Bur n. 38 del 17 aprile 2015

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI n. 255 del 25 settembre 2014

DGR n. 2407 del 16 dicembre 2013: approvazione della graduatoria regionale, dell'impegno di spesa, dell'assegnazione e liquidazione dei contributi (Bonus famiglia) ai Comuni.

Il Direttore

PREMESSO che con DGR n. 2407 del 16 Dicembre 2013 “Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2013”, la Giunta regionale ha determinato un supporto economico denominato “Bonus famiglia”;

VISTO il Decreto del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali n.155 del 09 Maggio 2014 che approva la proroga del termine fissato al 30 Aprile 2014, al 16 Maggio 2014, per lo svolgimento dell’istruttoria da parte dei Comuni, delle domande di Bonus famiglia compilate ed inviate dai richiedenti secondo le modalità previste dalla DGR n. 2407/2013 entro il termine perentorio delle ore 12.00 dell’11 Aprile 2014;

CONSIDERATO che il provvedimento regionale n. 2407/2013 rinvia a successivi provvedimenti del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali l’approvazione:

• dell’impegno di spesa di € 2.500.000,00 sul capitolo n. 102039 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali (Art. 20, L.8/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” UPB U0156;
• della graduatoria delle famiglie beneficiarie ammesse al contributo economico e relativi Comuni, redatta, in ordine crescente del valore I.S.E.E. così come specificato nell’Allegato A;
• del riparto del Fondo pari ad € 2.500.000,00 e l’assegnazione alle famiglie del Bonus famiglia e relativi Comuni, sino alla concorrenza massima dell’importo testè citato;
• dell’erogazione ai beneficiari, per il tramite dei Comuni, dei contributi assegnati;
• di ogni altro atto conseguente alla realizzazione del Programma, oggetto della deliberazione;

CONSIDERATO che nell’Allegato A della suddetta DGR, al punto 4, è specificato che la Regione del Veneto, provvederà a formulare la graduatoria in ordine crescente  del valore I.S.E.E. relativo all’anno 2012, sino ad esaurimento del fondo destinato;

PRESO ATTO dell’avvenuta regolare istruttoria, la cui documentazione è agli atti del Dipartimento competente;

RITENUTO pertanto, di dare attuazione a quanto disposto dalla DGR n. 2407 del 16 Dicembre 2013, approvando gli Allegati A , B  e C, parti integranti del presente atto e nello specifico:

• l’Allegato A, contenente la graduatoria delle famiglie (con parti trigemellari e con numero di figli pari o superiore a quattro) in ordine crescente del valore I.S.E.E. relativo all’anno 2012, ammesse al contributo secondo i criteri alla DGR n. 2407/2013 ed i relativi Comuni;
• l’Allegato B, che elenca gli importi complessivi da erogare ai singoli Comuni di residenza delle famiglie ammesse al contributo di cui all’Allegato A;
• l’Allegato C che elenca i Comuni e le relative famiglie non ammesse al contributo per il raggiungimento del tetto massimo di € 2.500.000,00;

• l’impegno di spesa di € 2.500.000,00, a favore dei Comuni delle famiglie inserite nella graduatoria finale, sul capitolo n. 102039 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali (Art. 20, L.8/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” UPB U0156, che presenta la sufficiente disponibilità;
• l’assegnazione e l’erogazione ai Comuni degli importi indicati nell’Allegato A, sino alla concorrenza massima dell’importo di € 2.500.000,00. I Comuni, a loro volta, erogheranno i contributi alle famiglie ammesse, nel rispetto dei vincoli dettati dal Patto di Stabilità e invieranno al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali all’indirizzo PEC: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, la rendicontazione relativa all’erogazione degli importi alle famiglie.

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la L.R.  n. 54/2012;

VISTA la DGR n. 2407/2013;

VISTO il DDR n. 155/2014;

VISTA la L.R. n.12/2014.

VISTO l’art. 28 della L.R. 10 gennaio 1997, n. 1 che, nei procedimenti amministrativi già disciplinati dalla vigente legislazione regionale, intende sostituito alla Giunta Regionale e al Presidente della Giunta il dirigente responsabile della direzione competente, ai fini dell’adozione del provvedimento finale nell’esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

decreta

1. di approvare la premessa e gli Allegati A, B e C, parti integranti del presente provvedimento;
2. di impegnare l’importo di € 2.500.000,00, a favore dei Comuni delle famiglie ammesse al contributo, di cui all’Allegato A, sul capitolo 102039 “Fondo nazionale per le politiche sociali” UPB U0156 “Servizi ed interventi per lo sviluppo sociale della famiglia” del Bilancio di Previsione Regionale per l’esercizio 2014, che presenta la sufficiente disponibilità;
3. di approvare il riparto della somma complessiva su citata, secondo la graduatoria indicata nell’Allegato A,  in ordine crescente del valore I.S.E.E;
4. di assegnare ed erogare ai Comuni gli importi indicati nell’Allegato A. I Comuni, a loro volta, erogheranno i contributi alle famiglie ammesse, nel rispetto dei vincoli dettati dal Patto di Stabilità e invieranno al Dipartimento Servizi Sociosanitari e sociali, all’indirizzo PEC: protocollo.regionale@pec.regione.veneto.it, la rendicontazione relativa all’erogazione degli importi alle famiglie;
5. di dare atto dell’avvenuta riscossione della correlata posta di entrata al capitolo 1623/E (reversale n. 5742 del 2013);
6. di dare atto che la spesa, di cui si dispone l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
7. di attribuire alla spesa suddetta i seguenti codici Siope:

8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n.33;
9. di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
10. di pubblicare il presente decreto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Mario Modolo

(seguono allegati)

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