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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 128 del 30 settembre 2015
Revoca della procedura di acquisizione in economia, mediante cottimo fiduciario ai sensi dell'articolo 125 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo 330 del DPR n. 207/2010, del servizio di realizzazione di attività di informazione ed aggiornamento in materia di euro progettazione. Attività 4.4 del progetto "ADRIGOV Adriatic Governance Operational Plan". Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007 2013. CUP: H34C12000050007; CIG: ZBA14A663A. DGR 11 settembre 2012, n. 1818; DDR 22 maggio 2015, n. 61; DDR 7 luglio 2015, n. 90; DDR 5 agosto 2015, n. 105.
Con il presente provvedimento si dispone la revoca della procedura per l'affidamento del servizio di realizzazione di attività di informazione ed aggiornamento in materia di euro progettazione, indetta con DDR n. 61 del 22 maggio 2015, nell'ambito del progetto ADRIGOV, e di ogni altro atto conseguente e successivo attinente la procedura di affidamento.
Il Direttore
VISTA la deliberazione n. 1818 dell’11 settembre 2012, con la quale la Giunta regionale ha preso atto dell’esito della seconda procedura di evidenza pubblica per la selezione di progetti ordinari del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007 – 2013, con l’approvazione, fra gli altri, del progetto ADRIGOV “Adriatic Governance Operational Plan”, presentato come capofila dalla Regione Molise, e di cui la Regione del Veneto – Direzione Relazioni Internazionali (ora Sezione Relazioni Internazionali) è partner, autorizzando altresì il Dirigente della medesima Direzione (ora Direttore della Sezione) a sottoscrivere i documenti necessari all’avvio delle attività progettuali, nonché ad adottare i conseguenti atti amministrativi e di spesa;
DATO ATTO che in data 25 ottobre 2012 è stato sottoscritto il contratto di finanziamento (IPA Subsidy Contract) fra l’Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatico e la Regione Molise, capofila del progetto ADRIGOV;
CONSIDERATO che, nell’ambito del progetto ADRIGOV, alla Regione del Veneto è stata affidata la realizzazione di attività di informazione e aggiornamento in materia di diritti umani, city diplomacy e multilevel governance (Attività 4.4), il cui obiettivo è migliorare la consapevolezza nelle suddette materie da parte dei portatori d’interesse locali e dei funzionari pubblici degli enti partner del progetto;
VISTO il proprio Decreto n. 61 del 22 maggio 2015, con il quale si disponeva l’avvio della procedura per l’acquisizione in economia del servizio di informazione ed aggiornamento in materia di euro progettazione, con contestuale approvazione dell’Avviso pubblico per manifestazione di interesse a partecipare;
DATO ATTO che, entro i termini stabiliti dall’Avviso pubblico, sono pervenute n. 10 manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura in oggetto da parte di altrettanti operatori economici, come attestato dalla documentazione in atti della Sezione Relazioni Internazionali;
VISTO il successivo Decreto n. 90 del 7 luglio 2015, con il quale si provvedeva all’approvazione degli atti di gara e del modello di lettera d’invito da trasmettere ai soggetti interessati a partecipare alla procedura de qua;
DATO ATTO che sono state inviate, ai dieci soggetti che hanno manifestato l’interesse a partecipare alla procedura in oggetto, le lettere di invito alla presentazione di offerta, fissando entro e non oltre le ore 12:00 del 31 luglio 2015 il termine ultimo per la presentazione della stessa;
DATO ATTO che, dalla documentazione in atti della Sezione Relazioni Internazionali, risultano essere pervenute entro il termine massimo di cui al punto precedente n. 6 offerte, da parte di altrettanti operatori economici;
VISTO il proprio decreto n. 105 del 5 agosto 2015, con il quale si provvedeva alla nomina della Commissione giudicatrice, ai sensi dell’articolo 84 del D. Lgs. n. 163/2006;
VISTI i Verbali delle riunioni effettuate in data 11 e 18 agosto 2015, di cui all’Allegato A al presente Decreto, nei quali la Commissione giudicatrice ha dato conto delle procedure svoltesi, rispettivamente, con la verifica della regolarità della documentazione trasmessa e con la valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuando, quale migliore offerta tra quelle pervenute, l’offerta presentata da Fondazione CUOA con sede in Altavilla Vicentina (VI), per il costo di euro 4.000,00 IVA esclusa, su un importo a base di gara di euro 5.000,00 IVA ed ogni altro onere esclusi;
VISTE le successive procedure, attivate ai fini della verifica del possesso dei requisiti generali previsti dall’articolo 38 del D. Lgs. n. 163/2006, in ordine alla adozione dei successivi atti di aggiudicazione;
VISTI la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) ed il punto 4.4 “Pareggio in termini di competenza – capitoli di spesa assoggettati ai vincoli di pareggio e non ricompresi nel perimetro sanitario” dell’Allegato A alla DGR n. 829 del 29 giugno 2015 (Direttive di Bilancio 2015), i quali dispongono un blocco di impegnabilità delle quote di reiscrizioni vincolate fino all’approvazione del rendiconto 2014;
ATTESO che, alla luce dei vincoli sopra indicati ed in attesa dell’approvazione del rendiconto 2014, non risulta, ad oggi, possibile procedere all’assunzione dell’impegno di spesa derivante dall’eventuale aggiudicazione definitiva;
VISTO inoltre l’articolo 4 del Capitolato Prestazionale (Allegato B al DDR n. 90 del 7 luglio 2015), il quale, stante l’imminente chiusura del progetto ADRIGOV, fissata al 31 dicembre 2015, prevede che il servizio oggetto della procedura de qua debba realizzarsi “inderogabilmente entro il mese di ottobre 2015”, anche ai fini della corretta rendicontazione delle spese;
CONSIDERATO che, nell’incertezza dei termini di approvazione del rendiconto 2014 e stante l’obbligo di assicurare comunque il rispetto delle tempistiche previste dalla normativa in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, non appare possibile, ad oggi, assicurare il rispetto della condizione temporale di cui all’articolo 4 testè citato;
VISTO il Disciplinare di gara, Allegato A al DDR n. 90 del 7 luglio 2015, che all’articolo 3 “Modalità di svolgimento della gara” dispone che “… Il Committente si riserva il diritto di:…. sospendere o non aggiudicare la gara” e la nota di cui all’Allegato C del DDR n. 90 del 7 luglio 2015 “Lettera di invito alla presentazione di offerta” che fa salva la facoltà dell’Amministrazione di “revocare la gara e non procedere all’aggiudicazione, qualora ciò risulti giustificato da ragioni di pubblico interesse o altre circostanze non previste né prevedibili al momento attuale, ovvero insorte durante lo svolgimento della procedura”;
VERIFICATA pertanto la sussistenza dei presupposti per procedere alla revoca della procedura di cui all’oggetto;
VISTI il Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio del 17 luglio 2006 ed il Regolamento (CE) n. 718/2007 della Commissione del 12 giugno 2007;
VISTI il D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 ed il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207;
VISTO il D. Lgs 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;
VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190;
VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;
VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTE la DGR 06 marzo 2012, n. 354 e la DGR 27 novembre 2012, n. 2401;
VISTA la DGR 29 giugno 2015, n. 829;
VISTI gli atti d’ufficio;
decreta
Diego Vecchiato
(seguono allegati)
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