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Materia: Edilizia scolastica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE LAVORI PUBBLICI n. 514 del 28 maggio 2015
Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Bando approvato con DGR 158 del 10.02.2015. Aggiornamento Piano Triennale e Piani Annuali del fabbisogno 2015-2017. (L. 08.11.2013 n. 128, art. 10 ; D. Interm. 23.01.2015).
Il provvedimento, in sede di autotutela, dispone la rettifica di alcune erronee risultanze istruttorie riportate nell’Allegato A e nell’Allegato B alla DGR 599/2015, con la quale sono stati approvati, in attuazione del decreto- legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, il Piano Triennale e Piani Annuali del Fabbisogno 2015-2017 per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica.
Il Direttore
VISTO l’articolo 10 del decreto-legge n. 104 del 2013 con il quale si stabilisce che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;
VISTO il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 23.01.2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 03.03.2015, con il quale, in attuazione delle disposizioni di cui all’ultimo periodo del comma 1 del citato articolo 10, sono state definite le modalità di attuazione della norma per l’attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale 2015-2017, in conformità ai contenuti dell’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata il 1° agosto 2013 tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali;
RICHIAMATA la nota del Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca prot. n. 0000874/DPPR del 03.03.2015, con la quale è stato comunicato al Coordinamento della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome l’avvio dell’iter per l’adozione di un ulteriore Decreto interministeriale di proroga di 30 giorni di tutti i termini previsti dal sopra citato Decreto interministeriale 23.01.2015;
VISTO il provvedimento n. 158 del 10.02.2015 con cui la Giunta regionale, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 2 del sopra citato Decreto interministeriale 23.01.2015, ha disposto l’approvazione del Bando per la presentazione delle istanze per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2015-2017 e dei relativi Piani annuali;
VISTO il provvedimento della Giunta regionale. n. 219 del 24.02.2015, di integrazione della suindicata D.G.R. n. 158/2015;
VISTA la D.G.R. n. 599 del 21.04.2015, avente ad oggetto l’approvazione del Piano Triennale e i Piani Annuali del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2015-2017, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica, come rappresentati dai sotto elencati Allegati:
DATO ATTO che, in sede di verifica preliminare delle istruttorie finalizzata alla effettuazione dei controlli a campione previsti dalla citata D.G.R. n. 599/2015, è risultato che le istanze presentate dalla Provincia di Vicenza ed identificate ai progressivi n. 463 (VI 119) e n. 464 (VI 118) del relativo Allegato A, sono state erroneamente escluse dai relativi elenchi con la motivazione na3 “Le procedure di gara o di affidamento dei lavori, risultano già avviate alla data di presentazione della domanda (punto 2.1 dell'Allegato A al Bando di cui alla D.G.R. 158/2015 e art. 2, comma 4 del Decreto Interm. 23.01.2015)”;
CONSIDERATO che
DATO ATTO inoltre che, per gli Enti di seguito elencati, che hanno prodotto più istanze, è risultata erronea l’attribuzione della priorità di inserimento nelle fasce successive dell’Allegato B alla D.G.R. 599/2015, previste dall’art. 9, punto 5 del Bando, poiché si è tenuto conto dell’ordine di priorità indicato nell’istanza da parte degli Enti stessi anche nel caso di attribuzione di punteggi diversi, laddove l’art. 9, punto 3, del Bando stabilisce che tale priorità va considerata solamente a parità di punteggio:
Anno 2015: Comune di Quero-Vas, Comune di Cittadella, Comune di Conselve, Comune di Vigonza, Comune di Montecchio Maggiore, Comune di Monteforte d’Alpone, Comune di Oppeano;
Anno 2016: Comune di Casale di Scodosia, Comune di S. Giorgio delle Pertiche, Comune di Vigodarzere, Comune di Villa del Conte, Provincia di Padova, Comune di Arcade, Comune di Mira, Provincia di Venezia, Comune di Asiago, Comune di Grezzana;
Anno 2017: Provincia di Rovigo, Provincia di Venezia, Comune di Mussolente;
DATO ATTO infine che, per gli Enti di seguito elencati, si è provveduto a modificare alcuni errori di digitazione dell’anno di presentazione delle istanze, aggiornando eventualmente la relativa posizione nell’elenco di cui all’Allegato B alla D.G.R. 599/2015, nel caso di parità di punteggio di istanze presentate da soggetti diversi, in applicazione del criterio della data e ora di invio dell’istanza di cui all’art. 9, comma 2 del Bando: Comune di Verona (VR 080), Comune di Taglio di Po (RO 002), Comune di Carbonera (TV 098), Comune di Vedelago (TV 017), Comune di Polverara (PD 011), Comune di S. Elena (PD 031), Comune di S. Giorgio delle Pertiche (PD 032);
RITENUTO pertanto necessario, in attuazione di quanto disposto ai punti 4 e 6 della sopra citata DGR n. 599/2015, disporre urgentemente con decreto del Direttore della Sezione Lavori Pubblici, prima della definitiva approvazione, da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, della programmazione nazionale unica di cui all’art. 2, comma 2, del D. Interm. 23.01.2015, le necessarie rettifiche, aggiornando conseguentemente gli Allegati A e B al medesimo provvedimento sostituendoli con i seguenti Allegati alla presente deliberazione,:
DATO ATTO che l’individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata, con successivo provvedimento, a seguito della determinazione, con Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca da adottare ai sensi dell’art. 2, comma 3 del Decreto interministeriale del 23.01.2015, della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale, tenuto conto delle eventuali rettifiche e dei controlli di cui ai punti 3 e 4 della DGR 599/2015;
VISTO l’art. 10 della L. 08.11.2013 n.128;
VISTO il D. interm. 23.01.2015;
VISTA la DGR n. 158 del 10.02.2015;
VISTA la DGR n. 219 del 24.02.2015
VISTA la DGR n. 599 del 21.04.2015
decreta
Stefano Talato
(seguono allegati)
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