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Bur n. 64 del 26 giugno 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE PREVENZIONE E SANITA' PUBBLICA n. 16 del 05 giugno 2015

Attività di vigilanza prevista dall'art. 125 del Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907 in materia di REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione, delle sostanze Chimiche), anno 2015. Approvazione del "Piano Regionale di Controllo Ufficiale REACH Anno 2015". Non impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Il Direttore

Premesso che con il Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907, del Parlamento e del Consiglio, è stato istituito in ambito europeo il sistema REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione delle sostanze Chimiche),  per la tutela della salute e per la protezione ambientale in riferimento alle sostanze chimiche prodotte e commercializzate all’interno dell’Unione Europea.

Visto che il successivo Reg. (CE) del Parlamento e del Consiglio n. 1272/2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele, ha abrogato le Direttive n. 67/548/CEE e n. 1999/45/CE, modificando ed integrando le disposizioni di cui Reg. (CE) n. 1907/2006.

Considerato il complesso ed organizzato intervento  REACH – facente capo all’ECHA (Agenzia Europea per le sostanze chimiche) con sede ad Helsinki - finalizzato ad assicurare nei singoli contesti dell’Unione Europea un efficace presidio in relazione ai rischi per la salute e per l’ambiente all’interno di ogni Stato membro dell’Unione Europea, rischi derivanti dalla produzione, dalla commercializzazione e dall’impiego delle sostanze chimiche.

Rilevato che con la L. 06.04.2007 n. 46 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 15 febbraio 2007 n. 10 recante disposizioni volte a dare attuazione ad obblighi comunitari ed internazionali”, è stata istituita l’Autorità competente nazionale REACH, insediata presso il Ministero della Salute, Direzione Generale Prevenzione.

Considerato che con il successivo D.M. del Ministero della Salute 22.11.2007 sono state indicate le attività necessarie alla realizzazione degli adempimenti  previsti dal Reg. (CE) n. 1907/2006 e, mediante l’Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009, sono stati definiti criteri e modalità di svolgimento dell’attività di vigilanza REACH sul territorio nazionale, attività prevista dall’art. 125 del citato Reg. (CE) n. 1907/2006.

Visto che, nel rispetto delle indicazioni provenienti dall’ECHA e dal Ministero della Salute, l’attività di vigilanza REACH in ambito regionale si è svolta, negli anni 2011, 2012 e 2013 e 2014 sulla base del Piano nazionale di controllo e sulla scorta degli indirizzi di cui all’Accordo Stato-Regioni-PP.AA del 29.10.2009 in materia di vigilanza REACH.

Considerato che l’attività di vigilanza regionale REACH è stata realizzata con riferimento al documento “Attività di vigilanza REACH”,  approvato con DGR n. 2019 del 29.11.2011  contenente linee guida, criteri e strumenti operativi per lo svolgimento dell’attività di vigilanza REACH in ambito regionale.

Considerato che  nel corso degli anni - attraverso l’attività di supporto di un nucleo di esperti delle Aziende ULSS della nostra regione e dell’ARPAV, precedentemente formati a livello regionale - sono state progressivamente create le condizioni affinché le Aziende ULSS siano ora in grado di svolgere autonomamente l’attività di controllo sul territorio regionale.

Considerato che con la DGR n. 2010 del 04.11.2013 e con la DGR n. 477 del 07.04.2015 – sono state attribuite le funzioni riguardanti l’ ”Autorità competente regionale REACH”, prevista dall’Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009 in materia di controlli ufficiali e linee di indirizzo, all’Azienda ULSS n. 10 “Veneto Orientale”,  per l’attuazione del Reg. (CE) n. 1907/2006.

Considerato che anche l’attività di vigilanza REACH 2014 in ambito regionale si è conclusa nel rispetto della DGR n. 607 del 29.04.2014 e che sono stati trasmessi gli esiti finali di tale attività di vigilanza all’Autorità Competente Nazionale REACH con note n. 43124 del 14.07.2014 e n. 19632 del 30.03.2015 da parte dell’Azienda ULSS n. 10 “Veneto Orientale” (Autorità Regionale Competente REACH).

Considerato che  con nota n. 7645-P del 13.02.2015, il Ministero della Salute ha inviato il “Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici – Anno 2015”,  al fine di proporre alle Regioni e PP.AA.,  sulla base degli indirizzi provenienti dall’ECHA, le linee caratterizzanti l’attività di vigilanza REACH nei singoli contesti regionali nel corso del 2015.

Ravvisato che il “Piano Nazionale 2015” prevede che nei singoli contesti regionali siano svolte attività di controllo presso le imprese di produzione, utilizzo e commercializzazione delle sostanze chimiche:

  • secondo il Progetto pilota, adottato dal Forum dell’ECHA, con lo scopo di verificare il rispetto degli obblighi in  materia di autorizzazione per 2 sostanze (MDA 4,4-methylenedianiline e muschio xilene);
  • secondo i Progetti del Forum dell’ECHA per l attività di controllo da effettuare mediate la metodologia REACH en- force 1, 2 e 3;
  • almeno un controllo analitico.

Considerato che  in ambito regionale - come avvenuto negli anni precedenti - oltre all’attività di controllo di base indicata nel Piano Nazionale di controllo ufficiale 2015, dovranno essere realizzati altri controlli derivanti da  segnalazioni eventualmente pervenute alla Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica o da situazioni particolari emergenti in ambito locale ed inoltre dovranno essere previste differenziate tipologie di controllo in relazione a particolari esigenze derivanti dal sistema produttivo e dalla complessità della normativa REACH che richiede in capo ai soggetti istituzionali competenti precisi adempimenti da rispettare.

