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Bur n. 111 del 24 novembre 2015


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO PIAVE LIVENZA - SEZIONE DI TREVISO n. 396 del 14 agosto 2015

Accordo di Programma del 23.12.2010 fra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto (L.191/2009). UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI TREVISO: L. 191/2009 -MATTM- Codice TV063A/10. Ripristino officiosità idraulica fiume Sile, in Comune di Quinto di Treviso. Seconda fase. Intervento n. 893/2015. IMPORTO COMPLESSIVO E. 86.637,06. Approvazione progetto esecutivo.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • la Legge 191/2009 prevede di destinare risorse economiche per interventi diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico e in particolare, all’articolo 2, comma 240, prevede che dette risorse possono essere utilizzate anche tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata, tra cui il Veneto, e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
  • in data 23.12.2010 è stato sottoscritto, fra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto, un Accordo di Programma con il quale è stato individuato l’elenco degli interventi urgenti e prioritari da finanziare per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione del Veneto;
  • con la deliberazione della Giunta Regionale del 03.08.2011 n. 1297 detto elenco è stato rimodulato, inserendo l’intervento in oggetto richiamato, ed è stato riproposto al MATTM per il finanziamento ai sensi della Legge 191/2009;
  • conseguentemente l’Accordo di Programma è stato rimodulato con Atto integrativo, in data 10.11.2011, con introduzione del progetto TV063A/10 - “Ripristino officiosità del fiume Sile” in Comune di Quinto di Treviso - per un importo di Euro 200.000,00 (sezione attuativa);
  • in data 20.01.2012, con delibera n. 6 il CIPE ha reso disponibili risorse (€ 17,3 Milioni) per finanziare interventi, volti a fronteggiare il dissesto idrogeologico nei territori del Centro Nord, in attuazione degli accordi di programma in precedenza stipulati dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, con copertura a carico del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC);
  • in attuazione dello specifico adempimento previsto dalla suddetta delibera, il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso al DIPE, con nota del 30.05.2012, l’elenco degli interventi da finanziare con tali fondi tra cui gli interventi della Regione del Veneto, comunicati con nota del 29.5.2012 dell’Assessorato all’Ambiente;
  • in tale elenco figura anche l‘intervento Progetto “Ripristino officiosità del fiume Sile” in Comune di Quinto di Treviso, codice TV063A/10 - CUP H99H12000170001;

PREMESSO INOLTRE CHE:

  • con nota 0004822 del 27.11.2012 la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica ha comunicato le modalità di trasferimento delle risorse e in particolare  ha comunicato che, coerentemente con gli obiettivi di urgenza e di accelerazione della spesa le risorse assegnate e non impegnate entro il termine del 31.12.2013, attraverso obbligazioni giuridicamente vincolanti saranno revocate dal CIPE;
  • il Ragioniere Generale dello Stato, con nota n. 34584 del 17.04.2013 ha chiarito che l’impegno entro il 31.12.2013 di cui sopra, è un impegno giuridico (contratti giuridicamente perfezionati), in quanto l’impegno contabile attiene agli atti di spesa emessi dal Soggetto delegante (MiSE);
  • il MiSE-Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, con nota n. 0001859-U del 11.02.2013 ha indicato che l’assegnazione del CIPE 6/2012 è interamente e pienamente utilizzabile per l’assunzione delle obbligazioni giuridiche perfezionate;
  • con Decreto commissariale n. 24 del 03.06.2013 è stata destinata la somma di Euro 200.00,00, a valere sui fondi assegnati con la predetta delibera CIPE 6/2012, per la realizzazione dell’intervento in argomento ed è stata individuata l’Unità di Progetto Genio Civile di Treviso quale Ente cui avvalersi per la realizzazione dell’opera;

CONSIDERATO, INOLTRE CHE

  • con Decreto commissariale n. 24 del 03.06.2013 è stato approvato il progetto esecutivo n. 815/2012, relativo all’intervento denominato “Ripristino officiosità del fiume Sile” in Comune di Quinto di Treviso. Codice TV063A/10 - CUP H99H12000170001, per l’importo complessivo di euro 200.000,00.
  • Che l’intervento n. 815/2012 è stato completato e con Decreto n. 87 del 24 febbraio 2015 dello scrivente Ufficio è stata approvata la contabilità finale dalla quale sono risultate delle economie da accantonare pari a 86.637,06 euro.
  • Che con nota n. 92646 del 03 marzo 2015 lo scrivente Ufficio ha comunicato al Commissario Straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto le economie derivanti dai lavori eseguiti con il progetto n. 815/2012, chiedendone contestualmente la possibilità di riutilizzare le stesse mediante la realizzazione di ulteriori lavorazioni;
  • Che con nota n. 204389 del 14 maggio 2015 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha autorizzato il recupero delle economie (86.637,06 euro) derivanti dal progetto “Ripristino officiosità idraulica Fiume Sile, in Comune di Quinto di Treviso (TV)”, codice MATTM TV063A/10, per la realizzazione di ulteriori interventi di manutenzione idraulica sul fiume Sile.
  • Che con successiva nota n. 307784 del 27 luglio 2015 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha precisato che “la scelta del contraente è di competenza di codesta struttura regionale che potrà, per importo di lavori a base d’asta fino ad un milione di Euro, adottare una “Procedura Negoziata”, dandone conto con adeguata motivazione nella delibera o determina a contrarre (cfr. D.L. 163/2006 art. 57 comma 1) e ove possibile, la stazione appaltante individua gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico finanziaria e tecnico organizzativa desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione, e seleziona almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei (crf. D.L. 163/2006 art. 57 comma 6)”.
  • Che pertanto è stato redatto il presente progetto esecutivo relativo ai lavori di manutenzione idraulica, di cui all’oggetto.

