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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 45 del 14 aprile 2015
VACCARI A.G. S.p.A. Progetto preliminare per l'ampliamento della cava di ghiaia "Mirabella" Comune di localizzazione: Breganze (VI) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento assoggetta alla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dalla ditta "Vaccari A.G. S.p.A.", che prevede l'ampliamento della cava "Mirabella" sita in Comune di Breganze (VI).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta “Vaccari A.G. S.p.A.” (P.IVA./C.F 00652680240) con sede legale in Comune di Montecchio Precalcino (VI) in Via Maglio – CAP 36030, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 521787 del 04/12/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 09/12/2014;
VISTA la nota prot. n. 538093 del 16/12/2014 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 09/12/2014;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è pervenuta un’osservazione da parte del Comune di Breganze in data 19/01/2015, acquisita con prot. n. 22864 del 19/01/2015;
PRESO ATTO che l'istanza presentata prevede un approfondimento della quota di scavo autorizzata, nel settore centrale - settentrionale dell’attuale fossa di cava, di ulteriori 12 m e un ampliamento della cava in superficie di ulteriori 21.099 mq, con profondità di 16 m dal p.c.;
PRESO ATTO che, dal punto di vista dimensionale, il volume complessivo ricavabile dagli interventi proposti risulta pari a 795.433 mc, suddivisi in 298.840 mc da ampliamento in superficie e 496.593 mc da approfondimento nel settore centrale - settentrionale;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 17/12/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un sopralluogo in data 06/02/2014, con la partecipazione degli enti ed amministrazioni interessati;
PRESO ATTO della nota prot. n. 608991 del 17/02/2015 della Sezione Difesa del Suolo, con cui viene segnalato che il progetto preliminare dell’intervento di “Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Astico nei Comuni di Sandrigo e Breganze (VI) – ID Piano 625” interessa le aree coinvolte nel “Progetto preliminare per l’ampliamento della cava di ghiaia Mirabella”;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 25/02/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha valutato che l’intervento possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo assoggettare alla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
La Commissione Regionale V.I.A., nella medesima seduta, preso atto degli ulteriori elementi di criticità segnalati dal gruppo istruttorio, ha ritenuto opportuno includere, a margine delle motivazioni per l’assoggettamento a VIA sopra elencate, le seguenti ulteriori considerazioni relative ad aspetti autorizzativi:
Tale zona appare normata in modo diverso dalle Zone E-agricole.
CONSIDERATO che, a seguito dell’espressione del parere della Commissione Regionale VIA del 25/02/2015 relativo all’intervento in oggetto, la Sezione Coordinamento Attività Operative – Settore VIA, con nota prot. n. 101252 del 09/03/2015, ha trasmesso al proponente una comunicazione ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., contenente i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di cui alle valutazioni sopra riportate;
CONSIDERATO che il proponente, entro il termine previsto dall’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., ha trasmesso una nota in data 17/03/2015, acquisita con prot. n. 117037 del 18/03/2015, con cui si prende atto dell’assoggettamento a VIA, riservandosi “di meglio replicare alle puntualizzazioni avanzate in sede di conferenza istruttoria e/o decisionale” e specificando che “le argomentazioni e le considerazioni fin qui esposte saranno oggetto di maggiori approfondimenti, sia in sede di elaborazione dei dati progettuali da presentare, sia con riferimento a quanto emergerà in sede di VIA”;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 25/03/2015, considerato che il proponente non ha inteso controdedurre i motivi ostativi di cui al parere di assoggettamento a VIA, limitandosi a prenderne atto e rimandando a maggiori approfondimenti in sede di VIA, ha valutato di confermare le valutazioni espresse nella seduta del 25/02/2015;
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 11/03/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 25/02/2015 e che, nella seduta della medesima Commissione del 08/04/2015 è stato approvato il verbale della seduta del 25/03/2015.
decreta
Luigi Masia
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