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Bur n. 86 del 08 settembre 2015


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 380 del 20 agosto 2015

Legge 31.7.2002, n. 179 - Legge 183/1989 - ordinanza 3090/2000 e succ. Programma degli interventi urgenti per il riassetto delle aree a rischio idrogeologico - 4° stralcio. Interventi per la messa in sicurezza del sistema Alpone, Chiampo e Aldegà - progetto di 1° stralcio. Progetto in data ottobre 2009 (C.S.P.). Affidamento di incarico per i lavori di spostamento stazione teleidrometro sul torrente Alpone in Comune di San Bonifacio in provincia di Verona. Importo contratto Euro 7.150,00= al netto di IVA - CUP H89H09000280008 - CIG Z8A1573D8C.

Note per la trasparenza

Principali documenti dell'istruttoria:
-  Decreto di impegno della spesa della Direzione Difesa del Suolo n. 420 del 29.12.2009.
-  Nota di richiesta offerta prot. n. 238463 del 9.6.2015 - Trasmissione offerta del 14.10.2014.
Atto soggetto a pubblicazione in forma integrale ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33.

Il Direttore

PREMESSO

Che con D.G.R. n. 3634 del 29/11/2005, la Giunta Regionale ha destinato la realizzazione del 1° stralcio degli “per la messa in sicurezza del sistema Alpone, Chiampo e Aldegà con il finanziamento complessivo di € 3.582.284,50.=.

Che con decreto n. DEC/DDS/2007/1081 del 06/11/2007, il MATTM ha concesso, per la realizzazione degli interventi di regimazione del torrente Alpone, l’ulteriore finanziamento di € 1.954.400,00.= - capitolo di spesa n. 100317 del bilancio regionale.

Che con decreto del Direttore della Difesa del Suolo n. 420 del 29/12/2009 è stata impegnata la somma complessiva di € 4.180.320,00.= a valere sulla prenotazione assunta con il decreto n. 334 del 06/11/2009, per lavori, necessaria per l’esecuzione del progetto n. 954/2014 denominato “Interventi per la messa in sicurezza del sistema Alpone, Chiampo e Aldegà – Progetto di 1° stralcio”;

Che il sistema Alpone-Chiampo- Aldegà è dotato di stazioni idrometriche facente parte della rete di telemisura esistente (M.AR.TE.) realizzata con i fondi dello Stato dalla Ditta C.A.E. S.p.a. di San Lazzaro di Savena (BO), che a tutt’oggi effettua gli interventi di manutenzione sulla stessa attraverso la gestione attribuita dalla Regione Veneto all’Azienda Regionale per la Prevenzione Ambientale del Veneto (A.R.P.A.V.).

Che risulta necessario, per una gestione ottimale della rete idraulica principale di competenza regionale il riposizionamento dell’idrometro della stazione di San Bonifacio (VR) sul ponte denominato “della Motta” per il ripristino della normale funzionalità della stazione di rilevamento.

Che essendo quindi opportuno rivolgersi alla suddetta Ditta C.A.E. S.p.a. per il ripristino delle condizioni di normalità della suddetta stazione, con nota protocollo n. 238463 in data 09/06/2015 si è richiesto alla stessa di presentare apposita offerta.

VISTA l’offerta in data 14/10/2014 della Ditta C.A.E. S.p.a. con sede in San Lazzaro di Savena (BO), C.F. 00533641205, dell’importo 7.150,00.= (I.V.A. esclusa) relativa allo spostamento della stazione di San Bonifacio (VR).

PRESO ATTO che le verifiche effettuate ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 hanno avuto esito positivo e che pertanto non ci sono ostacoli a contrarre con la Pubblica Amministrazione.

CONSIDERATO

-   CHE le specifiche dell’intervento sono contenute nell’offerta della Ditta C.A.E. S.p.a. in data 14/10/2014.

-   CHE le informazioni relative all’affidamento di cui al presente provvedimento sono contenute nell’Allegato A.

-   CHE nel quadro economico di progetto risultano al punto 2. (Imprevisti) risorse economiche sufficienti per l’esecuzione dell’intervento di spostamento e normalizzazione della stazione idrometrica di San Bonifacio.

-   CHE per lo spostamento della stazione si può procedere all’affidamento diretto ai sensi dell’art. 125, comma 8, secondo periodo, del D.Lgs. 163/2006, art. 17 dell’allegato A alla DGR 2401/2012, con le modalità stabilite all’art. 18 del predetto allegato (lettera d’ordine).

-   CHE la spesa di € 7.150,00.= trova copertura con i fondi già impegnati con decreto n. 420 del 29/12/2009 sul capitolo 100791 dell’esercizio 2009, impegno n. 7256.

VISTO il D. Lgs. n. 163 del 12.04.2006 (Codice dei contratti) e s.m.i.

VISTO il D.P.R. n. 207 del 2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163).

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11. 2001 (Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione).

VISTA la DGR n. 2401/2012.

decreta

1.   Di affidare ai sensi dell’art. 125, comma 8, secondo periodo, del D.Lgs 163/2006, art. 17, alla Ditta C.A.E. S.p.a., con sede in via Colunga 20, 40068 San Lazzaro di Savena (BO), C.F. 01121590374, P.IVA 00533641205, lo spostamento del teleidrometro sul torrente Alpone (attualmente presente in corrispondenza di località ponte Motta), nella nuova collocazione di ancoraggio alla passerella pedonale posta un chilometro più a monte, per l’importo di € 7.150,00.= oltre € 1.573,00.= per I.V.A. al 22%, per complessivi € 8.723,00.=.

2.   Di stabilire che il presente provvedimento costituisce determina a contrarre ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs 163/2006.

3.   Di approvare il contenuto dell’offerta presentata dalla Ditta C.A.E. S.p.a. DI San Lazzaro di Savena (BO) in data 14/10/2014.

4.   Di confermare le informazioni relative all’impegno come indicato nell’Allegato A.

5.   Di stabilire che il compenso di € 8.723,00.=, comprensivo di IVA al 22% (€ 1.573,00), trova copertura con i fondi già impegnati con decreto n. 420 del 29/12/2009 sul capitolo 100791 dell’esercizio 2009, impegno n. 7256.

6.   Di approvare lo schema di lettera d’ordine (Allegato A) redatto ai sensi dell’art. 7 comma 2 dell’Allegato A alla DGR 2401/2012 che contiene tutti gli elementi dell’obbligazione.

7.   Di esonerare, in relazione alle particolari prestazioni affidatele, la Ditta CAE Spa, dalla presentazione della cauzione definitiva prevista dalla DGR 2401/2012, art. 6, Allegato A..

8.   Di stabilire che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale, da parte di chiunque ne abbia interesse e ne sia legittimato, al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 30 giorni dalla conoscenza (D. Lgs. n. 104 del 06/07/2010 e L. n. 1034 del 06/12/1971) o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla conoscenza (D.P.R. n. 1199 del 24/11/1971).

9.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

10.   Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della DGR 14.05.2013, n. 677, con esclusione dell’Allegato B (Schema lettera d’Ordine).

Umberto Anti

Allegato B (omissis)

(seguono allegati)

380_Allegato_DDR_380_20-08-2015_305380.pdf

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