RILEVATO CHE

  • gli interventi previsti nel progetto interessano ambiti naturali sottoposti a vincoli di tutela previsti per le are d’importanza comunitaria (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) e pertanto è stata predisposta la Relazione di Valutazione di incidenza ambientale;
  • per l’intervento di cui trattasi non è previsto il parere della competente Soprintendenza Archeologica ai sensi della L. 109/2005 in quanto gli scavi previsti sono di modesta entità;
  • sotto l’aspetto paesaggistico gli interventi previsti non sono assoggettabili ad alcuna autorizzazione, giusto quanto disposto dall’art. 149 del D.Lgs 42/2004;

RICHIAMATO

  • il parere favorevole in linea tecnica, economica ed ambientale espresso con voto n. 155 del 13.08.2015 dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di LL.PP, istituita presso l’U.P. Genio Civile di Treviso, sulla base del seguente Quadro economico:

 

Cod.

Descrizione

Importo

A

LAVORI E ONERI PER LA SICUREZZA

 

A1

Lavori

66.709,66

A2

Oneri per la sicurezza

3.000,000

 

Totale lavori comprensivi degli oneri per la sicurezza (A)

69.709,66

B

SOMME A DISPOSIZIONE

 

B1

IVA 22%

15.336,13

B2

Incentivo progettazione (art. 92 D. Lgs. 163/06, pari a 1.92% su A)

1338,43

B3

Imprevisti e arrotondamenti

252,84

 

Importo complessivo somme a disposizione dell'Amministrazione (B)

16.927,40

IMPORTO COMPLESSIVO DELL'OPERA (A+B)

86.637,06

 

VISTO il D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. n. 207 del 05/10/2010;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004;

VISTO il D.P.R. n. 139 del 09/07/2010;

VISTO il D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 s.m.i.;

VISTO D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 s.m.i.;

decreta

  1. di approvare in linea tecnica economica ed ambientale il progetto esecutivo relativo all’intervento: “L. 191/2009 -MATTM- Ripristino officiosità idraulica fiume Sile, in Comune di Quinto di Treviso. Seconda fase. Intervento n. 893/2015”, per l’importo complessivo di Euro 86.637,06 con la suddivisione indicata nel quadro economico che segue:

 

Cod.

Descrizione

Importo

A

LAVORI E ONERI PER LA SICUREZZA

 

A1

Lavori

66.709,66

A2

Oneri per la sicurezza

3.000,000

 

Totale lavori comprensivi degli oneri per la sicurezza (A)

69.709,66

B

SOMME A DISPOSIZIONE

 

B1

IVA 22%

15.336,13

B2

Incentivo progettazione (art. 92 D. Lgs. 163/06, pari a 1.92% su A)

1338,43

B3

Imprevisti e arrotondamenti

252,84

 

Importo complessivo somme a disposizione dell'Amministrazione (B)

16.927,40

IMPORTO COMPLESSIVO DELL'OPERA (A+B)

86.637,06

 

  1. Si dà atto dell’avvenuta redazione della “Valutazione di incidenza ambientale”, dalla quale risulta che con ragionevole certezza scientifica si può escludere il verificarsi di effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000 interessati dall’intervento, per cui tale relazione si intende approvata.
  2. di dare atto che alla spesa complessiva di Euro 86.600,00 si fa fronte con i fondi resi disponibili con Delibera CIPE n. 6 del 20.01.2012, come stabilito con decreto commissariale n. 24 del 03.06.2013;
  3. All’affidamento dei lavori in oggetto provvederà la Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza-Sezione di Treviso-Settore Genio Civile di Treviso, ed essi potranno essere aggiudicati, ai sensi dell’art. 57 comma 6 del D.Lgs. 163/12.04.2006, previa procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, selezionando preliminarmente almeno tre operatori economici,
  4. Tale procedura di aggiudicazione è giustificabile considerando che il precedente lavoro (intervento di perizia n. 815/2012) è stato definitivamente concluso (con Decreto n. 87 del 24.02.2015 è stata approvata la contabilità finale e il certificato di regolare esecuzione). Come già ricordato il riutilizzo delle economie derivanti dalla realizzazione dell’intervento, per l’esecuzione di nuovi interventi di manutenzione idraulica all’interno di un nuovo progetto (il presente intervento, n. 893/2015), è stato autorizzato dal Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, con nota n. 92646 del 03 marzo 2015. Inoltre, con successiva nota n. 307784 del 27 luglio 2015, il Commissario forniva precise indicazioni circa la procedura di aggiudicazione, che dovrà appunto avvenire secondo i criteri previsti dall’art. 57 comma 6 del D.Lgs. 163/12.04.2006;
  5. Il presente Decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. N. 33/2013.

Alvise Luchetta

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