Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 62 del 19 giugno 2015


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COMPETITIVITA' SISTEMI AGROALIMENTARI n. 35 del 29 maggio 2015

Reg. UE n. 1308/2013 - Settori produttivi diversi da quelli ortofrutticolo e olivicolo. Determinazioni in ordine alle Organizzazioni di Produttori (OP) riconosciute in Regione Veneto ai sensi del Dlgs n. 102/2005.

Note per la trasparenza

A seguito dell'entrata in vigore del Reg. UE n. 1308/2013 -applicabile dal 1° gennaio 2014- risulta necessario attestare in capo alle OP riconosciute ai sensi del Dlgs n. 102/2005, nelle more dell'approvazione del DM che reca le disposizioni per l'applicazione del citato regolamento comunitario, i requisiti e le condizioni stabiliti dagli articoli 152, 153 e 154 del medesimo.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
- Ddr n. 87 del 3/10/2005 (riconoscimento AZOVE);
- Ddr n. 12 del 12/02/2009 (riconoscimento ORTV);
- Ddr n. 1 del 2/02/2010 (riconoscimento LATTERIA SOLIGO);
- Ddr n. 5 del 25/02/2010 (riconoscimento LATTEBUSCHE);
- Ddr n. 15 del 5/04/2013 (riconoscimento di LATTERIA SOCIALE COOPERATIVA S. ANTONIO DI VILLAVERLA);
- Ddr n. 20 del 6/05/2013 (riconoscimento di LATTERIE VICENTINE);
- Ddr n. 46 del 9/10/2013 (riconoscimento di CASEIFICIO SOCIALE SAN VITO POVOLARO);
- Ddr n. 50 del 14/11/2013 (riconoscimento di CASEIFICIO SOCIALE PONTE DI BARBARANO);
- Ddr n. 36 del 20/06/2014 (riconoscimento di CASEIFICIO SOCIALE CASONA DI POZZOLEONE);
- Ddr n. 40 del 17/07/2014 (riconoscimento di LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO);
- Ddr n. 105 del 23/12/2014 (riconoscimento di CASEIFICIO PENNAR ASIAGO);
- Ddr n. 23 del 1/04/2015 (riconoscimento di ITALTAB).

Il Direttore

VISTO il Reg. UE n. 1308/2013 recante Organizzazione Comune dei Mercati (OCM) dei prodotti agricoli -in particolare gli articoli 152, 153 e 154 relativi alle Organizzazioni di Produttori (OP)- e che abroga il Reg. CE n. 1234/2007;

VISTO il Dlgs n. 102/2005 relativo alle regolazioni dei mercati agroalimentari, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera e) della legge n. 38/2003;

VISTO il DM n. 85/2007 di attuazione del Dlgs n. 102/2005 recante i requisiti minimi per il riconoscimento delle OP, al fine di accertarne il rispetto nonché le modalità per la revoca dello stesso;

VISTE le Linee guida nazionali sulle OP del 20/11/2008 per l’applicazione del DM n. 85/2007;

VISTA la LR n. 40/2003 “Nuove norme per gli interventi in agricoltura” e successive modifiche e integrazioni, per la parte riferita alle OP;

VISTA la DGR n. 2445/2008 e successive modifiche e integrazioni che definisce le disposizioni regionali in ordine al riconoscimento delle OP ai sensi del Dlgs n. 102/2005, del DM n. 85/2007, delle Linee guida nazionali del 20/11/2008 per l’applicazione del DM n. 85/2007 e della LR n. 40/2003 e successive modifiche e integrazioni;

CONSIDERATO che a oggi il DM recante disposizioni per l’applicazione del Reg. UE n. 1308/2013 in relazione alle OP di tutti i settori produttivi -eccetto quelli ortofrutticolo e olivicolo già disciplinati rispettivamente con DM n. 9084/2014 e DM n. 86483/2014- non è stato emanato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in quanto ancora in fase di definizione con le Regioni;

CONSIDERATO che l’articolo 154, comma 2 del Reg. UE n. 1308/2013 dispone che gli Stati membri possono stabilire che le OP che sono state riconosciute prima del 1° gennaio 2014 in base al diritto nazionale e che soddisfano le condizioni di cui al paragrafo 1 dello stesso articolo debbano essere riconosciute in quanto OP ai sensi dell’articolo 152;

CONSIDERATO che prima del 1° gennaio 2014 la Regione del Veneto ha riconosciuto le seguenti OP:

  • AZOVE del settore zootecnico - produzioni bovine con decreto n. 87 del 3/10/2005 del Dirigente della Direzione regionale politiche agroalimentari e per le imprese;
  • ORTV del settore tabacchicolo con decreto n. 12 del 12/02/2009 del Dirigente della Direzione regionale produzioni agroalimentari;
  • LATTERIA SOLIGO del settore lattiero-caseario con decreto n. 1 del 2/02/2010 del Dirigente della Direzione regionale produzioni agroalimentari;
  • LATTEBUSCHE del settore lattiero-caseario con decreto n. 5 del 25/02/2010 del Dirigente della Direzione regionale produzioni agroalimentari;
  • LATTERIA SOCIALE COOPERATIVA S. ANTONIO DI VILLAVERLA del settore lattiero-caseario con decreto n. 15 del 5/04/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari;
  • LATTERIE VICENTINE del settore lattiero-caseario con decreto n. 20 del 6/05/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari;
  • CASEIFICIO SOCIALE SAN VITO POVOLARO del settore lattiero-caseario con decreto n. 46 del 9/10/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari;
  • CASEIFICIO SOCIALE PONTE DI BARBARANO del settore lattiero-caseario con decreto n. 50 del 14/11/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari;

