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Materia: Foreste ed economia montana
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE ECONOMIA E SVILUPPO MONTANO n. 75 del 21 agosto 2015
Contributo regionale a favore delle Comunità montane e delle Unioni montane per le spese di funzionamento. Esercizio finanziario 2015. L.R. 19/92, art. 16; L.R. 40/2012, art. 5. DGR 880 del 13 luglio 2015. Impegno di spesa.
Con il presente atto si provvede all’impegno e alla liquidazione a favore delle Unioni montane e delle Comunità montane del Veneto di una prima tranche, pari ad € 900.000,00 del contributo annuo per le spese di funzionamento relative all’esercizio finanziario 2015, al cui riparto ha provveduto la Giunta Regionale con Deliberazione n. 880 del 13 luglio 2015.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: Deliberazione della Giunta Regionale n. 880 del 13 luglio 2015.
Il Direttore
VISTA la Legge Regionale 3 luglio 1992, n. 19 così come modificata dalla L.R. 9 settembre 1999, n. 39, con la quale la Regione Veneto ha provveduto al riordino delle Comunità Montane ed ha disposto la concessione alle stesse di un contributo annuo per il funzionamento degli uffici;
VISTA la Legge Regionale 28 settembre 2012, n. 40 “Norme in materia di Unioni montane” e successive modificazioni, con la quale si è perseguita la trasformazione delle attuali Comunità montane in Unioni di comuni, individuando l’attuale delimitazione territoriale delle Comunità montane quale ambito territoriale adeguato per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi dei comuni montani e parzialmente montani, ivi compreso l’esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali ai sensi delle vigenti normative statali;
CONSIDERATO che alla data attuale, ai sensi della L.R. 40/2012, si sono costituite le seguenti 15 Unioni montane, a partire dalle corrispondenti Comunità montane: U.M. Agordina dalla C.M. Agordina, U.M. Alpago dalla C.M. dell’Alpago, U.M. Cadore Longaronese Zoldo dalla C.M. Cadore Longaronese Zoldo, U.M. Val Belluna dalla C.M.Val Belluna, U.M. Bellunese-Ponte nelle Alpi dalla C.M. Bellunese-Ponte nelle Alpi, U.M. Centro Cadore dalla C.M. Centro Cadore, U.M. Comelico e Sappada dalla C.M. Comelico e Sappada, U.M. Feltrina dalla C.M. Feltrina, U.M. Valle del Boite dalla C.M. Valle del Boite, U.M. del Grappa dalla C.M. del Grappa, U.M. Baldo-Garda dalla C.M. del Baldo, U.M. Alto Astico dalla C.M. Alto Astico e Posina, U.M. Valbrenta dalla C.M. del Brenta, U.M. Pasubio Alto Vicentino dalla C.M. Leogra Timonchio, U.M. Spettabile Reggenza dei Sette Comuni dalla C.M. Spettabile Reggenza dei Sette Comuni;
CONSIDERATO che come previsto dalla L.R. 40/2012 le Unioni montane succedono in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi della corrispondente comunità montana e continuano ad esercitare le funzioni ed a svolgere i servizi che svolgevano le Comunità montane stesse;
VISTO l’art. 16 della Legge Regionale 3 luglio 1992 che precisa i criteri per la ripartizione del contributo annuo per il funzionamento degli uffici che risultano essere i seguenti:
VISTA la Deliberazione n. 880 del 13 luglio 2015 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto a ripartire tra le Unioni montane e Comunità montane del Veneto, come di seguito riportato, una prima quota di € 900.000,00 della disponibilità recata dal capitolo di spesa n. 3100 (UPB U0005) “Contributo regionale ordinario a favore delle Comunità montane sulle spese di funzionamento”, pari a al 50% dell’importo di € 1.800.000,00 previsto – in competenza e cassa - sul Bilancio di previsione 2015:
-UNIONI MONTANE /COMUNITA’ MONTANE
IMPORTO
U.M. Agordina
86.158,15
U.M. Alpago
30.287,75
U.M. Cadore Longaronese Zoldo
40.361,85
U.M. Val Belluna
44.560,86
U.M. Bellunese, Belluno – Ponte nelle Alpi
40.916,43
U.M. Centro Cadore
59.832,93
U.M. Comelico e Sappada
45.733,77
U.M. Feltrina
71.258,92
U.M. della Valle del Boite
43.852,25
U.M. del Grappa
27.491,14
C.M. delle Prealpi Trevigiane
52.434,3
U.M. del Baldo-Garda
34.628,27
C.M. della Lessinia
75.605,19
U.M. Alto Astico
37.613,73
C.M. dall’Astico al Brenta
31.117,97
U.M. Valbrenta
28.625,45
C.M. Agno-Chiampo
56.616,41
U.M. Pasubio Alto vicentino
35.809,6
U.M. Spettabile Reggenza dei Sette Comuni
57.095,03
totale
900.000,00
CONSIDERATO che il punto 4. della Deliberazione della Giunta Regionale n. 880 del 13 luglio 2015 stabilisce che spetta al Direttore della Sezione Economia e Sviluppo montano la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti, compreso l’impegno contabile, delle somme ripartite con la stessa deliberazione;
CONSIDERATA la necessità di provvedere all’impegno e all’erogazione dell’importo di € 900.000,00 ripartito a favore delle Unioni montane e Comunità montane con la suddetta deliberazione della Giunta Regionale n. 880 del 13 luglio 2015;
VISTA la Legge Regionale 27 aprile 2015, n. 7 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017.”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 829 del 29 giugno 2015 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015/2017.”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 809 del 14 maggio 2015 "Assegnazione dei capitoli e attribuzione delle risorse ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità per la gestione del bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015/2017 (lr n. 39/2001 art. 9, comma 3 e art. 30 comma 3 – lr n. 54/2012 art. 2, comma 2, lett. b).”;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
VISTO il Regolamento regionale 3 dicembre 2013, n. 4, Regolamento di attuazione della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’ “, ai sensi dell’art. 30 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
decreta
CODICE FISCALE
80000890253
00208400259
80003510254
93012170259
93012080250
83001870258
92001980256
91005490254
81002050250
83003910268
84001520265
80010140236
00574320230
83002610240
84002910242
82003350244
85001050245
83002290241
84002730244
Stefano Sisto
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