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Bur n. 64 del 26 giugno 2015


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 150 del 26 maggio 2015

Autorizzazione all'esercizio per il nuovo centro di servizi per persone anziane non autosufficienti "Centro Fr. Alfredo Fiorini", via Oppi 29, Castel d'Azzano (VR) - Collegio delle Missioni Africane, Vicolo Pozzo 1, Verona. L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali".

Note per la trasparenza

L'atto autorizza il nuovo centro di servizi all'esercizio di attività socio-sanitaria secondo la capacità ricettiva verificata ai sensi della L.R. 22/2002 e identifica l'ente gestore dell'attività. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di autorizzazione del 8/5/2015 parere dell'Azienda ULSS 20 trasmesso con nota protocollo n. 46571 del 22/5/2015.

Il Direttore

Premesso che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.” e che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. n. 84/2007 e con D.G.R. n. 2067/2007.

Preso atto che in data 6/5/2015 il Collegio delle Missioni Africane di Verona ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio ai sensi della D.G.R. 84/2007, per il “Centro Fr. Alfredo Fiorini” per persone anziane non autosufficienti, ubicato in via Oppi 29 in Castel d’Azzano; la nuova struttura, che consta di 90 posti letto, accoglierà gli ospiti della casa madre “Centro Assistenza Missionari Comboniani” di Verona vicolo Pozzo 1, autorizzata all’esercizio con decreto n. 143 del 29/6/2011 della Direzione regionale Servizi Sociali per 24 posti letto per non autosufficienti religiosi di primo livello assistenziale.

Dato atto che l’Azienda ULSS 20 di Verona ha effettuato la visita di verifica in data 20/5/2015.

Rilevato che dal rapporto di verifica - inviato al Dipartimento regionale Servizi Sociosanitari e Sociali a cura dell’Azienda ULSS 20 con nota protocollo 46571 del 22/5/2015, risulta che il centro di servizi è autorizzabile all’esercizio per 90 posti letto per persone anziane non autosufficienti così ripartiti: 61 di primo livello assistenziale (dei quali 24 sono riservati a religiosi) e di 29 posti per religiosi per i quali verrà riconosciuta la quota c.d “sociale”.

Considerato che al termine del trasferimento degli ospiti presso la nuova struttura, il “Centro Assistenza Missionari Comboniani” di Verona non verrà più utilizzato e considerati gli atti acquisiti ad espletamento delle procedure previste, si ritiene di concludere il procedimento avviato con il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio per il nuovo centro di servizi “Centro Fr. Alfredo Fiorini” per la validità definita ai sensi di legge (5 anni).

Visto:

  • che ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002 “l’autorizzazione all’esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, che si fonda sul criterio di regolazione dell’offerta in attuazione della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale” la conformità ai requisiti definiti per il tipo di unità di offerta verificata non è condizione sufficiente per l’autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito provvedimento in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 20 nel Piano di Zona 2011 - 2015, sul quale è stato apposto il visto di conferma di congruità con decreto del Dipartimento regionale Servizi Sociosanitari e Sociali n. 217/2014;
  • l’art. 15 comma 2: “L’accreditamento istituzionale deve concorrere al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio sanitario nazionale e di quelle erogate nell’ambito degli interventi di cui alla l. 328/2000”;
  • che ai sensi dell’art. 17 comma 2: “L’accreditamento istituzionale per l’erogazione di interventi e servizi sociali non costituisce in capo alle aziende ed agli enti del servizio sanitario regionale nonché agli enti locali un obbligo a corrispondere ai soggetti accreditati la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori dei rapporti instaurati ai sensi della normativa vigente” a seguito di accreditamento istituzionale non sorgerà diritto alla remunerazione per le prestazioni erogate oltre quanto previsto dagli accordi contrattuali stipulati con i soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 quinquies del D. L.vo 502/92

decreta

  1. di autorizzare all’esercizio ai sensi della L.R. 22/2002 il “Centro Fr. Alfredo Fiorini”, via Oppi 29, Castel d’Azzano (VR) - Collegio delle Missioni Africane, vicolo Pozzo 1, Verona avente capacità ricettiva pari a 90 posti letto per persone anziane non autosufficienti così suddivisi: 61 di primo livello assistenziale (dei quali 24 riservati a religiosi) e di 29 per religiosi ai quali verrà riconosciuta la c.d. “quota sociale”;
  1. di indicare che ai sensi di legge la presente autorizzazione ha validità 5 anni, è rinnovabile ai sensi della D.G.R. 1667/2011 previo mantenimento dei requisiti minimi, generali e specifici di cui all’art. 10 della L.R. 22/2002 e potrà essere revocata nel caso in cui si verifichino carenze di requisiti;
  1. di rinviare a successivo provvedimento la revoca del decreto della Direzione regionale Servizi Sociali n. 143 del 29/6/2011 rilasciato per il “Centro Assistenza Missionari Comboniani” di Verona vicolo Pozzo 1, che non verrà più utilizzato al termine del trasferimento dei propri ospiti presso la nuova sede;
  1. di incaricare l’azienda ULSS 20 di Verona della verifica dell’attività erogata a sei mesi dalla data dell’avvio dell’attività del nuovo centro di servizi ed alla trasmissione di una apposita relazione;
  1. di precisare che il presente provvedimento non equivale ad autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito atto adottato, ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002, necessariamente in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 20 nel Piano di Zona 2011 - 2015, sul quale è stato apposto il visto di conferma di congruità con decreto del Dipartimento regionale Servizi Sociosanitari e Sociali n. 217/2014;
  1. di precisare che in occasione di successivo accreditamento istituzionale ai sensi degli art. 15 comma 2 e 17 comma 2 della L.R. 22/2002 non sorgerà obbligo di corresponsione ai soggetti accreditati della remunerazione delle prestazioni erogate oltre gli accordi contrattuali stipulati ai sensi della normativa vigente;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. L.vo n. 33 del 14/3/2013 e di indicare che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; il presente atto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  1. di trasmettere il presente provvedimento all’ente autorizzato, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 20 di Verona, ai Comuni di Verona e Castel d’Azzano (VR), alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 20 e alla Sezione regionale Edilizia Ospedaliera a Finalità Collettive.

Franco Moretto

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