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Bur n. 42 del 28 aprile 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 50 del 16 aprile 2015

Alto Trevigiano Servizi S.r.l. - Lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione di Mussolente. Opere di potenziamento a 22.000 abitanti equivalenti. - Comune di localizzazione: Mussolente (VI) - Verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.. Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto di adeguamento dell'impianto di depurazione di Mussolente alla potenzialità finale di 22.000 AE.

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. dalla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. (P.IVA./C.F 04163490263), con sede legale in Montebelluna, Via Schiavonesca Priula, 86, CAP 31044, ed acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 11139 del 13/01/2015;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;                        

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che ai sensi del D.L. n. 91 del 24/07/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 19/01/2015;

VISTA la nota prot. n. 30898 del 23/01/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 19/01/2015;

VISTA la DGR n. 2635 del 18/12/2012 con la quale la Giunta regionale, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 23 della L.R. 10/99 (DGR n. 1539/2011), ha rilasciato giudizio favorevole di V.I.A. con contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto definitivo presentato dalla stessa società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. per i “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Mussolente”, per il raggiungimento della potenzialità nominale di 16.500 AE;

CONSIDERATO  che l'istanza di progetto presentata prevede la realizzazione di nuove opere di potenziamento del depuratore di Mussolente per raggiungere la potenzialità nominale di 22.000 AE;

ATTESO  che l’intervento rientra tra quelli indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006, al n. 8 lett. t: “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’Allegato III o all’Allegato IV già autorizzati, realizzati, o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato III)”;

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni da parte di eventuali soggetti interessati;

RICHIAMATA la nota prot. n. 57784 del 10/02/2015 con la quale la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) ha riconosciuto per il progetto in oggetto la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura di Valutazione di Incidenza, ai sensi del paragrafo 2.2 della DGR 2299/2014, relativamente a piani, progetti ed interventi per i quali non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 28/01/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale nella seduta del 08/04/2015, tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e preso atto delle valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • dato che le modificazioni del contesto ambientale legate alla fase di esecuzione dei lavori saranno contenute, in quanto non sarà predisposto un nuovo cantiere e i lavori verranno eseguiti all’interno del cantiere dei lavori del progetto già approvato (con D.G.R. 2635/2012) e comporteranno un incrementeranno della durata degli stessi di soli 45 giorni;
  • dato che le modificazioni del contesto ambientale legate alla gestione dell'impianto in esercizio comportano soluzioni tecnologiche e misure di mitigazione consone ed in sintonia con il progetto già approvato, ed in particolare:
    1. le nuove vasche di ossidazione-nitrificazione vengono realizzate nello spazio già previsto nel progetto approvato, a fianco delle le vasche di ossidazione esistenti, e non producono alcun impatto sul paesaggio circostante;
    2.  il trasferimento dell’ossigeno al processo di ossidazione biologica, anche per la terza linea del progetto di potenziamento, avviene ad aria insufflata a bolle fini con conseguente basso impatto sulla componente rumore e annullamento del rischio di formazione e diffusione di aerosols microbici;
    3. l’utilizzo del turbocompressore ad alta efficienza in luogo delle tre soffianti volumetriche previste nel progetto precedentemente approvato, oltre a ridurre i consumi di energia, consente di abbattere ulteriormente le emissioni sonore dell’intero impianto;
    4. anche la terza linea di ossidazione dell’impianto viene dotata di strumenti di misura in campo e di regolazione dei processi collegati al sistema di telecontrollo centralizzato che garantiscono una corretta e continua gestione dell’impianto, evitando il rischio di anomalie e malfunzionamenti che possano diventare fonte di impatti negativi per l’ambiente circostante;
  • valutato che le tecnologie adottate e le misure di mitigazione previste nel progetto di potenziamento depuratore di Mussolente rendono le nuove opere compatibili con l’ambiente ed il paesaggio e che gli impatti sull’ambiente legati al funzionamento del depuratore potenziato a 22.000 AE non sono incrementati rispetto a quelli dell’impianto di cui al progetto approvato con D.G.R. 2635/2012;
  • dato che l'unico impatto permanente legato alle opere di potenziamento dell’impianto riguarda l’aumento delle portate dei reflui depurati nel Torrente Giarón, che rispetto alle portate medie in tempo secco del progetto approvato è pari a 13 l/s, e che tuttavia, da contro, l’incremento di portata è limitato e la qualità dei reflui depurati è elevata;
  • considerata la non necessità della procedura VINCA e la conferma che “non risultano possibili effetti significativi sui siti della rete Natura 2000”; come riportato dal parere dell'Area Infrastrutture, Dipartimento Territorio, Sezione Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV)  e comunicato agli uffici UC-VIA  in data 11 febbraio 2015;

ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e  raccomandazioni :

PRESCRIZIONI

  1. Vengono confermate, anche per i nuovi interventi, le prescrizioni e le raccomandazioni di cui alla D.G.R. n. 2635 del 18.12.2012 con la quale la Giunta regionale, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 23 della L.R. 10/99 (DGR n. 1539/2011), ha rilasciato giudizio favorevole di V.I.A. con contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto definitivo dei lavori di adeguamento per l’impianto di Mussolente per il raggiungimento della potenzialità nominale di 16.500 AE.

RACCOMANDAZIONI

  1. Promuovere e verificare l’attuabilità, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Brenta  e gli uffici della Sezione bacino idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso, delle iniziative possibili al fine di aumentare la presenza superficiale d’acqua nel corpo ricettore in modo da migliorare ulteriormente i processi auto depurativi del corpo idrico;
  2. Promuovere in concerto con ARPAV un monitoraggio, a monte ed a valle dello scarico, al fine di studiare lo stato qualitativo delle acque del torrente Giaron;
  3. Valutare l’adozione di Valori Limite allo scarico più cautelativi, con riguardo ai parametri N(tot) e P(tot) eventualmente mutuando i valori previsti dalla Tabella 4, Allegato 5, Allegati alla parte III, D.Lgs. 152/2006 coincidenti con quanto garantito dal Gestore (Azoto totale (N) ≤ 15 mg/l e Fosforo totale (P) ≤ 2 mg/l).

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 08/04/2015 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni:

PRESCRIZIONI

  1. Vengono confermate, anche per i nuovi interventi, le prescrizioni e le raccomandazioni di cui alla D.G.R. n. 2635 del 18.12.2012 con la quale la Giunta regionale, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 23 della L.R. 10/99 (DGR n. 1539/2011), ha rilasciato giudizio favorevole di V.I.A. con contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto definitivo dei lavori di adeguamento per l’impianto di Mussolente per il raggiungimento della potenzialità nominale di 16.500 AE.

RACCOMANDAZIONI

  1. Promuovere e verificare l’attuabilità, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Brenta e gli uffici della Sezione bacino idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso, delle iniziative possibili al fine di aumentare la presenza superficiale d’acqua nel corpo ricettore in modo da migliorare ulteriormente i processi auto depurativi del corpo idrico;
  2. Promuovere in concerto con ARPAV un monitoraggio, a monte ed a valle dello scarico, al fine di studiare lo stato qualitativo delle acque del torrente Giaron;
  3. Valutare l’adozione di Valori Limite allo scarico più cautelativi, con riguardo ai parametri N(tot) e P(tot) eventualmente mutuando i valori previsti dalla Tabella 4, Allegato 5, Allegati alla parte III, D.Lgs. 152/2006 coincidenti con quanto garantito dal Gestore (Azoto totale (N) ≤ 15 mg/l e Fosforo totale (P) ≤ 2 mg/l).
  1. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  1. Di trasmettere il presente provvedimento alla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l., con sede legale in (P.IVA./C.F. 04163490263) con sede legale in Montebelluna, Via Schiavonesca Priula, 86, CAP 31044,  – pec: azienda@ats-pec.it, e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Vicenza e al Comune di Mussolente, alla Direzione Generale dell’ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Vicenza, al Consiglio di Bacino Veneto Orientale, al Consorzio di Bonifica Brenta, al Settore Sistema Idrico Integrato della Sezione Tutela Ambiente ed alla Sezione bacino idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso.
  1. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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