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Bur n. 61 del 16 giugno 2015


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO LITORALE VENETO n. 114 del 20 maggio 2015

T.U R.D.,11.12.1933, n. 1775 e successive modifiche ed integrazioni. Domanda di concessione a derivare acqua ad uso idroelettrico dal fiume Lemene recupero di un impianto idroelettrico relativo ad una vecchia concessione (attiva dalla fine del' 800 al 1963) in località Bagnara (ex Tisa) in Comune di Gruaro (VE). Ditta:Perin s.r.l., pratica GD_00430.

Note per la trasparenza

R.D. 1175/1933-DGR n. 694/2013. Con il presente decreto si rilascia la concessione di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico dal fiume Lemene in località Bagnara in comune di Gruaro (VE). Istanza acquisita al protocollo in data 31/01/2013 al n. 46832.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • con istanza datata 31/01/2013, acquisita al protocollo in data 31/01/2013 al n. 46832, la Ditta Perin s.r.l., con sede in Via A. Valerio 51 – Piove di Sacco (PD)- 35028, ha  chiesto la concessione a derivare acqua, ad uso idroelettrico, dal fiume  Lemene mediante recupero di un impianto idroelettrico relativo ad una vecchia concessione (attiva dalla fine del’ 800 al 1963) in località Bagnara (ex Tisa) in Comune di Gruaro (VE)) per moduli medi 34,00 e moduli massimi 48,00 d’acqua per produrre la potenza nominale media di 63,40 Kw, con scarico dell’acqua nel medesimo corso d’acqua
  • nel corso dell’istruttoria non sono pervenute domande concorrenti all’istanza presentata;
  • la Commissione Tecnica Regionale Decentrata di Venezia con voto n.178 in data 28/11/2014 ha espresso parere idraulico favorevole con prescrizioni;

VISTO

  • il parere favorevole con prescrizioni, dell’Autorità di Bacino del fiume Lemene di cui alla nota n. 133068 del 20.03 2014, successivamente integrata dalla medesima con nota n 239731 del 04.06.2014, relativo all’istanza in oggetto;

VISTI gli atti d’istruttoria, espletati a norma di legge;

VISTO

  • il disciplinare n. 1910 di rep. sottoscritto in data 21 aprile 2015 contenente gli obblighi e le prescrizioni/condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

VISTO

  • il T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11/12/1933, 1775 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs 31/03/1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13/04/2001, n. 11;

VISTO l’art. 18 della L.R. 07/11/2003, n. 27;

VISTO il D.Lgs  29/12/2003 n. 387;

VISTA la DGRV n. 694 del 14/05/20134 ed esperite le procedure di competenza;

decreta

ART. 1 - fatti salvi i diritti di terzi, è concesso alla ditta Perin S.r.l., con sede legale a Piove di Sacco (PD) in via A. Valerio, C.F. e PI 04394010286, il diritto di derivare dal fiume Lemene in comune di Gruaro (VE) in località Bagnara, per moduli medi 34,00 e moduli massimi 48,00 d’acqua per produrre su un salto d’acqua di 1,90 m. la potenza nominale media di 63,40 Kw  con scarico dell’acqua nel medesimo corso d’acqua conformemente ai progetti citati nel suddetto disciplinare;

ART. 2 - la concessione è accordata per un periodo di anni 20 (venti) successivi e continui – ai sensi della DGRV n. 1609 del 09/06/2009 -decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente all’osservanza delle condizioni e prescrizioni contenute nel citato disciplinare n. 1910 di Rep. In data 21/04/2015 e verso il pagamento del canone annuo di € 1.881,71 = (euro milleottocentottantuno/71) calcolato ai sensi della vigente normativa e del tasso di inflazione programmato per l’anno 2015 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge;

ART. 3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a), dell’art. 23 del D.Lgs 14/03/2013, n. 33;

ART. 4 - Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi della ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della DGR 14/05/2013 n. 677;

ART. 5 - Avverso il presente provvedimento è ammesso, ai sensi dell’art. 18 del R.D. 11/12/1933 n. 1775 e secondo le rispettive competenze, ricorso al Tribunale delle Acque Territoriali o al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Salvatore Patti

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