VISTA la nota prot. n. 0036430 del 19/05/2015 della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, inviata agli Assessorati delle Regioni e delle Province autonome, che stabilisce come nelle more dell’emanazione del summenzionato DM sia possibile procedere al riconoscimento delle OP tenendo conto esclusivamente di quanto disposto dal Reg. UE n. 1308/2013, dal momento che l’utilizzo di normative nazionali antecedenti -anche se in vigore- con conseguente mancato utilizzo della normativa comunitaria, si troverebbe in contrasto con l’articolo 117, primo comma, della Costituzione, a tenore del quale “la potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario”;

CONSIDERATO che dopo il 1° gennaio 2014 la Regione del Veneto ha riconosciuto le sottostanti OP in riferimento alla sola normativa nazionale -anche se a oggi ancora in vigore- antecedente all’applicazione del Reg. UE n. 1308/2013:

  • CASEIFICIO SOCIALE CASONA DI POZZOLEONE del settore lattiero-caseario con decreto n. 36 del 20/06/2014 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari;
  • LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO del settore lattiero-caseario con decreto n. 40 del 17/07/2014 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari;
  • CASEIFICIO PENNAR ASIAGO del settore lattiero-caseario con decreto n. 105 del 23/12/2014 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari;
  • ITALTAB del settore tabacchicolo con decreto n. 23 del 1/04/2015 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari;

 

CONSIDERATO che i requisiti e le condizioni per il riconoscimento delle OP stabiliti dal Dlgs n. 102/2005 sono compatibili con quelli del Reg. UE n. 1308/2013 e in certi casi addirittura più restrittivi, soddisfando così appieno quanto previsto dagli articoli 152-153-154 del citato regolamento comunitario;

ACCERTATO, sulla base della documentazione annualmente inviata dalle OP riconosciute in Veneto ai sensi del Dlgs n. 102/2005 e delle verifiche effettuate, il mantenimento del possesso dei requisiti e delle condizioni di riconoscimento delle OP medesime;

CONSIDERATO che nelle more dell’approvazione del DM che reca le disposizioni per l’applicazione del Reg. UE n. 1308/2013 risulta necessario attestare in capo alle OP riconosciute anteriormente al 1° gennaio 2014 ai sensi del Dlgs n. 102/2005 il possesso dei requisiti e delle condizioni di cui agli articoli 152-153-154 del medesimo regolamento;

RITENUTO pertanto di estendere tale certificazione anche alle OP riconosciute sempre con il Dlgs n. 102/2005, ma successivamente al 1° gennaio 2014;

VISTA la LR n. 1/1997 “Ordinamento delle funzioni e delle Strutture della Regione”;

VISTA la LR n. 54/2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle Strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012 -Statuto del Veneto-”;

VISTA la DGR n. 2139/2013 “Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l’attuazione della LR n. 54/2012 ai sensi dell’articolo 30 della medesima legge”;

VISTA la DGR n. 2140/2013 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Strutture organizzative in attuazione della LR n. 54/2012. DGR n. 67/CR del 18/06/2013”;

VISTA la DGR n. 2966/2013 di incarico al Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari;

decreta

  1. di riconoscere ai sensi dell’articolo 152 del Reg. UE n. 1308/2013 -per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate- le sottostanti Organizzazioni di Produttori (OP) già riconosciute ai sensi del Dlgs n. 102/2005 e iscritte all’Elenco regionale delle OP, nelle more dell’approvazione del DM che reca le disposizioni per l’applicazione del summenzionato regolamento comunitario, in quanto in possesso dei requisiti e delle condizioni di cui agli articoli 152-153-154 dello stesso:
  • AZOVE del settore zootecnico - produzioni bovine (decreto di riconoscimento n. 87 del 3/10/2005 del Dirigente della Direzione regionale politiche agroalimentari e per le imprese);
  • ORTV del settore tabacchicolo (decreto di riconoscimento n. 12 del 12/02/2009 del Dirigente della Direzione regionale produzioni agroalimentari);
  • LATTERIA SOLIGO del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 1 del 2/02/2010 del Dirigente della Direzione regionale produzioni agroalimentari);
  • LATTEBUSCHE del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 5 del 25/02/2010 del Dirigente della Direzione regionale produzioni agroalimentari);
  • LATTERIA SOCIALE COOPERATIVA S. ANTONIO DI VILLAVERLA del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 15 del 5/04/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • LATTERIE VICENTINE del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 20 del 6/05/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • CASEIFICIO SOCIALE SAN VITO POVOLARO del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 46 del 9/10/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • CASEIFICIO SOCIALE PONTE DI BARBARANO del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 50 del 14/11/2013 del Dirigente della Direzione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • CASEIFICIO SOCIALE CASONA DI POZZOLEONE del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 36 del 20/06/2014 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • LATTERIA SOCIALE DI TRISSINO del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 40 del 17/07/2014 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • CASEIFICIO PENNAR ASIAGO del settore lattiero-caseario (decreto di riconoscimento n. 105 del 23/12/2014 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  • ITALTAB del settore tabacchicolo (decreto di riconoscimento n. 23 del 1/04/2015 del Direttore della Sezione regionale competitività sistemi agroalimentari);
  1. di stabilire che il presente decreto venga trasmesso alle OP di cui al precedente punto e al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per gli adempimenti di rispettiva competenza;
  2. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Dlgs n. 33/2013;
  4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

Torna indietro