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Bur n. 86 del 08 settembre 2015


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 223 del 04 giugno 2015

R.D. 523/1904 - L.R. 41/1988 - Ditta A.S.D. Canoa Club Verona. Diniego al rilascio della concessione idraulica per l'utilizzo di uno scpecchio d'acqua sul tratto di fiume Adige attrezzato per attività sportiva di canoa e kayak, mediante la posa in alveo di idonei sostegni verticali ed orizzontali - pratica 10750/779.

Note per la trasparenza

Estremi principali documenti dell'istruttoria:
voto C.T.R.D. di Verona n. 42 del 23.4.2015.

Il Direttore

PREMESSO:

VISTA l’istanza, pervenuta in data 08/04/2015 al n° 146935 di prot., con la quale la ditta A.S.D. Canoa Club Verona ha chiesto il rilascio della concessione idraulica per l’utilizzo di uno specchio d’acqua sul tratto di fiume Adige attrezzato per attività sportiva di canoa e kayak, mediante la posa in alveo di idonei sostegni verticali ed orizzontali;

VISTO il parere contrario al rilascio della concessione idraulica di cui trattasi, espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona con voto n° 42, nell’adunanza del 23/04/2015, per le considerazioni appresso indicate:

  • CHE il progetto prevede una dorsale in alveo parallela al fiume composta da quatto pali di legno (Ø 15 cm) conficcati nel greto del fiume, uniti tra loro in sommità da un cavo d’acciaio (Ø 10 mm);
  • CHE detti pali di legno (vincolati tra loro in sommità da un cavo d’acciaio) possono essere elementi di pericolo se spezzati o divelti da una eventuale piena dell’Adige e trascinati a valle, con la possibilità di intrecciarsi con eventuali tronchi fluttuanti ed incagliarsi sulle pile dei ponti cittadini o sulle pile della traversa di S.Caterina, ubicata più a valle del tratto cittadino;
  • CHE per quanto riguarda la dorsale posta lungo l’alzaia, non è ammissibile assicurare i pali al cordolo della alzaia stessa, per il sostegno di un cavo d’acciaio, in quanto lo stesso è formato da conci di finitura in pietra fissati con cemento sulla sommità del muro in cls armato: in caso di piena dell’Adige, l’urto di una pianta fluttuante contro un palo, provocherebbe la rottura dei conci ed il dissesto del cordolo.

VISTA la nota n° 201169 del 13/05/2015 della scrivente Sezione bacino idrografico Adige-Po - Sezione di Verona, con la quale, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990, si comunicava a codesta ditta A.S.D. Canoa Club Verona il parere negativo al rilascio della concessione idraulica in argomento;

ACCERTATO che trascorsi 10 giorni dal ricevimento della succitata nota, a tutt’oggi non sono pervenute osservazioni in merito alla preliminare comunicazione di diniego al rilascio della concessione idraulica, da parte della citata ditta A.S.D. Canoa Club Verona;

VISTO il D.Lgs. 112/1998;

VISTO il R.D. 523/1904;

VISTA la L.R. 41/1988;

decreta

Art. 1 - il diniego al rilascio della concessione idraulica alla ditta A.S.D. Canoa Club Verona per l’utilizzo di uno specchio d’acqua sul tratto di fiume Adige attrezzato per attività sportiva di canoa e kayak, mediante la posa in alveo di idonei sostegni verticali ed orizzontali;

Art. 2 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs n° 33 del 14/03/2013;

Art. 3 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel BURVET, ai sensi della Legge Regionale n° 29 del 27/12/2011 e della DGR n° 677 del 14/05/2013.

Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.

Umberto Anti

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