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Materia: Agricoltura
Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TURISMO n. 3 del 05 ottobre 2015
Organizzazione Comune di Mercato del settore vitivinicolo - Misura di Promozione dei vini nei Paesi terzi per la campagna 2015-2016. Approvazione degli elenchi di progetti multiregionali ammissibili di promozione commerciale e di promozione della denominazione del contributo concedibile. Regolamento (CE) n. 555/2008, Decreto MIPAAF n. 35124 del 14 maggio 2015 e DPGR n. 72 del 9 giugno 2015.
Si approva l’Elenco dei progetti multiregionali di promozione commerciale e di promozione della denominazione dei vini nei Paesi terzi ammissibili al finanziamento e le istanze finanziabili secondo i criteri e le condizioni previste dal DPGR n. 72 del 9 giugno 2015 ed approvati dal Comitato tecnico di valutazione.
Il Direttore
VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’Organizzazione Comune di Mercato OCM vino ed in particolare la misura relativa ai programmi di sostegno per la promozione dei vino nei Paesi terzi;
VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali n. 4123 del 22 luglio 2010 “OCM vino –Modalità attuative della misura promozione sui mercati dei Paesi terzi – Campagne 2010-2011 e successive”;
VISTO il Decreto direzionale n. 35124 del 14 maggio 2015 avente ad oggetto “Invito alla presentazione dei progetti per la campagna 2015-2016. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010”, con il quale sono state dettate le disposizioni operative per la presentazione e istruttoria delle istanze da parte delle regioni sia per i progetti a carattere multiregionale che quelli a carattere regionale;
CONSIDERATO che alla Regione del Veneto è stato assegnato con Decreto ministeriale 22 maggio 2015 un budget complessivo di € 11.769.663,00 quale quota regionale per la promozione di vini nei Paesi terzi;
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale DPGR n. 72 del 9 giugno 2015, successivamente ratificato dalla Giunta regionale con delibera n. 838 del 29 giugno 2015 con il quale è stato approvato il bando regionale di selezione dei progetti fissando le condizioni specifiche di valutazione, i criteri di selezione e di priorità;
CONSIDERATO che con il medesimo DPR è stato attivato il Comitato tecnico di valutazione dei progetti di promozione del vino nei mercati dei Paesi terzi ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Ministeriale n. 4123/2010, composto dal Direttore del Dipartimento Turismo, dai Direttori delle Sezioni Competitività Sistemi Agroalimentari, Promozione Turistica Integrata, Economia e Sviluppo Montano o loro delegati;
CONSIDERATO altresì che il DPGR n. 72/2015 prevedeva la suddivisione dei progetti in relazione alla territorialità fra:
RAVVISATO che il budget complessivo disponibile nella quota regionale è stato suddiviso con DPGR n. 72/2015 nel modo seguente:
PRESO ATTO che nei termini previsti dal bando regionale sono pervenuti:
PRESO ATTO che con il Decreto n. 2 del 3 agosto 205 è stato approvato l’Elenco dei progetti a carattere regionale e in particolare:
determinando quindi una economia di spesa complessiva, a valere sui progetti regionali, di € 930.667,86 che può essere destinata a finanziare i progetti a carattere multiregionale;
CONSIDERATO che per i progetti multiregionali si sono riscontrate delle situazioni imprevedibili al momento della emanazione del decreto direzionale del 14 maggio 2015, per cui il MIPAAF ha convocato un incontro di coordinamento con le regioni il 28 luglio 2015 e ha successivamente emanato il Decreto n. 52029 del 21 luglio 2015 con il quale ha ritenuto di procrastinare i tempi di presentazione delle risultanze istruttorie da parte delle regioni per consentire alle stesse di corrispondere reciprocamente in ordine alle modalità, ai criteri e alla quantificazione del contributo delle singole regioni partecipanti ai progetti;
PRESO ATTO quindi che con il citato Decreto n. 2 del 3 agosto 2015 si è ritenuto di rinviare a successivo atto l’approvazione definitiva dell’Elenco dei progetti multiregionali ammissibili al contributo anche in considerazione della necessità di acquisire le disponibilità delle regioni alla partecipazione ai progetti approvati e la quantificazione del contributo;
CONSIDERATO che con deliberazione n. 1048 del 3 agosto 2015 la Giunta regionale, alla luce del Decreto del MIPAAF, ha ritenuto di stabilire alcune condizioni aggiuntive di valutazione dei progetti multiregionali a quanto già previsto dal DPGR n 72 del 9 giugno 2015, che si possono riassumere nei seguenti punti:
PRESO ATTO che sulla scorta delle determinazioni della Giunta regionale, il Comitato di valutazione ha previsto la partecipazione ai 20 progetti approvati dalle altri regioni e di cui il Veneto risulta regione partner, dando comunicazione alle regioni capofila sia della adesione al progetto sia dell’ importo di partecipazione, e di richiedere, per i 5 progetti multiregionali di cui il Veneto risulta essere capofila, la formale adesione e l’importo di partecipazione delle regioni partner ai progetti gestiti dalla Regione;
RAVVISATO che con successive comunicazioni intercorse fra le regioni, si sono constatate le differenti posizioni circa i criteri di adesione, o meno, ai progetti di promozione da parte delle Regioni, ma si è comunque definito il quadro complessivo delle partecipazioni regionali ai progetti, nonché la somma che ogni singola regione, che ha deciso di partecipare, ha messo a disposizione della Regione capofila;
RAVVISATO che in data 22 settembre 2015, prot. n. 379012, la Regione Lombardia comunicava che a seguito di ulteriori accertamenti istruttori è emerso che il progetto multiregionale “Wine Mosaic” – con capofila della costituenda ATI l’azienda “Castello del Poggio”, con sede legale a Strada Marosticana 6/8 Vicenza, erroneamente è stato presentato e istruito, con esito positivo, dalla Regione Lombardia mentre, ai sensi di quanto previsto al punto 4 dell’art. 4 “Progetti multiregionali” del bando di Regione Lombardia, doveva essere inviato alla Regione ove risiede la sede legale del proponente, pertanto alla Regione Veneto.
