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Bur n. 65 del 30 giugno 2015


Materia: Informazione ed editoria regionale

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE n. 7 del 18 marzo 2015

Impegno di spesa per pubblicazione di avvisi e bandi ad evidenza pubblica e avvisi obbligatori per legge in osservanza di speciali normative di settore su quotidiani nazionali, regionali e locali. C.I.G.: Z3D139D16C per la Società Rcs Mediagroup S.p.A., ZE7139D224 per la Società Piemme S.p.A. e Z20139D26E per la Società A. Manzoni & C. S.p.A.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si impegna la spesa nella fase di esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2015, per garantire la pubblicazione di avvisi e bandi ad evidenza pubblica e avvisi obbligatori per legge in osservanza di speciali normative di settore sui quotidiani nazionali, regionali e locali.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Note: prot. n. 95972 del 05/03/2015 - PEC del 04/03/2015 per la Società Rcs Mediagroup S.p.A., prot. n. 57788 del 10/02/2015 - PEC del 06/02/2015 per la Società Piemme S.p.A., prot. n. 57553 del 10/02/2015 - PEC del 06/02/2015 per la Società A. Manzoni & C. S.p.A.

Il Direttore

PRESO ATTO che l’Amministrazione regionale adempie agli obblighi derivanti dalle leggi statali in relazione alla pubblicazione di avvisi legali e bandi nell’ambito della trasparenza degli appalti e delle aggiudicazioni;

ATTESO CHE le principali fonti statali normative che disciplinano la materia sono quelle che riguardano gli appalti di opere pubbliche, gli appalti di pubbliche forniture e gli appalti di pubblici servizi;

VISTO in particolare che il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, prevede:

  • all’art. 66 la pubblicazione di avvisi e bandi afferenti gli appalti di lavori pubblici e concessioni di lavori pubblici, servizi e forniture, per importi pari o superiori alla soglia comunitaria, di cui all’art. 28 del Codice stesso, oltre che sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE), anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) ed al comma 7 è prevista la pubblicazione per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti;
  • all’art. 122 la pubblicazione di avvisi e bandi afferenti gli appalti di lavori pubblici sotto soglia comunitaria per importi pari o superiori ad € 500.000,00 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) ed al comma 5 è prevista la pubblicazione per estratto su almeno uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno uno a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i lavori;
  • all’art. 124, comma 5, è infine prevista la pubblicazione dei bandi afferenti servizi e forniture sotto soglia comunitaria sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI).

VISTA la Legge 18 giugno 2009, n. 69 “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile” che ha previsto, all’art. 32, che a partire dal 1 gennaio 2013, gli obblighi di pubblicità legale risultano assolti mediante la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e online sul sito istituzionale;

VISTA la Legge 6 novembre 2012 n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella Pubblica Amministrazione”, che ha previsto, all’art. 1, comma 31, che “restano ferme le disposizioni in materia di pubblicità previste dal codice di cui al Decreto legislativo n. 163/2006” facendo quindi presumere la prevalenza dello stesso Decreto legislativo n. 163/2006 sulla citata L. n. 69/2009;

CONSIDERATO altresì che con l’entrata in vigore della Legge 17 dicembre 2012 n. 221 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, a decorrere dall’1.1.2013, le spese per la pubblicazione di avvisi e bandi sui quotidiani sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (art. 34, comma 35);

ATTESO che, a causa della frammentarietà e mancanza di chiarezza delle sopra citate norme di legge, la stessa Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici - AVCP, con proprio atto di segnalazione al Governo del 27.03.2013 n. 1, ha ritenuto auspicabile un intervento normativo atto a coordinare le diverse disposizioni succedutesi nel tempo;

VISTO il D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla L. 23 giugno 2014, n. 89, che ha sostituito, a decorrere dal 1° gennaio 2016, agli art. 66 e 122 del D.lgs 163/2006 gli originari comma 7 (art. 66) e comma 5 (art.122) con gli attuali commi 7, 7-bis, 5 e 5 bis e che è stato così eliminato l’obbligo di pubblicazione sulla stampa di avvisi e bandi ad evidenza pubblica;

CONSIDERATO che oltre alla contrattazione pubblica si rinvengono tutt’ora discipline speciali che prevedono, ai fini della validità della procedura attivata, la pubblicazione sui quotidiani come, a titolo esemplificativo:

  1. l’art. 24 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” per quanto riguarda la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che prevede l’obbligo di notizia a mezzo stampa del deposito del progetto su un quotidiano regionale o provinciale qualora la valutazione spetti alle Regioni;
  2. l’art. 11, c. 2 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” che prevede che la comunicazione dell’avvio del procedimento, qualora il numero dei destinatari sia superiore a 50, sia effettuata con avviso da pubblicarsi su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e locale;

