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Bur n. 86 del 08 settembre 2015


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 377 del 20 agosto 2015

R.D. 11.12.1933 n. 1775: Concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea mediante un pozzo individuato nel Comune di Brentino Belluno loc. Molini, per uso irriguo di soccorso. Concessionari: Scala Renato e Gazzini Stefania. Pratica D/12100.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si consente il prelievo della risorsa idrica.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza prot. 352991 del 31.7.2012;
parere Autorità di Bacino prot. n. 563941 dell'11.12.2012;
decreto di ricerca n. 228 del 17.7.2013
disciplinare prot. n. 317332 del 3.8.2015.
Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA l’istanza in data 31.07.2012 prot.n. 352991, dei sigg.ri Scala Renato (omissis) e Gazzini  Stefania (omissis) tesa ad ottenere la concessione di derivazione d’acqua pubblica da falda sotterranea in comune di Brentino Belluno loc. Molini per complessivi medi mod. 0,006 (l/s 0,6) e massimi mod. 0,025 (l/s 2,5) ad uso irriguo di soccorso per un volume annuo fissato in m³ 1800 circa, per l’irrigazione dei terreni catastalmente individuati al foglio 13 particelle 25 – 230 su un periodo di irrigazione maggio-agosto per complessivi ettari 02.08.14 coltivati a vigneto.

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non sono state presentate né opposizioni né domande concorrenti all’istanza presentata.

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni.

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTO il parere favorevole dell’Autorità di Bacino del Fiume Adige del 11.12.2012 prot. n. 563941, espresso ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933, così come modificato dall’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità dell’utilizzazione della risorsa con le previsioni del Piano di Tutela delle Acque ai fini del controllo sull’equilibrio del bilancio idrico e idrologico.

VISTO l’esito della ricerca di acque sotterranee effettuata ai sensi dell’art. 95 del R.D. 1775/1933 con decreto n. 228 del 17.07.2013 della Sezione Bacino Idrografico Adige Po - Sezione di Verona relativamente alla realizzazione del pozzo infisso sul terreno catastalmente individuato sul foglio 13 mappale 25 del comune di Brentino Belluno.

VISTO il disciplinare sottoscritto dai richiedenti prot. n. 317332 del 03.08.2015 contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la concessione di derivazione in oggetto;

ACCERTATO che il titolare della derivazione ha costituito la cauzione a garanzia degli obblighi assunti con la sottoscrizione del sopra citato disciplinare;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua alle condizioni di cui al sopra citato disciplinare, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1.   Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, ai sigg.ri Scala Renato e Gazzini Stefania, così come in premessa individuati, in qualità di proprietari del terreno su cui è infisso il pozzo nel comune di Brentino Belluno loc. Molini identificato catastalmente al foglio 13 mappale 25 del medesimo Comune, il diritto di derivare acqua dalla falda sotterranea, per complessivi medi mod. 0,006 (l/s 0,6) e massimi mod. 0,025 (l/s 2,5) ad uso irriguo di soccorso per un volume annuo fissato in m³ 1800 circa.

2.   Di accordare la concessione per anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31.12.2025, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare prot. n. 317332 del 03.08.2015, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione stabilito ai sensi di legge pari a € 48,68 per l’anno 2015, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive.

3.   Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare prot. n. 317332 del 03.08.2015, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi alla Sezione Bacino Idrografico Adige-Po Sezione di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica.

4.   Di approvare il disciplinare della concessione d’uso prot. n. 317332 del 03.08.2015, parte integrante del presente decreto, stipulato dai sigg.ri Scala Renato e Gazzini Stefania con la Sezione Bacino Idrografico Adige-Po Sezione di Verona.

5.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, articolo 23.

6.   Di pubblicare integralmente il presente decreto, con esclusione del disciplinare di concessione, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Umberto Anti

Allegato (omissis)

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