PRESO ATTO delle determinazioni istruttorie e delle valutazioni sul progetto realizzate dal Comitato di valutazione della regione Lombardia;
RAVVISATA la necessità di non pregiudicare la continuità operativa del progetto, con nota prot. n° 379295 del 22 settembre 2015, il progetto veniva inserito tra quelli istruiti positivamente e ammissibili al finanziamento con capofila la Regione Veneto alle condizioni di ammissibilità finanziarie previste dalla Regione Veneto;
PRESO ATTO, quindi, che il quadro complessivo così definito ha consentito di comunicare alle imprese richiedenti la somma complessiva di contributo e pertanto si è data la possibilità, così come previsto dalla deliberazione n. 1048 del 4 agosto 2015, al soggetto proponente il progetto multiregionale di richiedere la rimodulazione della domanda presentata e ricondurre l’importo della spesa ammessa fino al massimo della parametrazione del contributo concesso pari a 50% dell’importo del progetto;
RAVVISATO che, espletati i procedimenti di comunicazione alle altre regioni capofila della quota di adesione ai progetti multiregionali e della somma assegnata dal Veneto ai progetti di cui la stessa risulta capofila, si sono riscontrate delle economia di spesa e quindi il Comitato di valutazione ha constatato la sussistenza dei presupposti per dar corso a quanto previsto dalla deliberazione n. 1048/2015 e cioè che eventuali fondi residui possono essere utilizzati per incrementare la quota di contributo pubblico fino alla concorrenza del 50% della spesa richiesta al momento della presentazione della domanda, per i progetti multiregionali presentati dai consorzi per la promozione della denominazione;
CONSTATATO quindi il Comitato di valutazione ha previsto di accordare ai due consorzi di tutela delle denominazioni che hanno presentato istanza a valere sui progetti multiregionali l’importo di contributo pari al 50% dell’importo originariamente presentato dai consorzi, precisando che mentre per il Consorzio del Prosecco DOC la comunicazione delle determinazioni è stata fatta direttamente dalla Regione Veneto, mentre per il Consorzio del Lugana tale determinazione è stata comunicata dalla Regione Lombardia, capofila del progetto;
CONSTATATO altresì che successivamente all’espletamento di tutte le fasi sopra indicate, con comunicazione del MIPAAF prot. n. 0062125 del 17 settembre 2015 lo stesso ha rilevato che per tre delle cinque imprese richiedenti il contributo a valere sui fondi nazionali prevede una quota di cofinanziamento superiore al 25% del progetto e ciò non è conforme a quanto stabilito dall’articolo 4, comma 3 del decreto direttoriale n. 35124 del 14 maggio 2015 per cui si è provveduto a richiedere alle ditte una ulteriore rimodulazione del progetto per portare il livello di contributo di parte nazionale pari al massimo al 25% del contributo complessivo;
RAVVISATO che le risultanze istruttorie e quelle di valutazione contributiva e finanziaria si sono definitivamente concluse con le comunicazioni inviate dalle ditte richiedenti l’ulteriore rimodulazione il 16 settembre 2015 e quindi si provvede a riepilogare in via definitiva:
nell’Allegato A al presente provvedimento, i sei progetti presentati di cui il Veneto risulta essere la Regione capofila, le altre regioni partecipanti al progetto, gli importi dei progetti definitivamente rimodulati, i contributi definitivamente assegnati;
nell’Allegato B al presente provvedimento, i diciannove progetti dove la Regione Veneto riveste il ruolo di partner con relativa partecipazione finanziaria;
CONSIDERATO che nei termini stabiliti del Decreto direzionale n. 35124/2015 sono state trasmesse le risultanze istruttorie delle istanze presentate a valere sui progetti multiregionali (entro il 9 settembre, successivamente prorogato al 22 settembre 2015), secondo il modello allegato I al decreto in parola;
VISTI i verbali del Comitato di valutazione, gli elenchi allegati ai medesimi relativi ai progetti presentati per gruppi di azione, le liste di controllo o verbali istruttori di ogni singola istanza;
decreta
Paolo Rosso
(seguono allegati)
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