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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO FORMAZIONE ISTRUZIONE E LAVORO n. 26 del 29 giugno 2015
Autorizzazione preventiva a costituire il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività - Anno 2015 - dell'ESU di Verona. (DDGR n. 1841 dell'08/11/2011, n. 769 del 02/05/2012, n. 2563 dell'11/12/2012, n. 907 del 18/06/2013, n. 2591 del 30/12/2013 e n. 2341 del 16/12/2014 - n. 233 del 03/03/2015).
Viene autorizzato preventivamente l'ESU-Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona a costituire il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l'Anno 2015.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - richiesta dell'ESU di Verona prot. n. 001818/2015; - parere della Sezione Risorse Umane prot. n. 234389/2015.
Il Direttore
VISTA la DGR n. 1841 dell’08/11/2011 ad oggetto “Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 ‘Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011’, art. 10 ‘Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto’. Avvio dell’attività ricognitiva”, che ha stabilito che tutti gli Enti strumentali oggetto dell’attività ricognitiva di cui all’art. 10 della L.R. n. 7/2011, tra cui gli ESU-Aziende regionali per il Diritto allo Studio Universitario (in breve ESU), nei sei mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della medesima, ovvero a far data dal 15/11/2011, devono essere preventivamente autorizzati in relazione a:
VISTA la DGR n. 769 del 02/05/2012, che ha prorogato fino al 31/12/2012 l’efficacia delle direttive poste dalla citata DGR n. 1841/2011;
VISTA la DGR n. 2563 dell’11/12/2012, che ha stabilito di:
VISTA la DGR n. 907 del 18/06/2013 ad oggetto “Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 ‘Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011’, art. 10. Razionalizzazione e riordino degli Enti strumentali della Regione del Veneto. DGR 1841 del 8 novembre 2011, DGR 769 del 2 maggio 2012 e DGR 2563 dell’11 dicembre 2012. Determinazioni.”, che ha prorogato le disposizioni di cui alla DGR n. 2563/2012 fino al 31/12/2013;
VISTA la DGR n. 2591 del 30/12/2013, che ha confermato e prorogato, sino al 31/12/2014, le disposizioni contenute nella DGR n. 907/2013, al fine di permettere di completare la disciplina organica di revisione e di riorganizzazione degli enti strumentali regionali;
VISTA la DGR n. 2341 del 16/12/2014, che ha confermato e prorogato fino al 31/12/2015 le disposizioni di cui alla DGR n. 2591/2013, a tutti gli ESU veneti, per gli adempimenti conseguenti;
VISTA la DGR n. 233 del 03/03/2015, che al fine di integrare la DGR n. 2341/2014 e di semplificare l’attività di controllo preventivo in capo alla Giunta regionale degli atti degli Enti strumentali in materia di personale, ha ripartito la competenza come segue:
1) la Giunta regionale è competente ad autorizzare gli atti degli Enti strumentali in materia di personale, quando sia previsto un aumento di spesa: in tal caso gli stessi dovranno essere adeguatamente motivati dagli Enti interessati e i Dipartimenti/Aree cui afferiscono le Strutture regionali deputate alla vigilanza, dovranno esprimere parere favorevole alle operazioni proposte;
2) il Direttore di Area/Dipartimento, a cui fa riferimento la Struttura regionale cui compete la vigilanza sull’Ente strumentale, è competente ad autorizzare gli atti degli Enti strumentali in materia di personale, quando non sia previsto un aumento di spesa, sempre nei limiti previsti dalle deliberazioni della Giunta regionale suddette;
VISTA la nota dell’ESU di Verona prot. n. 001818 del 29/04/2015, che ha formulato la seguente richiesta di autorizzazione preventiva:
Richiesta di autorizzazione preventiva
Costo Complessivo onnicomprensivo massimo annuo (€)
Costituzione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività - Anno 2015
111.101,37
RILEVATO che la richiesta è stata motivata con l’esigenza di provvedere alla costituzione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività - Anno 2015, come previsto dalla contrattazione collettiva nazionale;
RILEVATO che l’ESU di Verona ha dichiarato:
“di costituire il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno 2015 quantificando le risorse come di seguito indicato:
RILEVATO che l’ESU di Verona ha altresì dichiarato che:
“nell’anno 2014 è stato rispettato il Patto di stabilità interno;
nell’anno 2014 la spesa per il personale è stata ridotta rispetto alla media della spesa sostenuta nel triennio 2011 – 2012 – 2013”;
PRESO ATTO che l’Ente ha attestato che “il Fondo produttività anno 2015 è stato costituito nel rispetto dei vincoli normativi e, in particolare, dell’art. 9, comma 2-bis, del D.L. 31/05/2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla L. n. 122/2010 e s.m.i. ossia “A decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31/12/2014 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D. Lgs. n. 165/2001, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1 gennaio 2015 le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo.";
VISTO il parere favorevole della Sezione Risorse Umane prot. n. 234389 del 05/06/2015;
RITENUTO pertanto, per le motivazioni sopra esposte, di rilasciare all’ESU di Verona l’autorizzazione richiesta, descritta nella tabella di cui sopra;
RITENUTO opportuno subordinare tale autorizzazione - prevista dalla DGR n. 1841/2011 esclusivamente al fine di perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di riordino e miglioramento della funzionalità degli enti strumentali regionali - alla condizione che l’ESU rispetti quanto disposto dalla succitata DGR n. 2341/2014;
VISTA la L.R. 18/12/1993, n. 53;
VISTA la L.R. 07/04/1998, n. 8;
VISTE le DDGR n. 1841/2011, n. 769/2012, n. 2563/2012, n. 907/2013, n. 2591/2013, n. 2341/2014 e n. 233/2015;
VISTA la nota del Segretario Generale della Programmazione prot. n. 534540 del 15/11/2011;
VISTA la nota del Segretario Regionale per la Cultura prot. n. 26257 del 18/01/2012;
VISTAla nota dell’ESU di Verona prot. n. 001818 del 29/04/2015;
VISTA la nota della Sezione Risorse Umane prot. n. 234389 del 05/06/2015;
VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54, articoli 4 e 23;
VISTA la nota della Sezione Istruzione del 29/06/2015 prot. n. 266295 di trasmissione della proposta del presente decreto;
decreta
1. di autorizzare preventivamente l’ESU di Verona a costituire il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività – Anno 2015, per un costo complessivo onnicomprensivo massimo annuo di € 111.101,37;
2. di subordinare l’autorizzazione di cui al precedente punto 1 alla condizione che l’ESU di Verona rispetti quanto disposto dalla DGR n. 2341/2014;
3. di dare atto che il presente atto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
4. di incaricare la Sezione Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera a), del D.Lgs. del 14/03/2013, n. 33;
7. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.
Santo Romano
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