Bur n. 37 del 14 aprile 2015

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO n. 18 del 06 febbraio 2015

Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11, articolo n. 55, comma 7 quinques. Ristorno a favore di "Veneto Fidi" Consorzio Regionale Fidi Soc. Coop. con sede in Treviso per la gestione del "Fondo per il rilascio delle garanzie, controgaranzie e cogaranzie". Esercizio 2012 e esercizio 2013.

Il Direttore

PREMESSO che Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11, articolo n. 55, comma 7 quinques, introdotto dal comma 3 dell’art. 2 della Legge Regionale 3 ottobre 2002, n. 32, ha istituito il “Fondo per il rilascio di garanzie, controgaranzie e cogaranzie “a favore dei soggetti di cui all’art. 2, comma 1, lett. a), b), c), d) ed e) della Legge Regionale  6 settembre 1993, n. 48, con risorse derivanti dalla Legge del 14 ottobre 1964, n. 1068 e successive modifiche, nonché da eventuali risorse aggiuntive a tale scopo destinate dalla Regione;

che, con DGR n. 4393 del 29 dicembre 2004, sono stati costituiti i “Fondi per il rilascio di garanzie, controgaranzie e cogaranzie” con una dotazione iniziale pari ad euro 11.623.000,00, così suddivisi: Veneto Fidi Consorzio Regionale Soc. Coop. a r. l.  con sede in Treviso; euro 674.019,58; Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato Soc. Coop. a r.l. con sede in Marghera-Venezia; euro 8.686.737,87; Sviluppo Artigiano Soc. Coop. a r. l. con sede in Marghera Venezia; euro 2.262.242,55;

che tra la Regione e gli Organismi di garanzia gestori dei Fondi, sono state sottoscritte le relative convenzioni e che, con DGR n. 533 del 2 marzo 2010, è stato approvato il testo vigente della “Disciplina per l’utilizzo dei fondi per il rilascio di garanzie, controgaranzie e cogaranzie”;

che i fondi, nel corso degli anni 2012 e 2013, sono stati utilizzati ai sensi dell’art. 8 della citata disciplina, giusta DGR n. 1117 del 26 luglio 2011;        

che sono state acquisite agli atti della Sezione Industria ed Artigianato le relazioni trimestrali degli esercizi 2012 e 2013 presentate da Veneto Fidi Consorzio Regionale Soc. Coop. a r. l.  con sede in Treviso, con nota del 5 settembre 2013 registrata al protocollo regionale il 18 settembre 2013, al n.  391221 e con nota del 14  marzo 2014 registrata al protocollo regionale il 9 aprile 2014, al n.  154297;

che, per quanto sopra esposto e verificato  l’ammontare da riconoscere, si ritiene di autorizzare il Consorzio ad un prelievo pari ad euro 5.491,59 per l’anno 2012 e ad un prelievo pari ad euro 4.616,42 per l’anno 2013;                           

che, con riferimento al Consorzio in questione, ai sensi della Legge 13 agosto 2010, n. 136 relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, sono stati acquisiti i codici: CIG 2945548719 e CUP H17H04000440002;                             

VISTE  la Legge Regionale 6 settembre 1993, n. 48, la Legge Regionale 10 gennaio 1997, n. 1, la Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11, art. 55, comma 7 quinques;

la DGR n. 4393 del 29 dicembre 2004, la DGR n. 533 del 2 marzo 2010 e la DGR n. 1117 del 26 luglio 2011;

le convenzioni sottoscritte dagli Organismi di Garanzia;

la documentazione agli atti;

decreta

1. di approvare i prospetti di calcolo dei ristorni per l’esercizio 2012, “Allegato A”, e per l’esercizio 2013, “Allegato B”, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, corrispondente alla richiesta di Veneto Fidi Consorzio Regionale Fidi Soc. Coop. con sede in Treviso;
2. di riconoscere l’ammontare di euro 5.491,59 per l’anno 2012 e di euro 4.616,42 per l’anno 2013 quale ristorno a favore di Veneto Fidi Consorzio Regionale Fidi Soc. Coop. con sede in Treviso, per l’attività di gestione dal medesimo svolta negli esercizi 2012 e 2013, per l’attività di gestione del Fondo per il rilascio delle garanzie, controgaranzie e cogaranzie di cui all’art. 55 della Legge Regionale 13 aprile 2001,n. 11;
3. di autorizzare Veneto Fidi Consorzio Regionale Fidi Soc. Coop. con sede in Treviso al prelievo di euro 5.491,59 per l’anno 2012 e di euro 4.616,42 per l’anno 2013, dal Fondo citato, a titolo di ristorno per l’attività di gestione del medesimo ai sensi della convenzione vigente;
4. di dare atto che il presente decreto non comporta impegno a carico del Bilancio Regionale;
5. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Michele Pelloso

(seguono allegati)

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