RITENUTO pertanto necessario garantire la pubblicazione:

  1. di avvisi e bandi afferenti gli appalti di lavori pubblici e concessioni di lavori pubblici, servizi e forniture sui quotidiani nazionali, regionali e locali a seguito di motivata richiesta da parte delle Strutture regionali fatto salvo il rimborso da parte dell’aggiudicatario delle spese sostenute dall’Amministrazione regionale ai sensi dell’art. 34, comma 35 della citata L. n. 221/2012;
  2. di altri avvisi obbligatori per legge in osservanza di speciali normative di settore sempre sui quotidiani nazionali, regionali e locali;

PRESO ATTO che per garantire le pubblicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 in ragione della tipologia di bandi o avvisi da pubblicizzare, si individuano le seguenti testate in grado di garantire la massima diffusione nel territorio nazionale, regionale locale: Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Gazzettino, Il Corriere del Veneto, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova, Il Corriere delle Alpi, Il Giornale di Vicenza, L’Arena di Verona, La Voce di Rovigo;

VISTI i preventivi relativi al costo per “modulo” inviati via pec dalle concessionarie di pubblicità RCS MediaGroup S.p.A. in data 04/03/2015, A. Manzoni & C. S.p.A. in data 06/02/2015 e Piemme S.p.A. 06/02/2015;

RITENUTO di impegnare in favore delle sottoelencate concessionarie di pubblicità la somma complessiva di
€ 34.770,00 IVA inclusa per garantire la pubblicazione di avvisi e bandi sulle testate sopra individuate, che costituisce debito commerciale e preso atto che la suddetta somma rientra nel limite dei quattro dodicesimi dello stanziamento di competenza, sul capitolo 5192 “Spese per la pubblicazione di bandi e di altri atti pubblici di interesse della Regione” di cui all’art. 021 dell’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2015:

  • RCS MediaGroup S.p.A. di Milano (C.F. 12086540155) per Il Corriere della Sera e Il Corriere del Veneto;
    € 9.500,00 più I.V.A. al 22% pari ad € 2.090,00 e così complessivamente € 11.590,00;
  • A. Manzoni & C. S.p.A. di Milano (C.F. 04705810150) per La Repubblica, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova, Il Corriere delle Alpi, Il Giornale di Vicenza, L’Arena di Verona, la Voce di Rovigo;
    € 9.500,00 più I.V.A. al 22% pari ad € 2.090,00 e così complessivamente € 11.590,00;
  • Piemme S.p.A. di Roma (C.F. 08526500155) per Il Gazzettino;
    € 9.500,00 più I.V.A. al 22% pari ad € 2.090,00 e così complessivamente € 11.590,00;

CONSIDERATO che gli affidamenti diretti dei servizi in parola di cui ai precedenti punti 1. e 2. per importi inferiori ad € 10.000,00 alle citate concessionarie di pubblicità sono disciplinati dall’articolo 14 comma 2, lett. a) della DGR n. 2401 del 27.11.2012;

DATO ATTO dell’indisponibilità di convenzione CONSIP utile ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1, comma 4, della Legge n. 191/2004 per tale tipologia di servizio, nonché dell’assenza di altri strumenti di acquisto nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA);

VISTA la Legge Regionale n. 44 del 30 dicembre 2014 che ha autorizzato l'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 2015 e che in tal senso la Giunta regionale, con provvedimento n. 192 del 24 febbraio 2015 “Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2015”, ha emanato apposite direttive alle quali gli uffici regionali devono attenersi;

RITENUTO altresì di approvare le lettera tipo di contratto, da sottoscrivere e stipulare, a pena di nullità, in forma digitale ai sensi della normativa vigente con le concessionarie di pubblicità come da schema (Allegato A) che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante;

DATO ATTO che la stipula dei contratti con le suddette concessionarie di pubblicità sarà effettuata a seguito di verifica sul possesso, in capo al soggetto contraente, dei requisiti di carattere generale previsti dall’art. 38 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 dallo stesso autocertificati, e che pertanto non si darà luogo alla stipula del contratto medesimo nel caso in cui la Stazione Appaltante riscontri l’assenza di tali requisiti;

ATTESTATO che:

