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Materia: Acque
Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 149 del 03 novembre 2015
Autorizzazione alla ricerca di acqua pubblica dalla falda sotterranea ditta MATER-BIOTECH S.P.A. in Comune di ADRIA, località Bottrighe, per uso Industriale - Pos.n. G022VVV.
Con il presente decreto si autorizza la ricerca di acqua sotterranea e la e la terebrazione di un nuovo pozzo in sostituzione di uno non più produttivo nell'area dello stabilimento in loc. Bottrighe in Comune di ADRIA, per uso Industriale senza aumento della portata emunta ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Decreto Reg.le n. 60 del 15.7.2015 Pubblicazione avviso Albo Pretorio del Comune di Adria dall'1.10.2015 al 31.10.2015.
Il Dirigente
VISTA la domanda di variante 14.9.2015 della società MATER-BIOTECH S.P.A., intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee e la terebrazione di un nuovo pozzo in sostituzione di uno non più produttivo, senza aumento della portata concessa nell’area dello stabilimento in loc. Bottrighe in Comune di Adria per uso industriale;
VISTI il titolo II del T.U. 11/12/1933 n. 1775, il D.Lgs. n. 152/2006, il D.Lgs n. 112/98 , la L.R. n. 11/2001, il D.P.R. n. 238/99, la D.G.R. n. 2928 del 19.9.2004;
VISTO il parere n. 138216 in data 22.3.2012 del Dirigente Regionale della Direzione Geologia e attività estrattive;
decreta
1 - Salvi i diritti dei terzi, la società MATER-BIOTECH S.P.A. (P.I. 02301900037) con sede ad ADRIA, Via Gramsci - Loc. Bottrighe n. 1, è autorizzata ad effettuare la ricerca di acque sotterranee, mediante la terebrazione di un pozzo in sostituzione di uno non più produttivo nell’area dello stabilimento in loc. Bottrighe in Comune di Adria per uso industriale (raffreddamento impianti) e processo produttivo, nei limiti della portata complessivamente concessa di mc/annui 5.580.000 medi corrispondenti a mod. 1,86;
2 - La presente autorizzazione ha validità di mesi 12 (dodici) dalla data di emissione e viene rilasciata alle seguenti condizioni:
3 - Il nuovo pozzo identificato con il n. 4bis negli elaborati progettuali a firma del Dr.Ing. Paolo Spinello – Tavola n. 2 – planimetria 1:5000, sarà realizzato alla distanza di circa 50 m dal pozzo identificato nella medesima planimetria con il n. 4 non più produttivo, ed attingerà alla medesima falda.
4 - Gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca sono da considerarsi a totale ed esclusivo rischio della ditta richiedente, la quale, in caso di mancato rilascio della suddetta concessione, non potrà pretendere alcun risarcimento da parte dell'Amministrazione Regionale del Veneto.
5 - Il presente decreto di autorizzazione fa salvi tutti i pareri di altri Enti eventualmente interessati e solleva l’Amministrazione da eventuali danni che potessero provenire a terzi, persone, animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
6 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lett. a) dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
7 - di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
8 - avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.
Adriano Camuffo
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