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Materia: Formazione professionale e lavoro
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE FORMAZIONE n. 1580 del 07 settembre 2015
POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse III Istruzione e formazione Priorità 10.i - Obiettivo Specifico 10. Avviso percorsi triennali 2015/2016 Interventi di terzo anno nella sezione servizi del benessere. Apertura termini. L. 53/2003. DGR 877 del 13/07/2015. Approvazione degli esiti dell'istruttoria e assunzione dell'impegno di spesa sul Bilancio Regionale di previsione 2015.
Il provvedimento approva gli esiti dell’istruttoria svolta sui progetti per percorsi triennali di istruzione e formazione, interventi di terzo anno nella sezione servizi del benessere presentati in adesione all’avviso approvato con DGR 877/2015, e procede all’assunzione dell’impegno di spesa a valere sul POR FSE 2014/2020 – Asse III – Istruzione e Formazione, per i progetti finanziabili.
Il Direttore
(omissis)
decreta
- Dati di sintesi - Allegato A - Progetti pervenuti - Allegato B - Progetti e interventi Terzi anni “Operatore del benessere” – San Donà di Piave con punteggio di merito - Allegato C - Progetti e interventi Terzi anni “Operatore del benessere” – Padova con punteggio di merito - Allegato D - Progetti e interventi con punteggio di merito - Allegato E - Progetti ammissibili e finanziati - Allegato F - Allegato Tecnico contabile T1– Allegato G, relativo ai beneficiari ed alle scadenza di cui all’obbligazione assunta con il presente provvedimento - Allegato Tecnico contabile T2– Allegato H, relativo agli elementi della struttura della codifica pertinente la transazione elementare ex art. 5,6,7 e All.to 7 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.,
- per gli interventi approvati con riserva, evidenziati nell’Allegato E, l’autorizzazione all’avvio è subordinata all’avverarsi delle condizioni ivi precisate; - l’importo del contributo pubblico liquidato a conclusione dei progetti sarà quantificato sommando i contributi pubblici maturati da ciascun intervento in ragione del numero di allievi formati, senza alcuna possibilità di compensazione tra i numeri di formati di interventi diversi; - le lezioni frontali devono concludersi al massimo entro il 30 giugno 2016, gli interventi approvati devono essere avviati entro il 16 ottobre 2015 e i progetti devono concludersi entro il 31/08/2016, per gli effetti del punto 18 dell’Allegato B della DGR 877/2015;
- Euro 733.684,05 corrispondenti alla quota FSE del 50% sul capitolo 102371 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione- Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”; - Euro 513.578,92 corrispondenti alla quota FDR del 35% sul capitolo 102372 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse Istruzione e Formazione – Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti”, - Euro 220.105,30 corrispondenti alla quota cof. Reg.le 15% sul capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti”;
- Euro 2.687.290,58 imputati a valere sull’esercizio 2016 con scadenza al 31/12/2016, così ripartiti:
- Euro 736.568,15 imputati a valere sull’esercizio 2017 con scadenza al 31/12/2017, così ripartiti:
subordinatamente alla presenza di adeguate dotazioni di competenza e di cassa nel bilancio pluriennale 2015-2017;
- € 733.684,05, a valere sul capitolo “100785 “Assegnazione comunitaria POR-FSE 2014-2020 (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” Codice Siope 202012211”Trasferimenti correnti da Unione Europea” – Codice del Piano dei conti integrato E.2.01.05.01.001 “Trasferimenti correnti dall'Unione Europea”, a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, anagrafica reg.le 00144009;
- € 513.578,92, a valere sul capitolo “100786 “Assegnazione statale POR-FSE 2014-2020 (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” Codice Siope 201012115 “Trasferimenti da Stato per la realizzazione di programmi comunitari” – Codice del Piano dei conti integrato E.2.01.01.01.001, “Trasferimenti correnti da Ministeri”, a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, anagrafica reg.le 00144009;
Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.
Santo Romano
Allegati (omissis)
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