Bur n. 93 del 29 settembre 2015

Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE FORMAZIONE n. 640 del 21 aprile 2015

Approvazione del rendiconto 15/1/2/1735/2011 presentato da CESCOT VENETO (codice ente 15). (codice Smupr 18127). POR 2007/2013 - FSE in sinergia con il FESR. - Ob. CRO - Reg. 1081/2006. - DGR 1735 del 26/10/2011, DDR n. 933 del 22/12/2011 - 2B1F2 - Piani integrati a supporto delle imprese venete per la creazione di valore in azienda - Anno 2011.

Il Direttore

PREMESSO CHE la Dgr n. 1735 del 26/10/2011 ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione di piani integrati a supporto delle imprese venete per la creazione di valore in azienda;

PREMESSO CHE il DDR n. 816 del 27/10/2011 ha approvato la modulistica e la guida alla formulazione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 933 del 22/12/2011 ha approvato le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione delle suddette attività formative, concedendo all’ente CESCOT VENETO un contributo per un importo pubblico complessivo di Euro  113.384,00 per la realizzazione del progetto n. 15/1/2/1735/2011;

PREMESSO CHE il predetto DDR n. 933 del 22/12/2011, ha approvato il finanziamento dei progetti formativi ammessi di cui agli allegati B e B1, per un importo complessivo di Euro 6.635.003,27 a carico dei capitoli n. 101318 e n. 101319 del Bilancio 2011 e Euro 986.009,04 a carico dei capitoli n. 101322 e n. 101323 del bilancio regionale 2011 che presentano sufficiente disponibilità secondo la seguente ripartizione:

- Euro 2.750.963,72 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101319;

- Euro 2.898.030,51 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101318;

- Euro 480.169,46 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101323

- Euro 505.839,48 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101322

PREMESSO CHE il DDR n. 261 del 27/03/2012 ha rivisto le procedure di formalizzazione dei partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 690 del 28/08/2012 ha elaborato delle correzioni in riferimento al capitolo di spesa di cui all’allegato B1 del DDR n. 933 del 22/12/2011;

PREMESSO CHE il DDR n. 30 del 16/01/2013 ha concesso una proroga dei termini di conclusione dei progetti;

PREMESSO CHE il DDR n. 174 del 15/03/2013 ha disposto la semplificazione delle procedure di formalizzazione dei partner aziendali;

PREMESSO CHE il DDR n. 389 del 22/05/2013 ha disposto una ulteriore proroga dei termini di conclusione;

CONSIDERATO CHE è stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione;

CONSIDERATO CHE il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fideiussoria a garanzia del regolare svolgimento dell’attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi;

CONSIDERATO CHE in relazione al progetto di che trattasi, dopo la verifica alle domande di rimborso presentate, al soggetto beneficiario in questione sono stati corrisposti anticipazioni per complessivi Euro 91.135,20;

CONSIDERATO CHE in data 18/06/2012, il competente ufficio ha provveduto ad effettuare una ispezione in itinere, rilevando nel verbale la irregolare esecuzione del progetto, che ha comportato una decurtazione in sede di verifica rendicontale;

CONSIDERATO CHE è stato visto il rendiconto presentato da CESCOT VENETO;

CONSIDERATO CHE  i verificatori regionali hanno consegnato al competente ufficio, la relazione di verifica in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione attestando un importo ammissibile di complessivi Euro  93.066,28;

CONSIDERATO CHE  con lettera prot. n. 34267 del  27/01/2014  la scrivente Sezione ha comunicato a CESCOT VENETO  il differimento del decreto di formalizzazione della resa del conto subordinato al perfezionamento dei flussi finanziari tra beneficiario e partner  ed il mancato aggiornamento della Dichiarazioni Uniche delle imprese coinvolte ai sensi della Dgr n. 2912 del 03/12/2010;

CONSIDERATO CHE in data 04/11/2014 l’ente ha prodotto la documentazione richiesta;

CONSIDERATO CHE  il soggetto beneficiario, in data 20/01/2015, ha accettato le risultanze contabili di cui al predetto verbale, apponendo la propria sottoscrizione in calce alla copia del verbale stesso, per accettazione;

RITENUTO, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione e le successive integrazioni;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, in ordine a compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;

decreta

1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2. di approvare il rendiconto presentato da CESCOT VENETO (codice ente  15, codice fiscale  02072890284), per un importo ammissibile di Euro 93.066,28 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di verifica, relativa al progetto 15/1/2/1735/2011, DDR  n. 933 del 22/12/2011;
3. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi Euro 91.135,20;
4. di liquidare, secondo le disponibilità di cassa, a CESCOT VENETO l’importo a saldo di Euro 1.931,08 (cod. fisc. 02072890284) a saldo del contributo pubblico concesso per il progetto 15/1/2/1735/2011 carico dei capitoli n. 101319 e n. 101318, Art. 013(Trasferimenti correnti a istituzioni sociali e private)  secondo le ripartizioni specificate con DDR n. 933 del 22/12/2011 Codice Siope 106031634 (codice piano dei conti finanziario ex D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. U.1.04.04.01.001);
5. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto;
6. di comunicare a  CESCOT VENETO   il presente decreto;
7. di inviare copia del presente decreto alla Sezione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza.
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Santo Romano

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