Bur n. 85 del 04 settembre 2015

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 100 del 27 agosto 2015

DGRV n. 1440/2014 recante ad oggetto "Approvazione del bando per la concessione ai Comuni della Regione Veneto di contributi per la realizzazione di progetti di bike sharing". Approvazione graduatoria.

Il Direttore

PREMESSO che:

-   con deliberazione n. 1440 del 05.08.2014 la Giunta regionale ha approvato il bando per la concessione ai comuni della regione Veneto di contributi per la realizzazione di progetti di bike sharing;

-   contestualmente è stata determinato in €.1.131.351,16 l’importo massimo delle risorse utilizzabili, che saranno oggetto di apposito atto d’impegno in funzione della disponibilità del capitolo n. 100048 avente ad oggetto “Interventi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni causa di effetto serra nei settori industriale ed abitativo - Carbon Tax";

-   detto provvedimento è stato pubblicato sul BURV n.77 del 08.08.2014 e sul sito della regione;

-   con successiva deliberazione n. 1759 del 29.09.2014 la Giunta regionale ha approvato la proroga del termine previsto per la presentazione delle domande per la concessione ai Comuni della Regione del Veneto di contributi per la realizzazione di progetti di bike sharing di cui alla citata D.G.R. n. 1440/14, indicando quale termine di scadenza il 10.11.2014 – provvedimento pubblicato sul BURV n. 95 del 03.10.2014.

VISTO Il decreto del Direttore della Sezione Tutela Ambiente n. 2 del 22.01.2015 con il quale è stata istituita – conformemente a quanto previsto dal bando - la commissione per la valutazione dei progetti di bike sharing presentati dai comuni della regione Veneto costituita da:

• n. 1 tecnico-amministrativo esperto nel settore della mobilità indicato dalla Sezione Mobilità;
• n. 1 tecnico-amministrativo esperto nel settore dei lavori pubblici indicato dalla Sezione Lavori Pubblici;
• n. 1 tecnico-amministrativo esperto nel settore delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica indicato dalla Sezione Tutela Ambiente con funzioni di presidente.

DATO ATTO che hanno partecipato all’iniziativa di cui alla deliberazione n. 1440/14 n. 88 comuni/enti le cui istanze sono state valutate nel corso di numero quattordici sedute della commissione delle quali sono state redatti i relativi verbali che sono depositati presso il Settore Tutela Atmosfera.

DATO ATTO altresì che, a conclusione dell’esame effettuato nel corso delle sedute svoltesi nei giorni: 27 marzo 2015; 13, 16, 30 aprile 2015; 14, 21, 29 maggio 2015; 9, 10, 22, 23, 30 giugno 2015, la commissione ha formulato:

•  la graduatoria dei 54 comuni le cui istanze sono state ammesse a contributo. Classifica stilata per punteggio totale decrescente: a parità di punteggio è ordinata per somma del contributo richiesto crescente e per ordine alfabetico degli enti come riportato nell’allegato A;
• l’elenco dei 34 comuni le cui istanze sono state escluse dal finanziamento per le motivazioni riportate nell’ allegato B.

PRESO ATTO dell’importo massimo delle risorse utilizzabili pari a €.1.131.351,16 e dell’esito dell’istruttoria, effettuata dalla commissione secondo la graduatoria di cui al citato allegato A, si rileva che i progetti che potenzialmente potranno accedere al finanziamento richiesto nella misura percentuale indicata sono quelli compresi dal n.1 al n. 32 del citato allegato per un importo pari a € 1.122.157,92, determinando così la somma residua pari a € 9.193,24.

CONSIDERATO che l’esiguità dell’importo residuo disponibile, pari a € 9.193,24, rispetto al contributo richiesto dalle amministrazioni in graduatoria dal n. 33 al n. 39 di cui all’allegato A del presente atto, non ne consentirebbe un fattivo utilizzo da parte delle medesime amministrazioni richiedenti, si ritiene ragionevole non applicare il punto 7.4 del bando il quale prevede che “se le risorse residuate dall’assegnazione dei cofinanziamenti non sono sufficienti a cofinanziare interamente il progetto o i progetti, che nell’ordine stabilito dalla graduatoria seguono l’ultimo progetto cofinanziato, il contributo è assegnato in misura ridotta. Tale misura corrisponde all’importo rimasto disponibile e in caso di più progetti , all’importo rimasto disponibile ripartito in modo proporzionale al contributo a cui ciascun progetto avrebbe avuto diritto…. “.

VISTA la DGR n. 1440 del 05.08.2014;

VISTA la DGR n. 1759 del 29.09.20144;

VISTA la documentazione trasmessa dai soggetti istanti;

VISTI i verbali della commissione istituita per la valutazione dei progetti di bike sharing;

VISTA la L.R. 54 del 31.12.2012 e il successivo Regolamento Regionale n. 4 del 03.12.2013 inerenti le funzioni del dirigente di settore.

decreta

1. di approvare la graduatoria delle istanze, utile ai fini dell’ammissione a contributo, secondo il punteggio assegnato di cui all’allegato A al presente atto;
2. di approvare l’elenco delle istanze escluse di cui all’allegato B al presente atto in quanto non rispondenti ai requisiti previsti dal bando;
3. di dare atto che l’importo massimo delle  risorse utilizzabili pari a €.1.131.351,16 è stato determinato con deliberazione della Giunta regionale n. 1440 del 05.08.2014;  
4. di dare atto che i progetti proposti dalle Amministrazioni comunali rappresentate nell’ allegato A che potranno essere oggetto del finanziamento richiesto sono quelli indicati dal n.1 al n. 32 compreso per l’ammontare complessivo pari  a € 1.122.157,92;
5. di non applicare la modalità di assegnazione del contributo previsto al punto 7.4 del bando agli enti in graduatoria dal numero 33 al n. 39 per l’oggettiva esiguità della somma residuata dall’assegnazione dei cofinanziamenti pari a € 9.193,24 rispetto al contributo richiesto dagli stessi;
6. di rinviare ad apposito atto del Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative l’effettiva assegnazione e l’impegno di spesa a favore dei soggetti risultanti in posizione utile a contributo,  a fronte delle risorse che risulteranno disponibili sul capitolo di spesa 100048;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di dare atto che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.lgs. 104/10.
9. di trasmettere il presente provvedimento ai soggetti individuati negli allegati A e B al presente provvedimento;
10. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luigi Masia

(seguono allegati)

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