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Bur n. 97 del 13 ottobre 2015


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE FORMAZIONE n. 1594 del 10 settembre 2015

Approvazione del rendiconto 2089/1/2/361/2014 presentato da "CENTRO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO" ora "C.F.S. CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO". (codice ente 2089). (codice Smupr 35127). POR 2007/2013 - FSE in sinergia con il FESR. - Ob. CRO - Reg. 1081/2006 e Reg. 1083/2006 come modificato dal Reg. CE n. 396/2009. - Asse I - Adattabilità - Sottosettore 2B1F2 - DGR n. 361 del 25/03/2014, DDR n. 517 del 17/06/2014 - Modalità sportello (SPORTELLO 4) - Anno 2014.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte, relative alla realizzazione dell’attività “Veneto Formazione Continua” – Modalità a sportello.

Il Direttore

PREMESSO CHE la Dgr n. 361 del 25/03/2014 ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione di progetti di innovazione e sviluppo – Modalità a sportello – anno 2014;

PREMESSO CHE la medesima Dgr ha approvato la Direttiva, per la presentazione di progetti finalizzati all’innovazione e allo sviluppo dell’impresa veneta  e gli adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività;

PREMESSO CHE il DDR n. 312 del 26/03/2014 ha approvato la modulistica e la guida alla progettazione;

PREMESSO CHE il DDR n. 401 del 17/04/2014 ha nominato la Commissione di valutazione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 517 del 17/06/2014 ha approvato le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione delle suddette attività formative (Sportello 4), concedendo all’ente “CENTRO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO” ora “C.F.S. – CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO” un contributo per un importo pubblico complessivo di Euro  21.440,00 per la realizzazione del progetto n. 2089/1/2/361/2014;   

PREMESSO CHE  il predetto DDR n. 517 del 17/06/2014, ha approvato il finanziamento dei progetti formativi ammessi di cui all’allegato B, per un importo complessivo di Euro 2.413.046,73 per l’Asse I – Adattabilità - a carico dei capitoli n. 101318 e n. 101319 del Bilancio regionale 2014, secondo la seguente ripartizione:

- Euro 1.175.112,45 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101319

- Euro 1.237.934,28 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101318;

PREMESSO CHE la DGR n. 996 del 17/06/2014 ha approvato un aumento dello stanziamento finanziario utile per la realizzazione delle attività progettuali ammissibili e finanziabili presentate in risposta all’avviso pubblico di cui alla DGR n. 361 del 25/03/2014, e l’apertura di ulteriori sportelli rispetto a quelli stabiliti con la DGR 361/14;

PREMESSO CHE il DDR n. 485 del 1/04/2015 ha prorogato il termine per la conclusione dei progetti finanziati dal 1° al 9° sportello;

PREMESSO CHE il DDR n. 1191 del 13/07/2015 ha formalizzato la variazione di denominazione dell’Organismo di Formazione “CENTRO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO” ora “C.F.S. – CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO”;

PREMESSO CHE ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs 163 del 12/04/06 e s.m.i., con DDR n. 148 del 28/02/2014 il Direttore della Sezione Formazione ha affidato alla società RTI BDO/SELENE AUDIT, mediante regolare gara d’appalto indetta con DGR n. 1859 del 15/10/2013, il servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del POR FSE obiettivo “Competitività regionale e occupazione” 2007/2013, Regione Veneto e a valere su risorse regionali; conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche rendicontali relative alle attività e/o alla documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione gli esiti, in conformità a quanto previsto dal richiamato contratto d’appalto;

CONSIDERATO CHE è stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del regolare svolgimento dell’attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto beneficiario in questione sono stat disposte anticipazioni per complessivi Euro 16.928,00;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da “CENTRO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO” ora “C.F.S. – CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO”;

PRESO ATTO della disponibilità dell’ente beneficiario ad effettuare la verifica rendicontale con la Società incaricata in data 01/07/2015;

CONSIDERATO CHE la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione attestando un importo ammissibile di complessivi Euro  13.784,00;

VERIFICATO che alla data odierna il soggetto beneficiario non ha restituito la relazione di verifica sottoscritta per accettazione, nè ha formulato ulteriori contestazioni;

VERIFICATA la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l’aspetto della correttezza formale;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, in ordine a compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;

decreta

1.   di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2.   di approvare il rendiconto presentato da “CENTRO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO” ora “C.F.S. – CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO” (codice ente 2089, codice fiscale  80000170250), per un importo ammissibile di Euro 13.784,00 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione  di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 2089/1/2/361/2014, Dgr n. 361 del 25/03/2014 e DDR n 517 del 17/06/2014  (Sportello 4);

3.   di dare atto che sono stati disposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi Euro  16.928,00;

4.   di richiedere a C.F.S. - CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO e per conoscenza, ai sensi della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, al suo fidejussore, nei termini delle condizioni di garanzia, entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del presente decreto, l’importo di Euro 3.144,00, pari alla differenza tra l’importo ammesso e gli acconti erogati a suo tempo;

5.   di demandare a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Formazione l’accertamento della somma di Euro 3.144,00 a valere sul bilancio regionale, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011;

6.   di dare atto che la correlata spesa è di natura corrente;

7.   di dare atto che il credito scade nel corrente esercizio per l’intero importo;

8.   di dare atto che il credito da reintroitare è garantito dalla fidejussione n. 85-54361-15 del valore di Euro 1.7580,80, emessa da Banca Popolare dell'Alto Adige, ancora agli atti della Sezione Regionale Formazione alla data del presente atto;

9.   di comunicare a C.F.S. - CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO il presente decreto;

10.   di inviare copia del presente decreto alla Sezione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;

11.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

12.   di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Santo Romano

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