Acquisita con nota n. 66342 del 28.5.2015 da parte dell’Azienda ULSS n. 10 “Veneto Orientale” la proposta di “Piano Regionale di Controllo Ufficiale REACH Anno 2015”, in seguito alle indicazioni emerse nell’incontro regionale del 26.03.2015 con i rappresentanti delle Aziende ULSS e successivamente all’attività di coordinamento a riguardo svolta dall’Autorità competente regionale REACH (Azienda ULSS n. 10 “Veneto Orientale”).

Considerato l’Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente atto – che, contenente il “Piano Regionale di Controllo Ufficiale REACH - Anno 2015” rappresenta l’attività di vigilanza REACH da condurre da parte delle Aziende ULSS.

Atteso che la configurazione del sistema regionale dei controlli ufficiali REACH, con il coinvolgimento del personale delle Aziende ULSS e dell’ARPAV da impiegare nella vigilanza REACH già preparato nell’ambito dell’attività formativa appositamente svoltasi a livello regionale, consente di confermare le precedenti  modalità di svolgimento dell’attività di vigilanza REACH anno 2014, attraverso il ruolo del  Nucleo di esperti  - di cui alla DGR n. 2019 del 29.11.2011 -  che ha sostenuto negli anni 2011, 2012, 2013 e 2014 l’attività di vigilanza REACH in ambito regionale.

Ravvisata l’opportunità di confermare, per l’anno 2015, in capo al nucleo di esperti REACH, l’incarico già affidato negli anni precedenti al fine di garantire supporto ed assistenza tecnica in occasione dei sopralluoghi presso le imprese individuate quali sedi del controllo.

Considerato che tale supporto è a favore del personale ispettivo dei Dipartimenti di Prevenzione dell’Azienda ULSS e dell’ARPAV - competenti per territorio in relazione all’ubicazione delle stesse imprese oggetto del controllo – da individuare tra quanti hanno partecipanti alla FASE 3 della iniziativa di formazione prevista con DGR n. 3461 del 30.12.2010.

Visto il Reg. (CE) n. 1907 del Parlamento e del Consiglio del 18.12.2006 che istituisce in ambito europeo il sistema REACH per la tutela della salute e per la protezione ambientale in riferimento alle sostanze chimiche ed in particolare l’art. 125.

Visto il Reg. (CE) n. 1272 del Parlamento e del Consiglio del 16.12.2008.

Visto il D.L. 15.2.2007 n. 10, art. 5 bis, c. 2, convertito in L. 06.04.2007 n. 46 per l’attuazione in ambito nazionale del sistema REACH.

Visto il D.M. Salute del 22.11.2007 riguardante gli adempimenti e le attività previsti dal Reg. (CE) n. 1907/2006;

Visto l’Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009 riguardante i controlli ufficiali e le relative linee di indirizzo per l’attuazione del Reg. (CE) n. 1907/2006.

Visto il Decreto della Dirigente Regionale Direzione Prevenzione n. 46 del 09.09.2011 e la DGR n. 2019 quali atti preliminari allo svolgimento dell’attività di vigilanza regionale REACH, anno 2011.

Vista la DGR n. 477 del 07.04.2015 di incarico per il biennio 2015-2016 all’Azienda Ulss 10 di Autorità Competente regionale REACH.

Considerata la nota n. 7645-P del 13.02.2015 proveniente dal Ministero della Salute con la quale è stato proposto il “Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici – Anno 2015”.

Visto il “Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento e analisi di sostanze, miscele e articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all’Allegato A, paragrafo 10, dell’accordo Stato-Regioni del 29 ottobre 2009” stipulato nella seduta del 7 maggio 2015 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

Viste le conclusioni dell’incontro regionale del 26.3.2015 tra i rappresentanti delle Aziende ULSS in materia REACH e la conseguente proposta di“Piano Regionale di Controllo Ufficiale REACH - Anno 2015”.

Vista la nota protocollo n. 33642 del 28.05.2015 dell’Azienda sanitaria Ulss 10 Autorità Competente regionale REACH.

Ravvisata la necessità di approvare il “Piano Regionale di  Controllo Ufficiale REACH Anno 2015” secondo gli elementi, i criteri e le modalità evidenziate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente Decreto.

Visto l’art. 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

decreta

  1. di approvare il “Piano Regionale di Controllo Ufficiale REACH - Anno 2015” evidenziato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente Decreto  per l’attuazione in ambito regionale dell’attività di vigilanza REACH;
  2. di stabilire che le Aziende ULSS, attraverso i Dipartimenti di Prevenzione, svolgeranno   le attività previste nell’Allegato A di cui al punto 1, secondo i tempi e le modalità evidenziate nello stesso “Piano Regionale di Controllo Ufficiale REACH - Anno 2015”, mediante l’eventuale supporto tecnico-operativo del Nucleo di esperti REACH di cui alla DGR n. 2019 del 29.11.2011;
  3. di incaricare la Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica a comunicare eventuali ulteriori indicazioni di dettaglio per la puntuale e completa attuazione del “Piano Regionale di Controllo” di cui al punto 1;
  4. di pubblicare il presente Decreto nel BUR della Regione del Veneto;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di dare atto che il presente atto non comporta onere alcuno a carico del Bilancio regionale.

Giovanna Frison

(seguono allegati)

16_DDR_16_05-06-2015_ALL_A_300168.pdf

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