Bur n. 40 del 24 aprile 2015

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RICERCA E INNOVAZIONE n. 82 del 16 aprile 2015

Agevolazioni per il sostegno a progetti di Ricerca e Innovazione a valere sul Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI di cui alla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 e alla Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23. Agevoalzioni nella forma singola, contributo in conto capitale, e nella forma mista, contributo in conto capitale e finanziamento agevolato. DDGR n. 2053 del 7 dicembre 2011 e n. 1884 del 15 ottobre 2013. Determinazione soggetti beneficiari.

Il Direttore

PREMESSO che la Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale” prevede, tra l’altro, la concessione di aiuti alle imprese, in conformità all’ordinamento comunitario, anche mediante l’assegnazione di contributi in conto capitale e contributi in conto interesse;
che, ai sensi dell’articolo 11 della citata Legge Regionale n. 9/2007, con Deliberazioni  n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011, il Consiglio regionale ha, rispettivamente, approvato e prorogato il “Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione 2008-2010”;
che, con Deliberazione n. 2053 del 7 dicembre 2011, la Giunta Regionale, acquisito il parere favorevole della competente Commissione consiliare, ha disposto la costituzione della Sezione C a valere sul Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese di cui alla Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese”,  disciplinandone i criteri di utilizzo e le modalità di gestione;
che, con Deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013, la Giunta Regionale ha approvato le “Modalità Operative” per la concessione delle agevolazioni in materia di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale, individuando due modalità di agevolazione, alternative tra loro:

• un contributo in conto capitale, a valere sulle risorse di cui alla L.R. n. 9/2007, associato ad un finanziamento agevolato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L.R. n. 5/2001, articolo 23, giusta Deliberazione della Giunta Regionale n. 2053/2011, (forma mista),
• un contributo in conto capitale a valere sulle risorse di cui alla L.R. n. 9/2007, (forma singola);

che, con lo stesso provvedimento n. 1884/2013, la Giunta Regionale ha previsto, per la valutazione tecnico scientifica dei progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale, la costituzione di una Commissione Tecnico-Scientifica nominata ai sensi dell’articolo 15, comma 4, della L.R. n. 9/2007;
che, per gli interventi di cui ai punti precedenti, con esclusivo riferimento al contributo in conto capitale, sia per la forma singola che per la forma mista, sono state impegnate risorse finanziarie, a favore di soggetti determinabili, per un importo complessivo pari ad euro 17.606.424,70, sul capitolo n. 100966 “Interventi regionali per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (L.R. 9/2007)” Codice SIOPE 2 03 02 2323, così riparti:

che la Direzione Ragioneria ha così registrato gli impegni di cui al punto precedente, a valere sul capitolo 100966 “Interventi regionali per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (L.R. 9/2007)”, Codice SIOPE 2 03 02 2323:

DATO ATTO  che, con Decreto n. 173 del 28 luglio 2014, il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione ha nominato la Commissione Tecnico-Scientifica per la valutazione dei progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale di cui alla DGR n. 1884/2013 e ai provvedimenti sopra citati;
che, con Decreti n. 377 del 7 novembre 2014, n. 25 del 16 febbraio 2015, n. 26 del 16 febbraio 2015, n. 46 del 18 marzo 2015, n. 44 del 13 marzo 2015 e  n. 62 del 30 marzo 2015 - per i quali è già stato adempiuto alla pubblicità di cui agli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 - il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione ha individuato i beneficiari ammessi alle agevolazioni di cui alla DGR n. 2053/2011;

VERIFICATO che l’ammontare complessivo dei contributi concessi con i provvedimenti di cui al punto precedente è di euro 13.985.329,08, si procede ad attribuire alle imprese ammesse, così come individuate nell’Allegato A al presente provvedimento, il relativo contributo sulla base degli impegni di spesa di cui al DDRI n. 167/2011 e alle DDGR n. 2236/2011 e n. 2745/2012;

VISTO le Leggi Regionali 18 maggio 2007, n. 9,  9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e 31 dicembre 2012, n. 54;
le Deliberazioni del Consiglio Regionale n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011;
le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 2053 del 7 dicembre 2011, n. 1884 del 15 ottobre 2013, n. 2140 del 25 novembre 2013, n. 2611 del 30 dicembre 2013 e n. 2997 del 30 dicembre 2013;
i Decreti del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 173 del 28 luglio 2014, n. 377 del 7 novembre 2014, n. 25 del 16 febbraio 2015, n. 26 del 16 febbraio 2015, n. 46 del 18 marzo 2015, n. 44 del 13 marzo 2015 e  62 del 30 marzo 2015;
la documentazione agli atti;

decreta

1. di determinare i soggetti beneficiari, così come identificati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, per i quali, con esclusivo riferimento al contributo in conto capitale, sia per la forma singola che per la forma mista, sono state impegnate risorse finanziarie, a favore di soggetti determinabili, per un importo complessivo pari ad euro 17.606.424,70, sul capitolo n. 100966 “Interventi regionali per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (L.R. 9/2007)” Codice SIOPE 2 03 02 2323, così riparti:

2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno non costituisce un debito commerciale a carico del bilancio regionale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
3. di informare che avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al TAR territorialmente competente entro il termine di decadenza di 60 giorni dall’avvenuta conoscenza oppure alternativamente presentare ricorso al Capo dello Stato entro il termine di decadenza di 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Antonio Bonaldo

(seguono allegati)

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