Bur n. 50 del 22 maggio 2015

Materia: Edilizia abitativa

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE EDILIZIA ABITATIVA n. 32 del 10 aprile 2015

Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione di cui alla legge n. 431/1998, art. 11 - anno 2011. Accertamento importi dovuti in restituzione da parte dei Comuni.

Il Direttore

PREMESSO  che la legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11, concernente la disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo, ha istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), il “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” (FSA), al fine di sostenere le fasce sociali più deboli;

che le risorse assegnate al Fondo annualmente dalla legge finanziaria vengono ripartite ai sensi del comma 5 del citato articolo 11, come sostituito dall’art. 7, comma 1, del decreto legge n. 240/2004, convertito dalla legge n. 269/2004, che stabilisce, tra l’altro, che a decorrere dal 2005 la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo è effettuata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sulla base dei criteri fissati con apposito decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti previa medesima intesa ed in rapporto alla quota di risorse messe a disposizione dalle singole regioni e province autonome;

 che con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 ottobre 2011, n. 9881, di riparto delle risorse del Fondo per l’anno 2011, sono stati assegnati alla Regione Veneto € 627.220,45;

 che tale somma è stata incrementata di € 3.740.943,12 di provenienza regionale messa a disposizione dell’iniziativa con l. r. 3/2013;

VERIFICATO  che, a conclusione della fase di rendicontazione del Fondo 2011, sussistono presso i Comuni somme a titolo di economie non erogate in sede di liquidazione del Fondo 2011, quantificate in complessivi € 214.922,96, secondo l’Allegato A al presente provvedimento;

CONSIDERATO    che tali somme, ai fini di una loro successiva utilizzazione nell’ambito del procedimento Fondo Sostegno Affitti, devono essere restituite alla Regione da parte delle Amministrazioni comunali interessate;

RITENUTO  opportuno procedere all’accertamento dell’importo di € 214.922,96 a titolo di restituzione da parte dei Comuni del Fondo di cui alla legge n. 431/1998, art. 11 sul capitolo 100033/E del bilancio regionale 2015;

VISTA  la legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11;

VISTO  il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 ottobre 2011, n. 9881, relativo alla ripartizione tra le regioni del Fondo nazionale – anno 2011;

VISTA  la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

decreta

1. di disporre la restituzione da parte dei Comuni interessati delle somme presso di essi giacenti a titolo di economie del FSA 2011 e quantificate in complessivi € 214.922,96 secondo l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, che dovranno essere accreditate entro il 31.05.2015 mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera n. 0030522 intestata alla Regione Veneto, accesa presso la Banca d’Italia, sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia;
2. di procedere, ai sensi dell’art. 53 D.Lgs 118/2011 e s.m.i., all’accertamento per competenza, a titolo di restituzione da parte dei Comuni del Fondo di cui alla legge n. 431/1998, art. 11, della somma di € 214.922,96 a valere sul capitolo 100033/E “Restituzione da parte dei Comuni di importi non dovuti”, del bilancio regionale 2015, codice di V^ livello del piano dei conti finanziario E.3.05.02.03.002, codice SIOPE 3.02.03.3230;
3. di dare atto che per gli importi che non risulteranno recuperati entro la data sopra indicata si procederà al recupero in sede di riparto mediante emissione di liquidazioni con mandato vincolato a reversale;
4. di dare atto che il credito regionale di cui al presente provvedimento scade nel corrente esercizio per l’intero importo;
5. di dare atto che la correlata spesa è di natura corrente;
6. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Marco Bellinello

(seguono allegati)

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