D.M. n. 403 del 19 luglio 2000 recante "Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della L. 15 gennaio 1991 n. 30, concernente disciplina della riproduzione animale" che, all’art. 23 e segg., disciplina la procedura per il rilascio dell'autorizzazione all'attivazione e gestione di gruppi di raccolta embrioni;

VISTA la D.G.R. n. 4132 del 22 dicembre 2004 “ Disciplina della riproduzione animale – Disposizioni applicative. Legge 15 gennaio 1991, n. 30, DM 19 luglio 2000, n. 403, L.R. 28 agosto 1986, n. 44”;

VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione Agroambiente n. 134 del 29 novembre 2013, con il quale sono state disposte alcune modifiche ai requisiti indicati nella citata deliberazione n. 4032/2004 e aggiornate le procedure di avvio del procedimento amministrativo, a seguito delle novellazioni della L. 241/1990 intervenute nel frattempo;

VISTO il Decreto del Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Veterinaria n. 94 del 3 settembre 2012, con cui è stato autorizzato il gruppo raccolta embrioni della specie equina della ditta ABC – S.R.L. con sede legale ed operativa site in Via Guido Trieste n. 21 – Limena (PD), assegnando il Codice univoco nazionale PD0005S;

VISTA la nota, prot. n. 100399 del 30/11/2015, pervenuta in data 30/11/2015 (prot. n. 488508), agli atti della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare, nella quale l’Azienda Ulss n. 16 – Padova, competente per territorio, comunica che la struttura in oggetto risulta chiusa ed ogni attività cessata;

RAVVISATA, pertanto, la necessità di revocare l’autorizzazione alla gestione del gruppo raccolta embrioni della specie equina rilasciato con Decreto del Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Veterinaria n. 94 del 3 settembre 2012;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di autorizzazione ai sensi del D.M. 19 luglio 2000, n. 403 – D.G.R. 4132/2004;

VISTA la D.G.R. n. 2140 del 25 novembre 2013 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013” e s.m.i. con cui si è istituita la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare;

RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

1. di revocare, per le motivazioni espresse in premessa, l’autorizzazione alla gestione del gruppo raccolta embrioni della specie equina rilasciata, con Decreto del Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Veterinaria n. 94 del 3 settembre 2012, alla ditta ABC – S.R.L. con sede legale ed operativa site in Via Guido Trieste n. 21 – Limena (PD) e relativo codice univoco nazionale n. PD0005S;
2. di provvedere alla comunicazione della revoca al Ministero della Salute;
3. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33;
5. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Giorgio Cester

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