  • l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata;
  • l’oggetto e la tipologia dell’obbligazione di spesa per la pubblicazione di avvisi e bandi ad evidenza pubblica e avvisi obbligatori per legge in osservanza di speciali normative di settore su quotidiani nazionali, regionali e locali costituiscono debito commerciale;
  • i soggetti beneficiari del presente atto sono le seguenti concessionarie di pubblicità: RCS MediaGroup S.p.A. di Milano (C.F. 12086540155) € 11.590,00 I.V.A. inclusa; Piemme S.p.A. di Roma (C.F. 08526500155)
    € 11.590,00 I.V.A. inclusa; Manzoni & C. S.p.A. di Milano (C.F. 04705810150) € 11.590,00 I.V.A. inclusa;
  • la somma complessiva da impegnare in favore dei suddetti soggetti beneficiari è pari a € 34.770,00 IVA inclusa;
  • la copertura finanziaria completa fino al V livello corrisponde al codice U 1.03.02.16.001;
  • le modalità di liquidazione degli importi spettanti a ciascun beneficiario avverranno su presentazione di regolare documentazione contabile e previa verifica della regolarità e puntualità del lavoro svolto. Le suddette modalità di liquidazione sono contenute nell’apposito contratto da stipularsi con ciascuna concessionaria di pubblicità che prevede: la decorrenza dell’incarico dalla data di stipula del contratto, le modalità di sottoscrizione del contratto e la cessazione del medesimo in data 31.12.2015 o qualora la normativa nazionale preveda che per qualsivoglia tipologia di bando e avviso non si debba provvedere, neppure in via facoltativa, a darne diffusione attraverso la pubblicazione sui giornali;
  • il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  • il presente provvedimento rientra tra le fattispecie previste dal codice SIOPE al numero 1.03.01.1364.

VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;

VISTO il Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei contratti approvato con DPR del 5 ottobre 2010 n. 207;

VISTA la L. 18 giugno 2009, n. 69;

VISTA la L.R. n. 6/80 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA il D.lgs n. 118/2011, art. 56;

VISTA la L.R. n. 44 del 30 dicembre 2014;

VISTA LA DGR n. 2401 del 27.11.2012;

VISTA la DGR n. 192 del 24.02.2015.

decreta

  1. di impegnare, per le motivazioni di cui alle premesse del presente decreto, in favore dei beneficiari sottoelencati, la somma complessiva di € 34.770,00 IVA inclusa, che costituisce debito commerciale e rientra nel limite dei quattro dodicesimi dello stanziamento di competenza, sul capitolo 5192 “Spese per la pubblicazione di bandi e di altri atti pubblici di interesse della Regione” di cui all’art. 021 dell’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2015;
  • RCS MediaGroup S.p.A. di Milano (C.F. 12086540155): € 11.590,00 I.V.A. inclusa;
  • Piemme S.p.A. di Roma (C.F. 08526500155): € 11.590,00 I.V.A. inclusa;
  • Manzoni & C. S.p.A. di Milano (C.F. 04705810150): € 11.590,00 I.V.A. inclusa;

di cui le relative registrazioni contabili sul capitolo 5192, art. 021 dell’esercizio provvisorio dell’anno 2015 sono individuate nell’Allegato tecnico contabile T1 e nell’Allegato tecnico contabile T2 che formano parte integrante del presente provvedimento;

  1. di procedere alla stipula di singoli contratti con i beneficiari di cui al punto 1. da sottoscriversi con firma digitale ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. n. 82 del 7 marzo 2005, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell’art. 1 comma 1 lettera q-bis, ovvero con altra firma elettronica qualificata come da schema allegato (Allegato A) che forma parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto che la stipula dei contratti con le suddette concessionarie di pubblicità sarà effettuata a seguito di verifica sul possesso, in capo al soggetto contraente, dei requisiti di carattere generale previsti dall’art. 38 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 dallo stesso autocertificati, e che pertanto non si darà luogo alla stipula del contratto medesimo nel caso in cui la Stazione Appaltante riscontri l’assenza di tali requisiti;
  3. di dare atto altresì che la cessazione dei contratti di cui al punto 3 è prevista in data 31.12.2015 o qualora la normativa nazionale preveda che per qualsivoglia tipologia di bando e avviso non si debba provvedere, neppure in via facoltativa, a darne diffusione attraverso la pubblicazione sui giornali;
  4. di disporre che la liquidazione degli importi di cui al punto 1. avverrà su presentazione di regolare documentazione contabile e previa verifica della regolarità e puntualità del lavoro svolto e che le somme saranno esigibili entro il 31.12.2015;
  5. di dare atto che la spesa di cui al punto 1. di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento rientra tra le fattispecie previste dal codice SIOPE al numero 1.03.01.1364;
  7. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Francesca Del Favero

(seguono allegati)

7_Allegato_A_al_decreto_n._7_del_18.03.2015_300170.pdf

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