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Bur n. 90 del 22 settembre 2015


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 98 del 09 settembre 2015

Concessione di derivazione di acqua pubblica dalla falda sotterranea tramite sette pozzi tutti ubicati al Fg. 14 mapp. 47 del comune di Rosolina ad uso igienico assimilato e industriale Pos.n. 515

Note per la trasparenza

Con il presente decreto, viene rilasciata la concessione di derivazione di acqua pubblica dalla falda sotterranea attraverso sette pozzi tutti ubicati al Fg. 14 mapp. 47 del comune di Rosolina ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Parere Polesine Acqua s.p.a prot. U008 del 07/01/2015
Disciplinare n. 4133 del 19.06.2015
Atto aggiuntivo n. 4188 del 20.08.2015.

Il Dirigente

VISTA l'istanza della ditta NewsSea s.r.l. presentata in data 28.10.2013 e integrata il 29.08.2014 intesa ad ottenere la concessione a sanatoria di derivazione di acqua pubblica dalla falda sotterranea tramite n. 2 pozzi e il rinnovo concessione di n. 5 pozzi tutti ubicati al Fg. 14 mapp. 47 del comune di Rosolina;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non furono prodotte osservazioni né opposizioni;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.P.R. n. 238/99, D. Lg.vo n. 152/2006

VISTI il D.Lgs n.112/98, la L.R. n. 11/01;

VISTO il disciplinare n. 4133 sottoscritto in data 19.06.2015 e l’Atto Aggiuntivo n. 4188 sottoscritto in data 20/08/2015 contenenti gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

decreta

1 - Salvi i diritti dei terzi è concesso alla Ditta NewsSea s.r.l. (P.I. n. 03189110277) con sede a ROSOLINA, Via S. Teresa 53, il diritto di derivare acqua pubblica dalla falda sotterranea ad uso igienico assimilato e industriale tramite sette pozzi tutti ubicati al Fg. 14 mapp. 47 del comune di Rosolina nella misura complessiva non superiore alla portata media di moduli 0.0143, considerando per ciascun pozzo una portata non superiore a moduli medi 0.00286 e fermo restando che la portata massima non potrà superare il valore di sei volte la portata media. L’acqua verrà utilizzata per usi assimilati all’igienico e uso industriale (raffreddamento gruppi frigoriferi), per quest’ultimo in misura non superiore a mc/annui 1500.

2 - La concessione è accordata per un periodo di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 19.06.2015, n. 4133 e atto aggiuntivo in data 20.08.2015 , n. 4188 e verso il pagamento del canone annuo di € 608.32 (seicentootto/32) calcolato per l’anno 2015 ai sensi della L.R. 11/2001, D.G.R. n. 2061/2006, D.G.R .n. 1511/2008 e DGR n. 993/2014 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.

3 – Il presente Decreto sostituisce integralmente il precedente n. 53 del 13/07/2015.

4 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

5 - Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

6 - Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.

Adriano Camuffo

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